[MontelLUG] Applicazioni web e open-source

[EndelWar]

Il giorno mer, 04/01/2006 alle 13.23 +0100, cesco ha scritto:
> Qualche elucubrazione, visto che la ML  sta ancora digerendo le feste :)

burp!

> In quella  che i marketroid  chiamano transizione  verso il web  2.0 [1]
> stanno spuntando  le prime applicazioni  web.

Mi piace questo web 2.0! si sta andando verso un nuovo utilizzo di
internet come strumento di lavoro veloce, affidabile e multiaccessibile®
(utilizzabile con più strumenti NdR).
Qui sotto citi un paio di esempi di applicazioni che sono state
remotizzate (posta e word processor): se si pensa come si stia evolvendo
il lavoro in questi tempi, dove il terziario [anzi quella parte di
terziario che fornisce servizi ad aziende del terziario...(cioè quello
che faccio io ;-) )] sta diventando sempre più dislocato e accessibile
da remoto (la Microsoft ha il call center in India ad esempio) è ovvio
che le applicazioni basilari puntino nella direzione di cui stiamo
discutendo.

>  Dopo GMail, che  ha spinto
> molti a  pensionare il proprio  MUA, è ora il  turno di Writely  [2], un
> intero  word-processor gestibile  da browser  via web,  che permette  di
> avere i propri documenti  a portata di mano ovunque si  sia e di poterli
> condividere in gruppi di lavoro.

e mi sa che ti sei perso il sistema operativo multiuser fatto in AJAX!
http://www.eyeos.net/eyeOS/

> 
> Personalmente non  amo molto  l'idea che  i miei  dati siano  da qualche
> parte non  fisicamente raggiungibile e  ignota e spero  che l'evoluzione
> porti a  propri server casalinghi sempre  connessi ed una buona  VPN, ma
> tant'è.

Io invece la penso proprio in maniera contraria: cluster di server
remoti ridondanti, chiusi in datacenter blindati, alimentati, quando
serve, da gruppi di continuità grossi come container, connessi a loro
volta a linee elettriche e connessioni internet ridondate mi rassicurano
molto di più del mio povero pc con un solo alimentatore, collegato alla
rete elettrica di casa mia (che al primo fulmine mi secca il router),
con un ups da 5 minuti scarsi etcetcetc... Pensa ai dischi fissi di
David ;)

Poi sistemi per cifrare i dati che viaggiano sulla rete pubblica che ne
sono a iosa: una banale connessione https in ssl, magari utilizzata con
login basati su certificati residenti sulla tua penna usb cifrata
attivabile da impronta digitale (e che ti funge anche da portachiavi)
[1] può bastare per mettere al sicuro le slide della prossima
presentazione su LaTeX che terrai.

> La cosa bella delle web-application e  che sono bene o male indipendenti
> dal sistema  operativo (dipendono  dal browser...)  e quindi  tendono ad
> abbattere le barriere di passaggio da windows a linux.

E in questo io vedo un grandissimo vantaggio: GUI identiche su ogni
browser/OS che si utilizzi e sempre disponibili ovunque ci si possa
collegare ad internet (ovvero in ogni luogo dove un cellulare prenda il
segnale); naturalmente devono essere sviluppate seguendo degli standard
altrimenti ricadiamo in una guerra simile a quella del closed source
contro l'opensource e nella conseguente inaccessibilità.

>  Tra l'altro tempo
> fa si vociferava  che Google e Sun stessero per  fare un'intera versione
> di StarOffice usabile via rete, che fosse effettivamente vero?

So che lo sta facendo Microsoft con una versione di Office ancora in
alto mare, e di Google se ne dicono pure troppe in questo momento
(chissà cosa tirerà fuori dal cilindro Larry domani alla conferenza...),
ma non la vedo così fantascientifica come visione.

> Qualcuno ha provato altre web-application e/o ha qualche commento?

Li utilizzo praticamente ogni giorno, sotto forma di editor per pannelli
di controllo di siti web dinamici, oppure utilizzando gmail, o digg...
Commenti ne ho lasciati in giro nella mail, e se ancora non si è capito
tifo per il Web 2.0!



[1] l'oggetto descritto non salta fuori da qualche libro di Asimov, ma
viene venduto in qualsiasi negozio di informatica, e non costa neanche
tanto!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato non testuale è stato rimosso....
Nome:        signature.asc
Tipo:        application/pgp-signature
Dimensione:  189 bytes
Descrizione: Questa parte del messaggio è firmata
URL:         <http://mail.montellug.it/pipermail/montellug/attachments/20060104/f2f24e6c/attachment.sig>