[MontelLUG] "Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per > comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né > la sicurezza" - Benjamin Franklin >

Daneel Olivaw daneel.olivaw.r a gmail.com
Lun 29 Nov 2010 22:34:21 CET


Il 29 novembre 2010 22:00, Roberto <conigliobianco1 a alice.it> ha scritto:
> e da un pezzo che vedo questa massimo di beniamin qualcuno me la
> vorrebbe spiegare ?? qualcuno e mai stato senza soldi e doverli chiedere
> in famiglia  per mangiare una pizza con amici ma non a 15 anni ma a 25
> che e diverso o a 18 anni sentirsi offrire 15 gg di lavoro gratis  e poi
> 4 euro all'ora muratore per non parlare di chi lavora da exstra  un
> tanto a cassetta e chi non e daccordo oltre alle pallottole cambio con i
> rumeni che costano meno e altro e eee  roberto
>

Innanzitutto, per la prossima mail potresti usare un po' di
punteggiatura in più? Ho rischiato l'asfissia cercando di leggere
tutto d'un fiato... grazie :-)

Passiamo alla risposta vera e propria, sperando di aver capito il
senso della mail.
Naturalmente qui si parte dal livello in cui i bisogni primari sono
decentemente soddisfatti e quindi, come dicevano i greci, si può
filosofare: un popolo che ha fame tira giù dalle spese anche i
governanti senza problemi.

Posto quindi che abbiamo una situazione di popolazione civile con un
moderato tenore di vita, penso che il buon Franklin con questa sua
frase intendesse che avere un governo che per garantire una maggiore
sicurezza percepita dal popolo emana leggi restrittive accettate dalla
gente, non è per nulla positivo e salutare per la normale vita
democratica, in quanto potrebbe portare all'instaurazione di un
regime... diciamo un po' meno democratico.

Ma andiamo ad esempi pratici: non so se hai mai sentito per i
notiziari, ma tempo fa spesso i politici si vantavano che ci fosse una
maggiore sicurezza PERCEPITA (come detto sopra) dalla gente...
problema: che me ne faccio della sicurezza percepita quando quella
reale è sempre a terra? Da notare inoltre che con le leggi e norme già
presenti quasi sicuramente non sarebbe stato necessario restringere
ancora le libertà individuali, ma dato che i corpi preposti alla
sicurezza del territorio sono lasciati in mutande, ci si fa belli con
nuove norme che non vanno a colpire dove serve, ma dove fa scena ed è
molto evidente anche al singolo cittadino.
Che poi ci siano i sistemi per eludere i controlli e quindi il tutto
sia completamente inutile questo è un altro paio di maniche,
naturalmente.

Il tutto potrebbe anche riassumersi in "Prima di cominciare a
legiferare a caso in preda ad una momentanea onda emotiva, vediamo se
quello che c'è se applicato è sufficiente o se effettivamente deve
essere sistemato ed in caso cerchiamo di non danneggiare i cittadini
onesti."

Facendo un altro esempio, questa frase è stata scopiazzata da un tipo
di una lista nata per tenere monitorato l'avvento del cosiddetto
Trusted Computing, che in parole povere dovrebbe essere una
piattaforma hardware e software che garantisce la sicurezza dei
sistemi e dei programmi e che dovrebbe rendere inattaccabili i
sistemi... i pratica però guardando bene ciò a cui si andrebbe in
contro ci si ritroverebbe con computer ridotti ad essere dei meri
elettrodomestici che eseguono compiti prefissati dentro una rete
blindata con l'utente a cui potrebbe venire vietata qualsiasi
operazione non prevista... ora sinceramente io non ho la più pallida
intenzione di avere una macchina bloccata solo perché 4 software house
ritengono più costoso scrivere codice decente rispetto a buttare fuori
programmi bacati e malfunzionanti e dare la colpa al maligno "hacker"
di turno, tanto poi paga l'utente finale e anche mi ringrazia.

Applica questo alla vita reale e poi prova a vedere dov'è l'errore e
chi e come sta cercando di risolverlo.

Ma il discorso è molto più ampio per una semplice mailing list di
appassionati di informatica, magari se ne riparla ad una cena o al bar
:-)

Daneel Olivaw, con le sue idee e i suoi preconcetti... che ci posso
fare, così sono...

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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin




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