[MontelLUG] cdrecord

berno david daesidium a yahoo.it
Mar 4 Gen 2005 09:27:15 CET


Ve la giro così come è arrivata al TVLug.

> Chi avesse letto il mio articolo in cui parlo del male che MySQL può fare al 
> software libero sa già che trovo i software in licenza duale molto subdoli, e 
> trovo che non bisognerebbe mai  dipendere da questi.
> Ma, per quanto il problema MySQL sia un problema limitato, poiché sarà il 
> futuro a decidere cosa succederà, cdrecord è un problema pratico attuale.
> 
> Per chi non lo sapesse cdrecord è il più famoso programma per masterizzare su 
> sistemi operativi Unix-like (quindi non solo liberi), rilasciato (in teoria) 
> sotto licenza GNU GPL. Purtroppo però, per poter funzionare su più sistemi 
> operativi possibile, utilizza soltanto il protocollo di comunicazione SCSI, 
> che viene usato sempre più raramente per i masterizzatori end-user, 
> preferendo l'uso del protocollo ATAPI (in cui i comandi alla fine sono sempre 
> SCSI). Per poter far funzionare cdrecord con questi masterizzatori il kernel 
> Linux fornisce un layer di emulazione SCSI, ma questo si è già dimostrato 
> poco pratico per i nuovi utenti, e non esente da grossi bug e decadimenti di 
> prestazioni. Gentoo, SuSE e Fedora forniscono delle versioni modificate di 
> cdrecord per poter utilizzare l'accesso diretto ATAPI disponibile dal kernel 
> 2.6. L'autore di cdrecord, Jorg Schilling, si è rifiutato categoricamente di 
> supportare l'interfaccia ATAPI.
> 
> Al tempo stesso, Schilling, sviluppa una versione proprietaria di cdrecord 
> (chiamata cdrecord-ProDVD), che supporta la masterizzazione dei DVD dati.
> SuSE, Fedora e Gentoo forniscono un programma libero che permette di 
> masterizzare DVD dati, basato proprio sulla suite cdrtools (di cui cdrecord 
> fa parte), modificandolo pesantemente (tali modifiche sono rifiutate da 
> Schilling, che richiede di passargli il copyright per quello che integra, e 
> infatti lui dichiara di "aver scritto interamente da solo cdrecord").
> 
> Come potete leggere qui 
> ( http://weblogs.mozillazine.org/gerv/archives/006193.html ), l'autore, a suo 
> dire stanco di ricevere bug reports dovuti alle versioni modificate di 
> cdrecord, ha imposto un vincolo di non modifica del codice al suo programma, 
> richiamandosi ad un paragrafo del preambolo della licenza GPL, ma, al tempo 
> stesso, ha infranto così la licenza poiché impedisce la modifica e 
> ridistribuzione dei sorgenti.
> 
> Guarda caso, questa stessa richiesta impedisce la distribuzione del programma 
> libero per la masterizzazione di DVD, che lede le vendite della sua versione 
> proprietaria. Infatti a tutti coloro che chiedono come masterizzare DVD sulla 
> pagina di Freshmeat, la sua risposta è sempre quella di acquistare il suo 
> programma.
> 
> Ancora, Schilling non fa altro che insultare tutte le implementazioni SCSI (e 
> ATAPI) di quasi tutti i sistemi operativi (Linus, FreeBSD, Darwin in 
> particolare di Darwin fa sapere che secondo lui "Apple mente su quella che è 
> l'effettiva implementazione", anche se dubito di questo sinceramente), 
> preferendo sempre e solo quella di Solaris. Ma non contribuisce minimamente a 
> nessuna di queste implementazioni.
> 
> Però, dichiara che la comunità F/OSS è in colpa perché non contribuisce 
> minimamente ai suoi programmi e non lo paga per quello che ha fatto. Vorrei 
> ricordare che rifiuta di unire le patch per la masterizzazione in ATAPI e 
> quelle per masterizzare DVD (per logico conflitto di interessi).
> 
> Inoltre, dalla versione 2.6.8 del kernel Linux, la masterizzazione con 
> cdrecord è diventata un terno al lotto, poiché non si può più masterizzare se 
> il binario è suid root, e anche soddisfacendo le richieste del kernel, almeno 
> a me non è più possibile masterizzare: fallisce tutto a meno di 1/3.
> cdrdao, che utilizza l'interfaccia ATAPI, funziona bene ma non masterizza le 
> ISO.
> 
> Cosa si può fare per risolvere questa situazione? Direi che la cosa più 
> semplice è fare come è stato fatto quando le QT avrebbero creato problemi di 
> licenza a KDE ed è nato GNOME, o quando motif non era software libero ed è 
> nato lesstif: creare una nuova suite per masterizzare.
> Purtroppo io sto seguendo anche troppi progetti in questo periodo (KDE, 
> KNetLoad, ATMOSphere, Hypnos...), e non avrei modo di gestirne uno nuovo, 
> però una mano riuscirei a darla.
> 
> Quello che chiedo è quindi soltanto di passare parola, fino a trovare persone 
> disposte a rimuovere la dipendenza che tutti gli utenti di software libero 
> hanno rispetto a cdrecord, in modo da avere un sostitutivo libero fino 
> all'osso, il cui copyright non appartenga ad una singola persona, ma ad un 
> progetto (o eventualmente a FSF), in modo che non si ricapiti in problemi di 
> questo genere.
> 
> Da parte mia sono ben disposto ad aiutare con la portabilità del codice 
> generico (autotools, scelta delle variabili, astrazione delle funzioni), cosa 
> in cui ormai mi sento abbastanza preparato, e al controllo continuo del 
> codice, oltre ovviamente all'eventuale compatibilità di k3b con il programma.
> 
> Se qualcuno fosse interessato mi può contattare, se ci sono diverse persone 
> sono disposte a studiare l'interfaccia ATAPI di linux (per partire), il 
> formato ISO o comunque qualche aspetto relativo, prima di partire col 
> progetto, si può creare una mailing list temporanea con qualche servizio 
> gratuito, in modo da decidere anche il nome per il progetto (per il quale 
> chiedere hosting per esempio presso berlios).
> 
> Passate parola,
> -- 
> Diego "Flameeyes" Pettenò
> flameeyes a users.berlios.de - http://flameeyes.web.ctonet.it/






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