[MontelLUG] resoconto DUCC-IT 2017 di Vicenza

[Michele Bertoncello]

Ciao.
Sabato a Vicenza c'erano ben due eventi importanti.
Il primo il TedXVicenza, dove  un migliaio di spettatori paganti hanno
potuto acclamare Aranzulla a loro santo protettore (almeno così mi ha
riferito il mio fratellino che aveva un paio di biglietti gratis con pranzo
incluso!)
Il secondo evento è stata appunto la conferenza delle comunità debian e
ubuntu, dove una 50a scarsa di persone cercava di capire come fa quagliare
assieme istituzioni, scuole, volontari e progetti assolutamente innovativi
con potenzialità infinite; ma che vengono considerati in soldoni come un
bislacco gruppetto di cantinari. Qua non c'era il pranzo incluso e anzi il
secondo giorno la macchinetta del caffè era bloccata perché troppo carica
di monetine. :(

Ecco, io ho partecipato al secondo.

C'è da dire che il vicesindaco è passato prima da noi a portare il saluto
delle istituzioni. Poi è giustamente andato al ted, D'altra parte anche lui
avrà approfittato del cibo gratis, suppongo.

Non ho ovviamente intenzione di fare un resoconto puntuale, giusto qualche
considerazione da condividere con voi.
Prima di tutto, remmina ha il supporto sperimentale per teamviewer, e
permette di cambiare la propria password su più server contemporaneamente,
funzione questa fatta apposta dall'autore perché veniva comoda a lui. Che
figata!
Queste funzioni non sono attualmente nelle versioni pacchettizzate, ma va
scaricata dal sito. E l'help in linea non ne fa cenno. Va beh, è una
figata, se qualcuno ha voglia di scrivere / tradurre help o disegnare le
icone del programma, lui ne sarebbe felicissimo.

Diversi altri talk hanno accennato in modo più o meno diretto a tutti i
problemi che ciclicamente si ritrova ad avere un lug, in particolare
Roberto Guido presidente dell'italian linux society li ha presi e li ha
messi tutti in fila.
Il problema delle sede, per le associazioni neonate, ma anche il problema
con le scuole, che ci vedono come tecnici a basso costo,il problema di
farsi trovare dai nuovi membri e so on.

I suoi suggerimenti, oltre quelli di fare riunioni al pub e usare i social
per pubblicare i propri eventi per non rischiare che restino primi di
visibilità, sono stati:
1- fare lobbyng nelle proprie amministrazioni creando contatti con persone
della maggioranza, dell'opposizione ma in particolar modo con i funzionari
comunali.
2- Piuttosto che i corsi di informatica, dalle sue esperienze suggerisce di
fare laboratori pratici che in 2 ore permettano di poter essere
sufficientemente autonomi per poter proseguire con l'auto apprendimento e
arrangiandosi con gli infiniti materiali che fornisce la rete.
3- le scuole in futuro avranno meno bisogno di aule di informatica, ma
hanno la necessità di far fare qualcosa ai ragazzi per i progetti di
alternanza scuola / lavoro. In particolare lui suggeriva laboratori dove
gli studenti impiegassero queste ore a vantaggio della comunità. Infinite
sono le richieste di manovalanza nei più disparati progetti di free
software! dalla documentazione da tradurre, alla scrittura di script,
codice, interfacce, per arrivare a seguire la pacchettizzazione per la
propria distribuzione preferita fino a correggere le voci di wikipedia.
Tutti lavori che aumentano le skill degli studenti ma che sono poi utili a
tutti. Certo, va pensata bene.
4- suggeriva anche di pubblicizzare le riunioni delle associazioni facendo
i volantini fotocopia da attaccare sulle macchinette del caffè dentro
scuole e università, che dovrebbero essere il normale bacino di nuovi
membri. Che quindi porterebbero nuove forze, stimoli e progetti.

Sto senz'altro dimenticando un sacco di temi interessanti, ma possiamo
sempre parlarne dal vivo durante gli incontri. :)
Ciao,
M.
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