[MontelLUG] Per chi non apprezza Linux
Odeeno
odeeno a yahoo.it
Mar 8 Mar 2016 10:02:07 CET
Il 8 marzo 2016 01:00, Edoardo Prestianni
<edoardo.prestianni a gmail.com> ha scritto:
> Il giorno 7 marzo 2016 20:09, Odeeno <odeeno a yahoo.it> ha scritto:
> questa da te non me l'aspettavo
Quale e cosa... restiamo in flame mode allora. Io ho detto la mia.
>> Qui sei andato fuori tema e pertanto modifico l'oggetto.
>
> Si parlava di alternative al modello gerarchico-aziendale.
Certo: e hai tirato fuori il tema di "ecco perchè Linux fa schifo"
> Ne so qualcosa.
Spiega.
>> > Di fatto, i motivi per cui linux fa schifo
>>
> "Linux fa schifo" era un hyperlink ad un video autocritico dal *medesimo
> titolo* ...
L'uso dell'ironia è difficile: tu evidentemente non sei stato capace
di farlo; leggendo la tua mail si capisce che tu affermi quello!
Il testo è esattamente coordinato con il tema della mail: quel modello
organizzativo al crescere della complessità è destinato a fallire; e
su questo hai detto che Linux fa schifo.
Non vedo alcuna contraddizione o evidenza che stai parlando
ironicamente o in maniera autocritica; quindi o affermi questo (e sei
libero di farlo; io ti ho dato la mia visione) oppure hai scritto
male.
Se poi pretendi che per capire la tua affermazione, chi legge debba
andare a vederesi 50 MINUTI di trattazione di un video intitolato
"LINUX SUCKS" senza un minimo di informazioni aggiuntive, hai
sbagliato. Peraltro, considera di aver scritto su una lista pubblica
dove peraltro leggono anche persone che l'inglese non lo conoscono; io
stesso faccio fatica.
Se era questa la tua intenzione fai attenzione a quello che scrivi.
>> Mi chiedo per quale motivo uno che fa un'affermazione del genere perda
>> il suo prezioso tempo a leggere questa mailing list e ne faccia
>> perdere agli altri che leggono: ti fa veramente schifo? Fai a meno di
>> usarlo e stattene alla lontana: non te l'ha ordinato il dottore.
>>
> Uso Linux ininterrottamente ed esclusivamente da qualche anno ormai.
> Ci siamo visti all'installation party un paio di settimane fa!
Infatti mi son chiesto il motivo di questa forte affermazione... e ho
detto la mia.
>> > sono socioeconomicamente
>> > riconducibili alla MANCANZA di una certa gerarchizzazione delle
>> > decisioni,
>> > il che porta all'emergere di soluzioni inefficienti (come la creazione
>> > di
>> > diversi standard che nessuno rispetta, l'imprevedibilità di distro in
>> > teoria
>> > quasi identiche, o systemd)
>>
>> A mio avviso invece Linux è l'esempio di un progetto che è diventato
>> grande e l'esempio di un grande successo: nato dal nulla e fondato in
>> parte sui principi che tu dici siano stati il motivo del suo
>> insuccesso,
>>
> Sono due facce della stessa medaglia
>>
>> E allora di cosa stiamo a discutere? La serenità che mi da Linux è
>> impagabile. E mi son sempre chiesto per quale motivo non ci siano qui
>> in zona più consulenti/tecnici/sistemisti/imprese che facciano solo
>> questo tipo di consulenza: sarà anche una nicchia di mercato, ma per
>> guadagnarci dei bei soldi non ci vuole molto... basta crederci.
>
> Sono d'accordo
>>
>> Due parole infine su "socio- economicamente riconducibili alla
>> MANCANZA di una certa gerarchizzazione delle decisioni, il che porta
>> all'emergere di soluzioni inefficienti bla bla bla".
>> Sul "SOCIO" vorrei farti apprezzare di più il fatto che questo modello
>> organizzativo ha cambiato in meglio il nostro mondo e che la filosofia
>> "open source" (passami il termine) e la condivisione della conoscenza
>> sta cambiando il nostro futuro in positivo.
>
> Sì ma non c'entra niente sugli incentivi economici all'interno di
> un'organizzazione o di una comunità a seconda del peso della gerarchia
> organizzativa sulle scelte delle organizzazioni stesse.
Infatti all'inizio ti ho scritto che sei andato fuori tema e ho aperto
questo nuovo tread: non si capisce una ceppa del motivo per cui sei
andato su quel tema. Se metti un collegamento ad un video almeno
considera di spiegarlo in qualche modo. Questa è una mailing list
pubblica dove legge anche chi fa altro o non è esperto.
>>
>> Sul "ECONOMICAMENTE" vorrei segnalarti che ci sono numerose imprese
>> che hanno fondato il loro successo economico sull'open source.
>>
> E queste imprese come sono organizzate al loro interno? Con l'holacrazia?
> Oppure anche no?
> "Economicamente" nel senso di "scelta", di regole del gioco. Williamson,
> Olstrom, Coase, Simon, e North hanno vinto un nobel (disgiuntamente!) per
> essersi occupati di quanto e come la gerarchia manageriale può influire sui
> profitti e sul successo di un'azienda, di un'organizzazione,
> dell'amministrazione pubblica ecc. ... E nella mail era di questo che si
> stava parlando. Ho fatto presente che di fatto l'impredivibilità delle varie
> distro di linux (non mi metto neanche a fare esempi dài) è dovuta alla
> mancanza di una gerarchia che all'interno dell'intera comunità stessa riesca
> a implementare una certa modularità e mutua compatibilità delle distro
> stesse, degli aggiornamenti, ecc. Red Hat è UNA distro diffusissima, e
> soprattutto, Red Hat è un'azienda organizzata come un'azienda tradizionale,
> non come una piccola utopia sperimentale. Non è una "comunità" eterogenea di
> pro-hobbysti dove se a uno viene in mente (esempio) di farsi l'installer
> user-friendly o di cambiare una GUI - fare la fork di un intero sistema
> operativo è più ECONOMICO che contribuire alla distro "madre" e farsi una
> propria isola. E nel video che ho linkato si parla di questo.
Finalmente si capisce.
>> Quanto ai tanti video che circolano su internet, non serve dare peso
>> ai tanti ciarlatani che per le più varie e meschine motivazioni danno
>> aria alla bocca. Io ragiono con la mia testa...
>
> Bryan Lunduke non è un "ciarlatano".
Ah, si? E chi è? Non lo conosco... ignoranza mia... non sono un
informatico. Ho cercato ora un poco, ma non riesco a capire se sia
attendibile quello che dice o se sia uno dei tanti ciarlatani. Se me
lo spieghi meglio... altrimenti non ho tempo di vedermi i suoi video
su Youtube.
Ciao
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