[MontelLUG] Licenze libere e licenze assurde.

[Diego Rondini]

Vorrei segnalare questo interessante articolo:
http://www.hwupgrade.it/news/software/windows-xp-microsoft-taglia-i-prezzi-di-licenza_25283.html

Ci sono in particolare tre frasi che riassumono altrettanti concetti 
interessanti per l'open-source.
> Microsoft avrebbe previsto una sensibile riduzione dei costi di 
> licenza per questi particolari OEM: per i paesi in via di sviluppo il 
> prezzo è fissato a 26$, mentre nel resto del mondo il costo sarà pari 
> a $32.
>
> Queste licenze avranno condizioni d'uso strettamente tarate sulle 
> caratteristiche dei notebook a basso costo: potranno essere usate su 
> sistemi dotati al massimo di 1GB di ram, di display da 10,2 pollici e 
> processore con clock non superiore a 1GHz. Un'ulteriore limitazione 
> riguarda lo spazio di storage disponibile che non potrà eccedere gli 80GB.
>

È interessante notare come le restrizioni molto strette, cosa che con la 
licenza GPL non accade, anzi, vengono garantite le 4 libertà fondamentali!
Poi come fa notare uno nei commenti: "Quindi se porto la ram a 2gb mi 
invalidano la licenza?"
Mistero...

> Il taglio di prezzi operato da Microsoft viene interpretato da alcune 
> fonti come un tentativo di evitare la diffusione di Linux* *nelle aree 
> e tra gli utenti che ancora non conoscono i sistemi operativi Windows.

Paura della concorrenza e della possibilità di scegliere?

> Vi è però da rilevare anche un altro dato interessante: Microsoft 
> Windows XP è un prodotto ormai disponibile da anni e, secondo alcuni, 
> un po' datato. Per contro, l'utilizzo di svariate distribuzioni Linux 
> sui piccoli notebook a basso costo permette di installare su tali 
> sistemi software estremamente recente e ben adatto all'utilizzo tipico 
> di tali dispositivi.

E anche qui non posso non compiacermi... il modello dell'open source 
impone per forza di cose più concorrenza e maggiore innovazione. Ogni 
volta che penso al fatto che di Windows non esiste un Live CD 
installabile mi viene da sorridere su quante cose non si possono fare 
con un sistema chiuso!
Se già adesso che Linux è poco diffuso si possono fare così tante cose, 
figuriamoci quanto si diffonderà un po' di più!

Ciao!!!
Diego