[MontelLUG] Una strana distribuzione

Diego Rondini panda84 a inwind.it
Mar 4 Apr 2006 18:08:02 CEST


cesco wrote:

>Pridie Nonas Apriles MMVI berno david="bd" haec scripsit:
>bd> Una distro  talmente semplice [etc]
>
>Pridie Nonas Apriles MMVI Davide Rondini="DR" haec scripsit:
>DR> Una  distro così  facile da  gestire, [bla bla]
>
>IMHO prima  devi assicurare  un minimo  di stabilità:  una distribuzione
>facile che  fa quello che  vuole serve a poco,
>
Beh, non so' cosa intendi tu per stabilità e facilità... la distro +
facile in assoluto costa 90€, la trovi preinstallata su tutti i PC, è
prodotta dall'uomo + ricco del mondo, ma soprattutto non ha la
possibilità di fare grep sui file :-) . Ed è di gran lunga la + instabile.
Ora Mandrake/iva ha avuto per molti anni (ora mi sembra un po' in
declino dopo scelte azzardate e licenziamenti vari):
- un'installer eccezionale (quello della 8.2 di parecchi anni fa mi ha
permesso di entrare nel mondo di Linux, con Debian neanche mi ci sarei
messo);
- un riconoscimento hardware sempre una spanna sopra gli altri
(riconosciuto anche da PC Professionale);
- un centro di controllo per utonti (quale io ero 2-3 anni fa)(tutti si
trovano un po' spaesati con Linux le prime volte, le differenze con
Windows sono tutt'oggi fortissime);
- software che funziona.

È vero che qualche software che crasha si trova sulle distribuzioni
commerciali, ma niente che ti porti alla disperazione come su Windows.
Insomma preferisco che non parta K3b piuttosto che diventare pazzo per
installare un sistema operativo che non riconosce il masterizzatore...
Non ho mai avuto grandi problemi di stabilità con Mandrake, infatti sono
stato un felice utente della versione 8.2, 9.1, 10 ed ora della 2005LE.
Ti assicuro che non sono un fondamentalista di Mandriva, infatti appena
uscirà Kubuntu 6.06 bye bye 2005LE, ma dopo aver provato:
- Ubuntu;
- Suse;
- Fedora;
- Gentoo;
- Slackware;
- Damn Small;
- Puppy (fantastica!!!, pronta all'uso dopo 20 sec dal bootloader su un
PC di 3 anni fa);
- Buffalo;
- Ark;
- Fox;
sono sempre tornato a Mandrake. (N.B.: sto parlando solo di distro
installate su HD, non Live!).

>  e fino alla  fusione con
>connectiva la mandrake era un aggregato di bug con un bel logo.
>  
>
La stellina un bel logo??? Se c'era una cosa brutta era proprio il logo!
E ora, grazie alla fusione con Conectiva e ad un accordo in extremis con
Intel la Mandriva 2006 è una bellissima distro che si avvia in meno di
40 sec, ma ha due insignificanti bug: una versione CVS di Xorg 6.9 con
il piccolo difetto di far risultare i colori psichedelici sul 50% dei PC
su cui viene installata, e una versione di Kat, tool sponsorizzato
direttamente da Mandriva e proposto come una delle + importanti nuove
caratteristiche, che si impalla ogni due secondi... Quindi i bug sono
comparsi + che altro dopo la fusione!

>Molto meglio il  progetto ubuntu: prendere una distro  stabile e cercare
>di estrarne qualcosa di piú user-friendly conservandone le qualità...
>  
>
Mandrake è nata da Red Hat, ti sembra instabile? Ok, per i parametri di
Debian sì, ma questo è un'altro discorso.

Cmq, tornando al discorso di partenza, il mio era solo un ringraziamento
a Gael Duval per aver creato una, a mio parere, bellissima distribuzione
e per questo ho fiducia in lui che dal suo nuovo progetto possa nascere
nuovamente qualcosa di veramente interessante: una ventata d'aria fresca
nel mondo dell'open source come di recente ha saputo fare Ubuntu.


Per finire notizia da gossip: sapete che Mark Shuttleworth da un po' non
usa + Ubuntu ma Kubuntu come sua distribuzione personale?

Bon, basta cassade, ciao,
Diego

P.S.: scusate la grammatica inesistente!





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