[MontelLUG] Slides conferenza 20/09

[Diego Rondini]

Syslac ha scritto:
> Salve,
> Io dovrei essere il relatore per la conferenza di introduzione a Linux
> del 20. 
> Siccome tra le altre cose è la conferenza di apertura, e mi
> dispiacerebbe far fuggire via subito un po' di gente, secondo me è
> meglio che proviate a dare un po' un'occhiata alle slides che ho
> preparato (in particolare, da quello che ho capito le ultime due volte,
> sarà da togliere parecchio, ma non l'ho ancora cambiato).
>
> http://ugoworld.altervista.org/archivio/pub/intro.pdf
>
> Siate pure cattivi :D
>   

Non ho avuto il tempo per leggerle ma ci ho dato un'occhiata rapidissima 
(penso non più di un minuto).
In generale mi è parso che il contenuto va bene: quello che va detto 
c'è; il problema è che è un po' troppo tosto per la base d'utenza che ci 
proponiamo per queste conferenze, soprattutto, come dici te, perché è la 
prima!!!
Le slide sono un po' troppo dense: metti qualche immagine, lascia un po' 
più spazio "libero", non usare termini "oscuri ai più"... se parli di 
ssh e VNC alla seconda pagina e cp, gcc e gpg nella terza scappano 
subito. Prova ad essere più sintetico e a distribuire gli argomenti su 
più pagine in modo che alla gente risultino più diluti. L'importante è 
che tu focalizzi i temi centrali che devi trattare (es. Linux, es. 
software libero) li spieghi nel modo più semplice possibile. Immagina di 
essere una persona che ha visto solo Windows e che Linux lo conosce per 
via di un volantino trovato al bar e chiediti cosa ti interessa sapere.
Più che fare un mega riassunto del mondo Linux devi dare degli sketch; 
sulle slide metti le cose più importanti mentre se vuoi fare qualche 
esempio, una piccola divagazione o approfondimento ti conviene 
"raccontarla a voce", magari richiamandola da un immagine o da una nota.

Riassumendo: focalizza i concetti, esponili come se li stessi spiegando 
ad un bambino (o quasi), metti qualche immagine (anche qualcuna di 
divertente, tipo 
http://store.mandriva.com/images/PICTO-STORE-tux-500.jpg o qualche 
immagine di Compiz), ma soprattuto allenati ad esporre le slide 
oralmente che di solito è la cosa a cui la gente da più importanza...

Ciao,
Diego

P.S.: in italiano non va la «-s» finale nelle parole inglesi. Ovvero 
cinque slide, non cinque slides.