[MontelLUG] pinguini volanti

Davide Rondini davide.rondini a gmail.com
Gio 28 Gen 2010 07:50:06 CET


Posso permettermi di fare il bastian contrario e frenare gli
entusiasmi? Secondo me nel settore embedded non dico che il mondo sia
già conquistato, ma di sicuro Linux se la gioca ad armi pari con altri
sistemi proprietari: basta che pensiate a tutti i device che magari
senza dirvelo contengono Linux, dai cellulari con Android, a tutti i
router ADSL, fino alle cose più strane come questa. E' ovvio: per chi
ha libertà di implementare il proprio sistema il software open source
offre una flessibilità impagabile (anche dal punto di vista economico:
niente costi di licenza). Lo stesso vale più o meno per i server.
Laddove però la conquista del mondo è ancora ben lontana è il mondo
desktop, e anche se sono stati fatti passi avanti enormi da
distribuzioni come Ubuntu, non si vede all'orizzonte la possibilità di
una forte e improvvisa diffusione di Linux. Basta pensare al fatto che
se oggi volete un netbook con Linux preinstallato lo dovete cercare
col lanternino, nonostante gli entusiasmi iniziali, il che la dice
lunga sulla refrattarietà del mercato a cambiare.

il flame è aperto, fatevi sotto :-D

Ciao
CD


Il 27 gennaio 2010 18.55, francesco vettoretti
<f.vettoretti a gmail.com> ha scritto:
> Beeeeeeeeeeeello! lo voglio!!!!! peccato che non sia linux al 100%, dato che
> è comandabile solo con iPhone o iPod Touch... vabbè, a piccoli passi il
> pinguino sottometterà e colonizzerà il mondo!!!!!!!
> Ok, scusate, mi è scappato...
> ciao!
>
> --
> Windows è il plurale di window (finestra);
> Ubuntu è un'antica parola di Umanità.
> Quindi, passare da Windows ad Ubuntu è aprire una finestra nella nostra
> Umanità
> Ma passare da Ubuntu a Windows, è buttare la nostra Umanità da una finestra.
>
> _______________________________________________
> montellug mailing list
> montellug a montellug.it
> http://mail.montellug.it/mailman/listinfo/montellug_montellug.it
>
>



-- 
"You can tell how far we have to go, when FORTRAN is the language of
supercomputers." Steven Feiner




More information about the montellug mailing list