[MontelLUG] Brevetti software: siamo alla fine?

Diego Rondini panda84 a inwind.it
Mer 6 Lug 2005 16:00:51 CEST


Innanzitutto vi ringrazio per avermi sparato merda tutti quanti: me lo 
meritavo!

cesco wrote:

>Non è spam.
>
>  
>
Chiedo scusa ho travisato io... avevo interpretato il

> Recuperiamo gli indirizzi di posta e spammiamo alla grande? 
>
di Vinicio come un "intasiamo la casella degli europarlamentari fino a 
far crashare MS Windows Server 2003 (anche se ci vuol poco)"

>Quindi io faccio un programma e devo dimostrare in tribunale che qualche
>migliaio di brevetti che ho violato sono insignificanti.
>Magari Serra mi viene incontro, ma sembra comunque una cosa costosa.
>Evitare di far brevettare cagate sarebbe meglio.
>  
>
Daccordo: evitare di brevettare cagate è molto meglio che difendersi da 
brevetti assurdi. Ed è quello che una buona legge dovrebbe impedire 
(brevetti stupidi). Leggendo un po' di link che avete mandato ho appreso 
che così non era.
In ogni caso non devo difendermi in tribunale da chi non mi accusa, 
quindi posso violare tutti i brevetti che voglio finchè nessuno mi 
accusa, per di + quelli palesemente non validi.

>Se invece non sono uno studente, ma faccio siti internet o programmi per fine
>sacrosanto lucro devo evitare di usare cestini della spesa virtuali,
>barre si scorrimento ecc. perché, a quanto sembra, vogliono essere fatte passare
>per invenzioni tecniche innovative...
>
>  
>
Entrambi (cestini e barre) palesemente non rispettano il requisito di 
brevettabilità della novità. Se c'è qualche pazzo folle che mi accusa di 
violare il suo brevetto-cagata mi difenderò in tribunale se proprio bisogna.
Esistono sempre i rompiballe: anche il mio vicino mi potrebbe accusare 
che la mia casa è a 4.99 m dal confine invece che 5 m. E nonostante io 
abbia palesemente ragione devo comunque difendermi in tribunale.

>Sono convinto che ufficio brevetti e microsoft troverebbero un buon
>compromesso (buono per loro, s'intende).
>
>  
>
I brevetti hanno un costo uguale per tutti, non si può "contrattare" il 
prezzo, almeno qui in Italia. Se poi ti riferisci al fatto che "La legge 
è uguale x tutti a parità di palanche", beh, la corruzione è un reato. 
Anche per Microsoft.

>DR> Vi lascio un po' di link che ci ha lasciato il relatore (ing. Citron) 
>
>È lo stesso che lavora in questo studio legale occupandosi di brevetti e
>che avrebbe, forse, qualche ritorno interessante se potesse occuparsi
>anche di brevetti software?
>  
>
>Qualche chiarimento: lo studio dragotti non è uno studio legale, ma si
>occupa di consulenze e di portare avanti le pratiche per i brevetti.
>Ovviamente non c'è niente di male nel fatto che un loro associato sia a
>favore dei brevetti software, in quanto ognuno ha il diritto di favorire
>i propri interessi.
>Semplicemente quello che credo è che gli interessi della maggior parte
>dei cittadini europei (utenti software e pmi) stiano dall'altra parte e
>che questa legge favorisca solo grandi aziende americane e tutto il
>circuito dei brevetti.
>  
>
Mi dispiace, qua si hai proprio preso un granchio. Io non ho mai detto 
che tale tizio ha parlato di brevetti SW!!!!
Ti posso garantire che la parola SW non è mai uscita dalla sua bocca! Il 
massimo che gli è sfuggito è stato un "algoritmi" riguardo alle cose che 
non possono assolutamente essere oggetto di brevetti (scoperte 
scientifiche, algoritmi appunto, ecc).
L'ing. Citron è stato invitato al DEI per fare una conferenza su 
"Proprietà intellettuale e brevetti" su invito di Tenti, Rossetto, 
Malesani, Meneghesso ecc per i quali lui ha lavorato.
Si è laureato qualche anno fa in Ing. Elettronica al DEI anche lui e si 
occupa di brevetti nell'ambito di circuiti elettronici e ti posso 
assicurare che i due brevetti di Rossetto non erano delle "cagate".
E' in questo caso che penso che il brevetto sia una cosa giusta a tutela 
dell'inventore e di chi ci ha investito dei soldi sopra. Io pensavo che 
una cosa analoga fosse possibile anche per il software, però la legge 
europea non era propriamente all'altezza.
Inoltre esistono brevetti inutili e dannosi anche fuori dal SW, ma in 
pratica (e speravo ciò avvenisse anche nel SW), non valgono nulla. Il 
grande Citron ci ha mostrato anche qualche brevetto "simpatico" tipo:
-un macchinario per avere i cereali nel latte inzuppati sempre al punto 
giusto;
-un autolavaggio per uomini;
-altre stupidaggini varie.



