[MontelLUG] R: [Fwd: Lettera al Ministro Brunetta - Comunicato stampa dell'Associazione per il software libero]
vecchiato.lucio a libero.it
vecchiato.lucio a libero.it
Mer 12 Nov 2008 15:21:25 CET
Uscendo dall'ombra,ringrazio dell'iniziativa di pubblicare la lettera in
oggetto che ho letto con piacere.
Perciò grazie a Manuel ed alle considerazioni
che può far trarre ad ognuno che legga questo documento,riguardo alle attese,la
mia vita è un'attesa continua,cosa che non auguro a nessuno,ma che nostro
malgrado siamo soggetti sopratutto abbandonati a noi stessi, a meno che valiamo
qualcosa per qualcuno,che è raro vedere.
Non aggiungo altro e torno alla mia
ombrosa solutine,voglio aggiungere cmq che spesso ho tratto beneficio leggendo
le vs e-mail,comprenderete anche che il linguaggio
che spesso si legge non è
dei più semplici e non sempre è tutto perfetto a quanto si legge,cmq fa piacere
conoscere come dispiace non sentirsi in grado di comprendere appieno un
linguaggio nuovo e complesso che lentamente si stà affermando,certo conoscere i
costi è molto importante e rendere pubblico ciò lo è ancor di più ma questi ben
pochi lo fanno al di là del bla bla bla fine a se stesso.Per favore prendete il
buono di quanto ho detto e se può esser utile ne sarò più che contento!!
Lucio Vecchiato
>----Messaggio originale----
>Da: endelwar a aregar.it
>Data:
12/11/2008 12.24
>A: "Lista generale del MontelLUG"<montellug a montellug.it>
>Ogg: [MontelLUG] [Fwd: Lettera al Ministro Brunetta - Comunicato stampa
dell'Associazione per il software libero]
>
>Per vostra informazione...
>
>------- Messaggio inoltrato -------
>Da: presidente a softwarelibero.it
>Rispondi-a: info a softwarelibero.it
>A: annunci a softwarelibero.it
>Oggetto:
Lettera al Ministro Brunetta - Comunicato stampa
>dell'Associazione per il
software libero
>Data: Wed, 12 Nov 2008 12:07:54 +0100
>
>L'Associazione per il
Software Libero cerca da 3 mesi di prendere visione dei
>protocolli d'intesa
sottoscritti dal Ministro Brunetta con Microsoft senza
>successo.
>Forse dei
fannulloni si annidano nel Ministero per la Pubblica Amministrazione
>e
l'Innovazione ?
>Pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al Ministro con la
quale
>richiamiamo la sua attenzione riguardo i vantaggi del software libero.
>
>http://www.softwarelibero.it/lettera-brunetta
>
>---------------
>Lettera
aperta all'On.le Ministro Renato Brunetta
>
>Protocolli d'intesa sottoscritti
in data 05.08.08 con Microsoft Italia S.r.l.
>
>On.le Ministro Renato Brunetta,
>il 16.08.08 Le abbiamo spedito una lettera (ricevuta il 03.09.08) con la
quale
>domandavamo di avere accesso a due protocolli d'intesa da Lei
sottoscritti
>con Microsoft Italia S.r.l.: quello “per lo sviluppo di
soluzioni
>d’eccellenza tecnologiche e organizzative, in particolare nel
settore della
>scuola”
>(http://www.microsoft.
com/italy/stampa/Speciali/protocollo/intesa.mspx), e
>quello (sottoscritto
anche dal Presidente della Regione Friuli Venezia
>Giulia) “per la
realizzazione di un progetto pilota di ammodernamento e
>dematerializzazione
della gestione documentale degli uffici”
>(http://www.microsoft.
com/italy/stampa/Speciali/protocollo/documentale.ms...).
>La notizia di quegli
accordi ha destato in noi viva preoccupazione: in primo
>luogo perché la P.A.
spende ogni anno molti milioni di euro in licenze
>software (274 nel solo
2003), in secondo luogo perché l'azienda Microsoft è
>stata condannata in sede
europea per abuso di posizione dominante e in terzo
>luogo perché in qualità
di Ministro della Repubblica Lei non può ignorare che
>il software libero
offre una valida alternativa e che la legge (art. 68
>D.Lgs. 82/05) impone di
realizzare una valutazione comparativa prima
>d'acquisire il software da
utilizzare.
