[MontelLUG] precisazione su "quando si impianta il computer"

Daneel Olivaw daneel.olivaw.r a gmail.com
Mer 14 Nov 2007 00:34:39 CET


Il 14/11/07, Francesco Costa <francescocosta81 a gmail.com> ha scritto:
> Credo che sia openoffice la causa dei casini...

Uhm... dubbi e perplessità... vabbè che è un mezzo elefante, ma la
caccia alle streghe dovrebbe essere passata di moda :-)

> infatti entrambe le volte in cui è accaduto il fattaccio, al riavvio del
> pc, quando ho tentato di aprire qualcosa con openoffice mi è comparsa
> una finestra con scritto +o- così:
> "c'è un documento openoffice ancora da ripristinare, premere avvia il
> ripristino per ripristinarlo"...

Questo non indica che è openoffice a fare lo spiritoso, ma che
openoffice è stato chiuso in maniera brutale con files ancora aperti,
quibdi al successivo avvio del programma fa un controllo per vedere se
sono castronati. Se per caso ti passa di fianco la collega bonazza che
inciampa sulla presa della corrente distratta dal tuo fascino
spegnendoti il pc mentre tu stavi scrivendo un testo con OpenOffice,
il ripristino ci sarà :-)

> da notare che non c'era alcun tasto
> "avvia il ripristino" perché la finestra non era interamente visibile
> sul monitor, ma non riuscivo a spostarla o chiuderla.. l'unica cosa da
> fare era premere invio, al che il documento veniva ripristinato e
> compariva la finestra "documento ripristinato correttamente, premere il
> tasto fine" e di nuovo non si vedeva alcun tasto fine ma premendo invio
> tutto tornava alla normalità, col documento regolarmente aperto...

?_?
Risoluzione del monitor a 640x480 con conseguente finestra che
trasborda da tutte le parti?
Oppure semplice problema con la gestione delle finestre del server X?
Che distribuzione dicevi di avere? E con che desktop manager (kde,
gnome, xfce, fluxbox...)?

> oltretutto mi è sono ricordato che anche la prima volta che è successo
> il casino stavo proprio aprendo un allegato mail (stavolta Word),
> mandatomi dalla stessa persona della seconda volta... guarda caso...
> cosa devo pensare? che qui si stanno sferrando attacchi (presumo
> inconsapevoli...) all'integrità del mio povero pc? che chi mi manda ste
> mail (che so per certo avere windows) c'ha più virus di un malato
> terminale di aids in un lazzaretto per appestati???

Se anche il tuo simpatico mittente fosse più infetto di una coltura
batterica in un laboratorio in cui si studiano Ebola, Peste e altri
loro colleghi, se tu hai un bel pinguino puoi solo spanciarti dalle
grasse risate alla faccia sua B-)
Passiamo al festo, và.
Quel famoso documento quanto grosso è? Ricordo che mentre il mondo
office apre i file a pezzi, OpenOffice se li butta tutti in memoria e
poi li elabora, con le dovute conseguenze nel caso di conversioni di
mastonti con qualche mega di troppo.
Ah, e visto che ci sei, dì a quel tuo amico che OpenOffice è cosa
buona, bella, risparmiosa e Standard ISO... e se non la caisce, tu
inviagli i file in .odt & compagnia >:-DDD (occhio per occhio, formato
per formato)

> attendo curiosissimo le vostre illustri opinioni in merito... ma sono
> consapevole che l'informatica è una disciplina talmente complessa che
> certi suoi effetti sembrano essere dettati da leggi probabilistiche più
> che deterministiche... mah

Pian, pian.
L'Informatica è un mondo creato dall'essere umano, che è ben lungi
dall'essere un essere perfetto. Partendo da questa constatazione, puoi
ben capire che se il punto di partenza non rasenta manco minimamente
la prefezione, tutto ciò che da esso deriva sarà tremendamente vicino
alla vaccata. Naturalmente per fortuna su certe cose si applicano le
menti più geniali, quindi il risultato non è affatto malccio, ma pur
sempre sarà afflitto da problemi e malfunzionamenti vari... in fondo
se l'essere umano può permettersi di dire "errare umano est,
perseverare autem diabolicum", l'essere siliceo da lui creato perché
non potrebbe dire: "If errare umano est, else perseverare et
perseverare et perseverare siliceum est" ? Tanto mica vanno
all'inferno, loro... almeno per ora...  :-)

Ah, nel caso può partire una dissertazione filosofica del nostro
esimio Filosofo di Coorte (sì, coorte, qui si battaglia, non si sta in
ozium) Nicetoad, che vedo già scalpitare ^_^

Daneel Olivaw e l'italiano che va e viene

-- 
"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin




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