[MontelLUG] [FLAME] Ubuntu

[Daneel Olivaw]

Il 02/04/07, berno david <daesidium a yahoo.it> ha scritto:
> cesco ha scritto:
> > Trovata in rete (:
> >     Ubuntu  è  una  antica  parola  africana  che  significa  :  non  so
> >     installare Debian
> >
> Bello... peccato che ci sia gente (io) che nel '99 si prodigava di
> capire che c***o fosse Linux con mandrake 7.0, poi fece una rapida
> capatina a Slack (la tenni per 10 giorni), poi Red Hat (dalla 7.0 alla
> 7.2), fino ad Ubuntu, passando prima per Debian (Sid). Non fosse altro
> che per quei cronici casini che ha quando devi fare qualcosa di più che
> gestire un accidenti di server (che me ne frega poi??), quali possono
> essere le famose SS, ossia Stampe Sbilenche quando mandi in stampa
> qualcosa, oppure perchè no, quando devi semplicemente montare una
> periferica qualsiasi, devi chiamare la shell se vuoi ottenere
> qualcosa.... ma dico, se sono in un accidenti di ufficio, dove si guarda
> a PRODURRE qualcosa entro sera, perchè devo fracassarmi i marroni, con
> conseguente perdita di tempo a configurare, utilizzare un cd, una penna
> usb etc?
> Se su 8 ore di lavoro, devo perderne 3 per "smanettare", sinceramente
> preferisco perderle "smanettando" con il gentil sesso.
> Ho polemizzato abbastanza ;-p
> Bye
> Mi

Ah... i ricordi nostalgici della gioventù andata a smanettare sulle
macchine del nostro Berno... che commoventi :-)

Dai che ora è più semplice e se hai abbastanza fortuna richi di
ritrovarti anche con un'ATI riconsciuta alla perfezione, quindi ora
finalmente hai il tempo per le donzell... Ooooops... sei sposato...
Mannaggia... ad essere nati una ventina d'anni più tardi, pensa che
fortuna ^_^

Comunque bisogna tenere conto di una cosa: spesso Linux concentra
tutte le rogne all'inizio, cioè diventi scemo, impazzisci, ti ritrovi
ad essere persona non gradita per qualsiasi culto sia mai esistito,
esistente e futuro a forza di insulti a forze superiori, ci perdi
sonno, pazienza, un po' di salute, ma se ce la fai, di solito poi le
cose funzionano e non ci pensi più (ecco perché l'abbonanza di
manuali: gli appunti :-) ), mentre sistemi finestrosi a volte sono più
"amichevoli" e facili, ma ti sottopongono ad uno stillicidio continuo
di rogne, che quindi ti fanno imprecare poco e rischi di ritrovarti
mal visto ai colleghi perché sempre a snanettaer e a non risolvere
niente  e tra i dannati del proprio culto per vilipendi agli esseri
superiori che sono sempre stati tirati in ballo in maniera seccante e
discontinua. A voi la decisione di qual è il male minore :-)
(naturalmente la "persona non gradita" non è accettata manco dai vari
esseri maligni e/o esecutori delle pene post vita in quanto le offese
hanno coinvolto anche loro ^_^)

Tornando al discorso distro facilifacili, ma vi pensate le nuove
generazioni di nerds e geeks? Questi installano la distro i un'oretta
a farla grande, configurano via interfaccia grafica, nel mentre magari
si fanno una chiacchierata o lanciano un gioco tanto per ammazzare il
tempo finché non finisce l'aggiornamento e poi... ORRORE!!! rimane
loro tempo anche per... aaaargh!!! non ce la faccio... gggg... s..
ssss.... Uff... Aehm... tempo per... SOCIALIZZARE!!!
Ma vi pensate? Cosa succederà al nostro mondo a questo punto? Da
quando si sono mai viste frotte di nerd uscire assieme e magari anche
con... RAGAZZE!
Prevedo tempi bui per il mondo dell'informatica...

O Cesco, Apostolo del Terminale, Signore della Riga di Carattere, Gran
Maestro di Bash e di tutti i programmi che in essa hanno vita, veglia
su di noi e sull'Informatica, affinché non siano perse le radici e la
vera essenza dell'Informatico Puro, che consiste un una sana dose di
nere schermate a cursore lampeggiante, con scritte bianche o al
massimo verde fosforescente. Exit

Daneel Olivaw (e le solite boiate... ah, beccatevi questa:
http://people.na.infn.it/~wbalzano/funny/preghiera.html :-) )



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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin