[MontelLUG] William Gates III sul DRM

[Daneel Olivaw]

2006/12/21, Roberto S. <roberto.sartor a email.it>:
> >
> > "DRM is not where it should be, but you won't get me to say that there
> > should be usage models and different payment models for usage."
> >
> > Traduco, per chi non mastica l'inglese:
> >
> > "Il DRM non è dove dovrebbe essere (dal punto di vista dello sviluppo,
> > credo), ma non mi porterete a dire che ci dovrebbero essere modelli
> > diversi di utilizzo o forme diverse di pagamento per l'utilizzo".

> E se invece dicesse: Il DRM non è dove dovrebbe essere (sull'hardware, prima
> dei nostri driver) ma anche se non ci fosse, ritiene giusto che i cd/dvd
> vadano comprati (dai negozianti) e/o scaricati legalmente.

Nulla da obbiettare su ciò, quello che mi fa andare in bestia è che le
major ed altri hanno un atteggiamento verso l'utente finale molto
discutibile: con la messa in opera (o "il tentativo di", a scelta dal
proprio livello di paranoicità) di questi sistemi di controllo
l'utente non viente trattato come un libero usufruitore del mercato,
ma come potenziale ladro o truffatore, e ciò a me no sta proprio tanto
bene, specialmente considerando che secondo la nostra legilslazione
uno è innocente fino a prova di colpevolezza e NON colpevole fino a
prova di innocenza (erro, Yogsothoth? :-) ).
Se poi ci aggiungiamo che stanno buttanto soldi che poi recuperano
aumentando i prezzi per inventarsi chissà quali accrocchi di sicurezza
e che questi ultimi possono essere incompatibili su certi sistemi o se
non si hanno determinate cose, òa situazione non è poi molto felice.

Sono andato largo col discorso? Potrebbe essere, ma anche no. Fatto
sta che con prezzi più bassi, una maggior apertura verso la nuova
evoluzione dell'informatica e una VERA repressione contro i VERI
truffatori, DRM, TC e altre cosette carine avrebbero molto meno senso.
Sempre secondo me.

Vostro polemico e spammer
Daneel Olivaw

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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita nè la libertà nè
la sicurezza" - Benjamin Franklin