<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=utf-8" http-equiv="Content-Type">
</head>
<body text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Ciao lista,<br>
<br>
riprendendo la mia e-mail precedente su come difendersi da
Cryptolocker e ransomware in generale, ho pensato che forse fare un
backup su una cartella criptata potrebbe risolvere il problema.<br>
<br>
Ho trovato il software Cryptkeeper, un front end per EncFS (anche se
lo stesso EncFS avvisa, durante l'installazione, dell'esistenza di
una vulnerabilità: <i><br>
<br>
Secondo una verifica di sicurezza fatta da Taylor Hornby (Defuse
Security), l'attuale implementazione di Encfs è vulnerabile o
potenzialmente vulnerabile a diversi tipi di attacchi. Per
esempio, l'autore di un attacco con accesso in lettura/scrittura
ai dati cifrati potrebbe abbassare la complessità di decifrazione
per i dati cifrati da lì in avanti, senza che questo venga notato
da un utente legittimo, oppure potrebbe usare analisi sulle
tempistiche per dedurre informazioni.</i><i><br>
</i><i>Fino a che questi problemi non saranno risolti encfs non
dovrebbe essere considerato un luogo sicuro per dati sensibili in
scenari dove questo tipo di attacco è possibile.<br>
<br>
</i><br>
Ora la prima domanda è se criptare una cartella da aprire solo per
aggiornare il backup (e poi da tenere ben chiusa) possa essere un
metodo sufficientemente sicuro.<br>
<br>
La seconda domanda invece, caso mai qualcuno avesse già provato
Cryptkeeper, come mai durante la creazione di una cartella criptata,
ricevo l'errore: "Si è verificato un errore nel creare la cartella
crittografata. Controlla che il nome della cartella scelto non sia
già utilizzato e che encfs sia installato correttamente."<br>
Ovviamente la cartella non è in uso e ho reinstallato e
riconfigurato encfs più volte.<br>
<br>
Esistono altri software simili che consentano di creare una cartella
criptata e poi aprirla solo all'occorrenza? <br>
Una volta usavo Truecrypt, ora non più supportato, ma c'è Veracrypt,
un suo fork.<br>
<br>
Si potrebbe anche zippare la cartella e proteggerla con password, ma
poi criptarla e decriptarla ogni volta è un po' macchinoso e lento.<br>
<br>
Che mi dite in proposito?<br>
<br>
Infine, ho poi scoperto che esiste un certo Jadacyrus che ha
approntato un toolkit per recuperare i dati infettati da ramsonware
(<a
href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/21/ramsonware-finisce-incubo-file-criptati-arriva-kit-di-soccorso-per-liberarli/1704915/"><a class="moz-txt-link-freetext" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/21/ramsonware-finisce-incubo-file-criptati-arriva-kit-di-soccorso-per-liberarli/1704915/">http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/21/ramsonware-finisce-incubo-file-criptati-arriva-kit-di-soccorso-per-liberarli/1704915/</a></a>).
Ma in questo caso si parlerebbe di un intervento post-infezione.<br>
<br>
Grassie<br>
<br>
V<br>
<br>
<br>
<br>
<div class="moz-signature">-- <br>
vincenzo
fingerprint 39CB 51D6 via keys.gnupg.net</div>
</body>
</html>