[MontelLUG] (senza oggetto)
Mandrake
elietandre a freesurf.fr
Mar 21 Set 2004 01:56:21 CEST
Non so se vi sia mai capitata questo elenco di scherzi... ma la storia
della tastiera dvorak è eccezionale... per non dire del crash automatico
di xp.
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Il topo dispettoso.
E' un classico intramontabile: un pezzo di nastro adesivo opaco
incollato sotto la pallina o il sensore del mouse. Non occorrono
conoscenze informatiche, funziona con qualsiasi sistema operativo, si
applica in pochi secondi e garantisce un buon quarto d'ora di
annaspamenti e improperi da parte della vittima. E' particolarmente
efficace sui presunti esperti, che sicuramente andranno a cercare chissà
quale errore di configurazione prima di pensare all'eventualità di una
burla. Unica precauzione: attenzione ai mouse scagliati con rabbia,
fanno male.
Il topo dispettoso 2.
Nelle proprietà del mouse, scambiate il pulsante destro col sinistro o
selezionate l'opzione per mancini. Attendere in disparte, cercando di
restare seri per non tradirsi.
Desktop paralizzato.
Catturate la schermata corrente della vittima e impostatela come sfondo
del suo desktop, avendo cura di togliere le icone standard dal desktop.
Se usate Windows, usate il Task Manager per terminare la barra delle
applicazioni.
Tastiera QWERTY? Meglio ABCDEF!
Attenzione: questa burla richiede tempo e competenza tecnica, ma è di
sicuro effetto se la vittima non sa digitare senza guardare la tastiera.
Quasi tutte le tastiere hanno tasti staccabili: le lettere sono
intercambiabili. Scambiatele, mettendole in ordine alfabetico, e dite
che mentre la vittima era assente è passato il tecnico e ha "rimesso in
ordine" la tastiera.
La password non funziona.
Impostate la configurazione della tastiera alla modalità Dvorak, che
cambia le posizioni di quasi tutte le lettere, e poi chiudete la
sessione di lavoro della vittima facendo logout. Poi contate quante
volte immette la password di login senza potersi accorgere che cosa sta
digitando.
L'analfabeta.
Quasi tutti i programmi di scrittura hanno una funzione di
autocorrezione. Salvate la configurazione originale e sostituite il file
di autocorrezione con una versione su misura, che corregga per esempio
"hanno" in "anno", "ho" in "c'ho", "sarei" in "sarebbi", il nome del
capo in "Pistola", "il" in "er", "distinti saluti" in "vaffan....",
"Linux" in "Windows", e così via. Sbizzarritevi.
XP/2000 non crasha più? Ci penso io.
E' indirettamente una testimonianza dei progressi fatti da Microsoft il
fatto che sia necessario ricorrere a un sotterfugio per indurre Windows
XP ad andare in crash. Editate il registro di configurazione e trovate
la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\i8042prt\Parameters. In questa chiave, create un nuovo DWORD, chiamatelo CrashOnCtrlScroll e assegnategli il valore 1. Chiudete e riavviate, poi scommettete con la vittima che vi bastano due dita per mandare in crash Windows. Fatto questo, se tenete premuto il tasto Ctrl di destra e premete due volte il tasto BlocScorr, otterrete la mitica Schermata Blu della Morte oppure un riavvio totale. E' consigliabile accertarsi che la vittima non abbia dati non salvati nelle applicazioni aperte. Questa "funzione" è documentata da Microsoft.
Windows sta cancellando tutti i file, e non c'è modo di fermarlo.
Installate Fake Delete sul computer della vittima e modificate i
parametri di una voce del menu Start in modo che punti a Fake Delete.
Comparirà l'animazione di Windows tipica di quando si stanno cancellando
dei file, e il bello è che l'elenco dei file "cancellati" (ma è solo una
simulazione) corrisponde ai file effettivamente presenti nel computer.
Per aggiungere panico al panico, il pulsante Cancel è presente, ma non
funziona. Normalmente compare una schermata di spiegazione alla fine
della cancellazione simulata, ma se siete in vena di cattiveria potete
usare l'opzione "silent".
Il riavvio infinito di Windows.
Aumentate la vostra reputazione di guru informatici con questa rapida
modifica. Nel computer della vittima, fate clic destro sul menu Start.
Scegliete Esplora cartella Utenti, andate nella cartella
Programmi\Esecuzione automatica e create un nuovo collegamento
immettendo come percorso "%windir%\system32\shutdown.exe -r -t 00"
(senza le virgolette). Date un nome non troppo ovvio al collegamento.
Attendete che la vittima riavvii il computer: Windows partirà e si
chiuderà subito automaticamente. Lasciate che la vittima diventi
sufficientemente furibonda a furia di riaccendere il PC e vederlo
spegnersi, poi intervenite con la taumaturgica manina: premete Maiusc
mentre parte Windows e cancellate con discrezione il collegamento.
XP pirata? Ditelo a tutti!
Presso Bootskin.com c'è un programma gratuito, Bootskin, che cambia in
modo innocuo l'immagine di avvio di Windows XP. Se conoscete qualcuno
che si vanta di piratare software ma sotto sotto ha paura di essere
beccato, al posto della solita noiosa dicitura "Microsoft Windows XP"
fategli comparire "Windows XP Pirate Edition", con tanto di teschio e
tibia sopra il simbolo di Windows. Potete scegliere immagini di avvio
per tutti i gusti dal vasto repertorio fornito dal sito, oppure
confezionarne di nuove su misura per la vittima.
Soprassalto ai linuxiani.
Un buon pesce d'aprile deve far leva sul carattere e sulle idiosincrasie
della vittima. Se conoscete un linuxiano duro e puro, approfittate di un
suo momento di distrazione per cambiargli lo sfondo dell'interfaccia
grafica e metteteci una cattura di una Schermata Blu della Morte di
Windows (se ne trovano già fatte in Rete tramite Google). Il linuxiano
sa che la sua è una macchina Linux e quindi non può andare in crash
mostrando la celebre schermata blu di Windows, ma garantisco che farà
comunque un salto sulla sedia quando comparirà l'immagine. Ottimo per
rivelare le code di paglia.
Il lettore CD si apre da solo! Il PC è posseduto!
Un rimando a Open CD aggiunto ai parametri di una voce del menu Start
(per esempio a quella di Word o di Internet Explorer) farà partire il
programma normalmente corrispondente a quella voce, ma farà anche aprire
il lettore CD. Consigliabile l'uso di una webcam per immortalare le
espressioni perplesse della vittima.
Il pulsante Start sfugge al mouse.
Con Avoid, il pulsante Start corre spontaneamente lungo la barra delle
applicazioni e non c'è modo di cliccarvi sopra, perché appena il mouse
si avvicina, il pulsante scappa. L'antidoto è semplice (basta spostare
il mouse nell'angolo superiore sinistro della schermata), ma l'effetto è
comunque garantito.
E il Mac? E il buon vecchio DOS? Naturalmente la maggior parte del
software burlone viene scritto per il sistema operativo che detiene la
quota di maggioranza bulgara del mercato, ma presso Computerpranks.com
ci sono anche scherzi da perpetrare ai danni di chi usa il Mac o è
rimasto (talvolta saggiamente) al DOS. La collezione di Computerpranks
include anche il mitico Drip, annata 1987, quello che faceva "cadere" le
lettere dallo schermo.
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