>Abbiamo pensato che Lei, Signor Ministro, fosse stato mal
consigliato e che
>fosse nostro dovere aiutarLa.
>Ci siamo precipitati a
scriverLe nel week end di ferragosto, ma, ad oggi,
>siamo ancora in attesa di
risposta. L'inerzia del Suo Ministero ci ha infine
>costretti a ricorrere alla
Commissione per l'accesso ai documenti
>amministrativi.
>Quanto dovremo ancora
attendere per esercitare il nostro diritto di verificare
>che quei protocolli
d'intesa non ostacolino l'impiego del software libero
>nella P.A., non rechino
ingiusto pregiudizio agli interessi delle aziende
>europee che
commercializzano servizi basati su software libero ed agli
>interessi dei
cittadini ?
>Per ora possiamo solo sospettare che, per esempio, l'accordo per
il progetto
>pilota sulla dematerializzazione documentale sia del tutto
inutile: in
>Piemonte si sta già realizzando, con soldi pubblici, un sistema
di gestione
>documentale in software libero (doqui - http://www.doqui.it/),
che anche
>altre regioni stanno considerando di adottare.
>Infatti, il
software libero può essere riutilizzato senza costi di licenza da
>tutta la P.
A..
>Ritardare l'uso del software libero da parte della P.A. danneggia la
nostra
>economia, rende il mercato meno libero e favorisce un gruppo
minoritario di
>aziende che privano il nostro paese di cospicui introiti
fiscali. Sa che, per
>fare un esempio, Microsoft (ma analogo discorso vale per
molti dei principali
>produttori di software proprietario) fattura le licenze
vendute in Italia
>esclusivamente dalla filiale Irlandese (per un totale di
750 Milioni di Euro
>nel 2003) e che quindi comprando licenze di software
proprietario si incide
>negativamente sulla bilancia dei pagamenti ?
>Nel 2000
più di 2.000 cittadini italiani firmarono una lettera aperta
>intitolata
"soggezione informatica dello stato italiano a Microsoft": da
>allora le cose
non sono migliorate se oggi si finanziano le iniziative di
>quell'azienda, che
non ha certo bisogno di aiuti pubblici.
>Non ci riferiamo ovviamente ai
protocolli d'intesa da Lei sottoscritti (che
>non abbiamo letto e quindi non
possiamo giudicare).
>Ci riferiamo invece ad altre esperienze che la nostra
associazione ha avuto
>modo di valutare negli ultimi anni.
>Come il Centro di
Ricerca di Povo (Trento), inaugurato nel 2005. Un centro in
>cui per ogni euro
investito dal socio privato (Microsoft), ne sono stati
>erogati quattro a
fondo perduto dai soci pubblici (Provincia di Trento,
>Università di Trento,
Università di Catanzaro e FIRB-MIUR), cioè da tutti noi
>cittadini. Un centro
nel quale gli investimenti sono largamente pubblici:
>saranno pubblici anche i
risultati della ricerca ?
>Dopo questo "affare", anche il Governo di centro-
sinistra si è affrettato a
>stipulare accordi per la costituzione di tre nuovi
“Centri di Ricerca su
>tecnologie Microsoft”: non è certo una scelta sensata,
in un paese che si
>riconosce nei valori del libero mercato e della
concorrenza, destinare soldi
>pubblici a favore di una impresa che detiene il
95 % del mercato dei sistemi
>operativi.
>Qualcuno potrebbe dire che non
abbiamo ricevuto risposta per l'inerzia dei
>Suoi uffici, per una pratica
dimenticata sulla scrivania di qualche
>dipendente fannullone perennemente in
malattia o per qualche dirigente ignavo
>o menefreghista.
>Certo che, se
queste cose succedono proprio nel Suo dicastero, proprio nel
>periodo in cui,
a quanto sembra, la “crociata contro i fannulloni” sta dando
>il massimo
risultato, c'è ancora molto da fare.
>Nella speranza di riuscire a penetrare la
fitta trama di ostacoli che Le
>impedisce di dare la dovuta attenzione alle
istanze del software libero,
>restiamo in attesa di una Sua gradita risposta.
>Con ogni osservanza,
>per l'Associazione per il software libero
>Marco
Ciurcina
>
>_______________________________________________
>montellug mailing
list
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>http://mail.montellug.
it/mailman/listinfo/montellug_montellug.it
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