[MontelLUG] richiesta di parere

Samuele samuele.zanin a tiscali.it
Gio 14 Feb 2019 13:32:03 CET


Il 07/02/2019 22:53, Edoardo Prestianni ha scritto:
> mmmmh no, parlo del "normale" USB A a microUSB. esperienze di un paio 
> di anni fa, ho bruciato un paio di batterie così. l'alimentatore della 
> sigaretta elettronica il telefono lo prendeva  molto a rilento. non so 
> se sia questione di volt o di ampere...

Facciamo un attimo di chiarezza per il lettore che ripescherà questo 
thread in un qualche futuro.

Quello che rovina l'oggetto alimentato, non è la massima quantità di 
corrente erogabile dall'alimentatore (posso avere un alimentatore da 5 V 
e 100 A) quanto la corrente circolante nell'oggetto mentre è alimentato. 
Questa è in funzione della tensione di alimentazione dell'alimentatore e 
della "resistenza interna" dell'oggetto, cioè quanta corrente consuma 
(poi con i semiconduttori è un discorso a parte, in quanto sono più 
delicati).

Es.: quando scendete dall'auto e prendete la scossa, vedete una 
scintilla che può variare da pochi mm fin anche ad un centimetro.
Ogni mm di scintilla, mi pare che siano circa 1000 V di tensione.
Però non restate secchi, perché la corrente circolante (gli Ampere) è 
irrisoria.
Se prendete una batteria da camion da 48 V e toccate i poli, se vi va 
bene vi ustionate.

Quindi se ho un oggetto che consuma 10 mA a 5 V e lo alimento con un 
alimentatore da 100 A a 5 V, non lo brucio.

Se lo alimento con un alimentatore da soli 10 mA ma a 10 V, lo brucio, 
perché all'interno dell'oggetto non circoleranno solo 10 mA, ma ben di 
più (il calcolo esatto dipende da come è fatto l'oggetto, se fosse una 
semplice lampadina ad incandescenza, si applica la legge di ohm, se è un 
led, bisogna guardarsi il datasheet in quanto il rapporto tra corrente e 
tensione superata una certa soglia diventa una parabola, ecc.).

Se lo alimento con un alimentatore da 5 mA a 5V, o non si accende, o 
funziona male, o si rovina perché sottoalimentato. In questo caso, se 
vado con un tester a misurare la tensione ai capi dell'alimentatore, 
troverò una tensione inferiore ai 5 V (salvo meccanismi di protezione 
dell'alimentatore che lo fanno spegnere).

Quindi, in linea di massima, quando dovete alimentare qualcosa, la 
tensione dell'alimentatore DEVE sempre essere uguale a quella del coso 
da far funzionare. La massima corrente erogabile dall'alimentatore, deve 
essere sempre maggiore o uguale a quella assorbita dal coso.

Per una trattazione più dettagliata dell'argomento, chiedete agli 
elettronici in lista.




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