[MontelLUG] Ubuntu su smartofoni
Samuele
samuele.zanin a tiscali.it
Sab 5 Nov 2011 17:08:53 CET
On 02/11/2011 19:05, Syslac wrote:
> Salve,
>
> Per chi vuole un altro riassunto del discorso di Shuttleworth,
> http://www.datamation.com/open-source/shuttleworth-linux-power-users-arent-too-cool-for-unity.html
Mi fido.
> L'unica cosa positiva è che finalmente il nonsense di Unity è spiegato
> fino in fondo: "It's increasingly obvious that global users don't just
> use desktops," Shuttleworth said. "We need to look forward and need to
> target other devices where the next 2 billion humans will be. The
> future doesn't just belong to the desktop, it belongs to an array of
> smart screens."
> (dato che ho iniziato a tradurre, continuo: "È sempre più ovvio che
> gli utenti nel mondo non usano più i (pc) desktop. Dobbiamo guardare
> avanti e mirare ad altri device, che saranno utilizzati dai prossimi 2
> miliardi di esseri umani. Il futuro non appartiene al PC desktop, ma
> ad una serie di smart screen".
> Cioè, cosa siete, cavernicoli, che usate ancora Linux su un PC? E
> osate anche lamentarvi?
>
> Ah, chiaramente può anche avere ragione finché vuole, non significa
> che sia un comportamento corretto per una distro/azienda ;)
Ti dirò, l'anno scorso sono andato a "sistemare" un pc da un conoscente.
Al momento di configurare la posta, gli ho chiesto se precendentemente
usava una webmail o thunderbird/outlook/sarc4$$0.
Mi ha guardato perplessa. Ho riformulato la domanda in "come leggi la
posta?" e questa mi apre facebook e mi mostra dove sono i messaggi
dicendomi "funziona"... ora in quel momento a me sono cascate le p4ll3
sul pavimento. Quotidianamente ho a che fare con persone che usando il
pc da molti anni, non sanno la differenza tra interent, internet
explorer, browser e google.
Purtroppo, questa è la tendenza. Fino ad un 10-12 anni fa, molte delle
persone che usavano un PC avevano un po' di cognizione di causa di cosa
avevano davanti. Ora non più. La diffusione delle tennologie
informatiche sarà sempre di più verso ambienti di tipo "luser" ai quali
basterà solo poter ascoltare musica, chattare, vedere video ed altre
minchiate simili. Sono finiti i tempi dove ci si emozionava di fronte ad
una macchina che ti diceva solo "C:\>_" e da li in poi era tutta farina
del tuo sacco. Ora i pc devono fare tutto e da soli.
Quindi, essendo i produttori di ubuntu una ditta che deve produrre
utili, si spingeranno dove il mercato stando a previsioni (non mi
intrometto sulla correttezza) sembrerà risultare più promettente.
Con questo non voglio dire che un'interfaccia per smartofoni vada bene
anche su pc, ma che se ubuntu deciderà di puntare su altri tipi di
dispositivi, nel campo pc si creerà un vuoto che verrà colmato da
qualcun altro. E' sempre stata così dappertutto.
Infatti scrive: "need to target other devices where the next 2 billion
humans will be"; "I prossimi due miliardi di persone", non che tutti
passeranno dai pc ai smartofoni. Si aspettano un'allargamento della
diffusione di apparecchi informatici che coprirà altri 2 miliardi di
persone. Chi aveva necessità di usare un pc, ce l'ha già. Adesso si sta
tentando di portare internet e altre applicazioni a chi non ha mai
sentito/avuto la necessità di usare. D'altronde, non siamo noi in Italia
la popolazione con più cellofoni procapite? A me e a te il cellulare sta
sulle cosiddette, tanto che è molto più facile (anzi, quasi garantito)
che un messaggio ci arrivi in tempo utile tramite mail che tramite sms.
Ma siamo solo in due.
Molti sempre qui in Italia, hanno accesso ad internet (grazie
all'aretratezza delle nostre infrastrutture di comunicazione) solo
tramite telefonia mobile, a velocità ridicole, tariffe esose, nattati,
filtrati e quant'altro possa far rabbrividire un informatico.
In definitiva, quelli di ubuntu, non stanno altro che tentando di
seguire la mandria di pecore, né più né meno.
Tutto questo ovviamente imho.
Domanda, ma dov'è finito il presidente? Una volta era sempre pronto a
buttarsi nella mischia. Che sia l'età che avanza?
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