[MontelLUG] Postfix e procmail: quando serve chi? (secondocapitolo)

Daneel Olivaw daneel.olivaw.r a gmail.com
Mer 8 Mar 2006 18:35:48 CET


2006/3/8, EndelWar <endelwar a aregar.it>:

> crea una cartella pubblica in imap (public folder) chiamata spam dove
> l'utente sposta le mail di spam e basta, le altre buone se le tiene. la
> cartella pubblica è una unica per tutti.
> ogni x ore (6 mi par un buon intervallo) fai passare uno script in bash
> che prende le mail le cataloga come spam e le cancella dalla cartella
> pubblica.

Uhm... non male... scartabellando in giro ho trovato che basta creare
la suddetta directory generale da qualche parte e poi andare di ln -s
e costruire dagli utenti le cartelle spam virtuali.
Naturalmente ocio ai permessi :-)

A questo punto allora mi conviene gestire lo spam senza mostrarlo agli
utenti (messaggi con ***SPAM*** che arrivano), ma facendolo arrivare
su un utente apposito, da cui estrarrò i falsi positivi e li inoltrerò
ai destinatari originali... o addirittura gli scopiazzo direttamente i
messaggi nella maildir :-)

> ricorda di mettere in postfix il controllo RBL prima di passare ad
> amavis, così allegerisci il tutto, e fai processare la mail in amavis
> prima con spamassasin e poi con clamav: miglioramento delle prestazioni
> di 5X...

Buono a sapersi.
Ah, e dove guardo per capire chi lancia prima amavis? in amavisd.conf
non ho trovato niente di utile... mi sto cecando a forza di guardare
pixel accesi?

Grassie e a presto con nuove avventure ^_^
Daneel Olivaw (sopportate ancora poco, è quasi finito :-D)




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