[MontelLUG] Postfix e procmail: quando serve chi? (secondocapitolo)
Daneel Olivaw
daneel.olivaw.r a gmail.com
Mer 8 Mar 2006 11:23:49 CET
Il 08/03/06, Nicola Durante<nicola a nicetoad.homelinux.org> ha scritto:
> Se fai inoltrare un'email alteri il suo contenuto,
> già all'oggetto della stessa viene aggiunto il prefisso "Fw:...".
Avevo un sospetto...
> Io ho risolto il problema creando una directory nel server,
> condivisa con samba, dove gli utenti possono salvare l'email incriminata.
Problema: dovrò usare SOLO webmail e il simpatico programma di
egroupware (anglemail) non permette (per ora?) di salvare la mail, al
massimo c'è un pulsante "visualizza messaggio grezzo", ma dire
all'utente "prendi ciò che appare, lo salvi in un file txt e lo cacci
dentro cartella_appropriata" mi pare fantascienza, per quanto eruditi
siano i miei luser :-)
Alternativa: creare le cartelle "spam" e "nospam" tra le maildir, ma
imap le gestisce applicando suffissi al nome dei messaggi, non
creandole realmente...
Bella rogna.
A meno che di non individuare il suffisso esatto e tramite un comando
in bash scopiazzare i messaggi nelle directory da dare in pasto a
spamassassin.
Soluzioni più o meno fantasiose di questa ce ne sono?
> ciao
> nicola
Grazie e ciao :-)
Luca
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