Per quanto riguarda Andrea:
bentornato in ML: è da un po' che ti aspettavo! Sono felice di rivederti 
ancora tra di noi spammer!

>b) Mi preoccupa sapere che stranamente sono le grosse multinazionali a
>volere fortemente la riforma - da qui sapendo che non fanno
>beneficenza le conclusioni ovvie sono.
>
Anche a me preoccupa questo aspetto (preoccupava ormai). Speravo però 
che visto che i parlamentari li paghiamo noi (anche lautamente direi) 
non si facessero influenzare da pressione esterne. Anzi, non mi ricordo 
se è scritto sulla costituzione o da qualche altra parte, i parlamentari 
sono "pagati bene" perchè la politica non se la possano permettere solo 
i ricchi (con ovvie deleterie conseguenze) e perchè non si verifichino 
casi di corruzione. Poi comunque sulla serietà dei politici ci sarebbe 
molto da ridire.

>c) Mi preoccupano le possibili aberrazioni e soprattutto l'elevata
>litigiosità nei tribunali di queste riforma.
>
E' vero, bisognerebbe diminuire il # dei processi, non crearne di nuovi. 
Però non si può risolvere il problema eliminando le leggi (anche perchè 
sennò tu di cosa campi? :-) ). Non è perchè ci sono troppi processi che 
chi inventa SW non può brevettare e chi inventa macchine inzuppa cereali 
può.
Posso accettare altre motivazioni però, tipo:
- il SW proprietario non può avere futuro in quanto la struttura chiusa 
impedisce uno sviluppo rapido ed efficiente, ecc ecc.

>Nessuno ci aveva pensato prima. Microsoft e' riuscito a brevettare il
>click del mouse.
>  
>
Non so come funziona negli USA, ma mi pare che anche li valga la regola: 
tutto si brevetta, anche l'acqua calda. Ciò non implica l'utilità. Non 
mi pare difficile dimostrare la mancanza del fattore novità. Certo secca 
che MS mi chiami in aula x una cagata del genere, ma vorrà dire che poi 
mi rimborserà le spese processuali!

>L'uso di cookies, di un browser e di un carrello
>elettronico combinati con una base dati di clienti che comprende il
>numero di carta di credito e dati di spedizione. È innovazione questa?
>Forse, non credo. La rivelazione di questo metodo commerciale merita
>un monopolio su tutte le implementazioni del tipo "compra qualcosa con
>un click solo"? Risposta: no, non lo merita
>
No, no lo merita. Ripeto la legge dovrebbe impedire queste cagate!!!!

>Ricordo che Amazon registrò questo brevetto poche settimane prima di
>Barnes&Noble (che usava un sistema dal risultato simile) e costrinse
>il concorrente a rendere gli acquisti sul loro sito più complicati.
>Non bastava riscrivere il programma di gestione del carrello, ma
>proprio B&N non poteva far comprare con un solo click ai suoi clienti
>in nessun modo.
>
Secondo me il brevetto non è valido! Questa è chiaramente una sentenza 
sbagliata, bisogna vedere quante altre sentenze invece danno ragione a 
chi si difende da accuse insensate.

>Panda, VOGLIAMO ANCORA PARLARE A FAVORE DI BREVETTI?
>
No, non lo faccio +... ho scritto troppe cagate. Però voi fate una 
campagna contri tutti i brevetti allora! Non posso sopportare di essere 
lavato da un autolavaggio!!!

Ciao,
Diego

P.S.: per chiarire defintivamente la mia posizione: sono contento che 
questa legge sia stata respinta.




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