[MontelLUG] Discussione avvenuta l'anno scorso al Linux Day

Ivan Dalla Zuanna dalla.zuanna a x-globe.net
Lun 1 Ott 2007 14:42:32 CEST


> Poi il cliente in corsa ci ha aggiunto tutta una serie di modifiche, per cui
> da un download dei dati ogni paio d'ore si è passati ad un upload/download
> di dati max ogni mezz'ora.
>   
Non vedo quale difficoltà ci sia, le applicazioni per terminalini,
andrebbero sviluppate in modo che i dati viaggiano con protocolli non
connessi, che quindi risento meno delle criticità del link. I servizi
web ad esempio in questo vengono in aiuto. Se la tua parte server è un
servizio web sulla classica porta 80 (o quella che ti pare) che ti frega
se durante il movimento e quindi il roaming perdi la connessione e la
ripristini? Con questa tecnica ho visto impianti lavorare in tempo reale
sul database e rendere alcune query disponibili direttamente sul lettore
barcode.

> Durante un sopralluogo, poi il fornitore dei terminali ha confessato che
> questi avevano un protocollo di comunicazione ottimizzato per il download
> dei dati e non upload. 
Mi sembra una cazzata bella e buona...
> Altro problema i terminali funzionavano solo in UDP e la rete normale via
> ethernet in alcuni momenti molto trafficata, aggiungici qualche bug sulle
> dll di comunicazione che ci hanno dato.
>   
Non commento.
> Gli access point sono 10 (di cui 9 in officina) perché il capannone è lungo
> più di 300 metri (andavo vanti e indrio in bicletta).
>   
Sono tanti lo stesso....troppi, ricordi dove mi hai incrociato settimane
fa? L'azienda dove ero a lavorare? Bene, quello stabilimento è lungo ben
più di 300 metri (sono 190 metri la tratta di fibra che parte dal ced e
arriva al primo ap....poi ci sono gli altri) e c'è metallo ovunque (non
voglio fare il nome). La copertura è assicurata con solo 5 Ap.

>   
>> -i percorsi multipli dei segnali dovuti alle riflessioni, è per questo
>> che si usa il diversity...ma esagerare con potenza e antenne
>> performanti
>> al chiuso, può rendere il diversity inefficace.
>>     
> Questo discorso non mi è molto chiaro.
>
>   
Per questo servono 10 AP per coprire 300 metri, perchè l'installazione
non è ottimale.
> Avevo la rete dei cordless che poteva rompere le scatole. Non so su che
> frequenza però.
>
>   
Anche questo secondo me è una carenza importante. Se piazzi un impianto
radiofrequenza devi sapere se ci sono altri apparati che lavorano sulla
stessa frequenza.
E' come se tutti fossimo in una stanza e ci fossero dei gruppetti che
parlano lingue diverse, la comunicazione rimarrebbe intellegibile solo
nei pressi di un gruppetto ma allontanandoti la "voce" verrebbe coperta
dalla interferenze degli altri, riducendo di parecchio la "portata".
Considera che il segnale wifi è molto delicato, basta dire che la sua
larghezza di banda è superiore ai 20 Mhz (la voce in una telefonata è
3,4 Khz grossomodo)


>   
> Si era parlato di fare su una rete separata il tutto, ma non volevano
> spendere i soldi per stendere un cavo per gli access point...
> Sai com'è quando hai un cliente che tira su tutto...
>   
Già già...poi se le cose non vanno perchè fanno i taccagni si lamentano
pure.
> Alla fine c'è da dire che comunque avevano tanto di quel ferro che rompeva
> le balle e che ho fatto la prova da fuori il capannone e il segnale era
> quasi inesistente.
>   
L'azienda dove mi ha visto ha metallo ovunque, magazzi zeppi, matasse e
matasse...





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