[MontelLUG] Ubuntu 8.10 e gestione reti a dur poco tremenda
Diego Rondini
panda84 a inwind.it
Mer 5 Nov 2008 19:31:52 CET
Daneel Olivaw ha scritto:
> Ebbene, hanno sì incluso altre cosette da poter amministrare, tipo le
> vpn e i collegamenti adsl via modem, ma secondo me hanno fatto un buco
> nell'acqua: ho trovato la configurazione della scheda di rete poco
> intuitiva rispetto alla versione precedente ed ho anche qualche
> sospetto sulla memorizzazione dei parametri dati: li inserisco, dò
> conferma, dò un bel "ifconfig" da terminale e... scheda ancora
> sconfigurata. Alla fine mi sono editato il file in etc a mano.
> Riguardo il wireless... beh, devo ancora capire da che parte prendere
> quella maschera, ma anche andando da terminale secondo me qualcosa che
> non andava c'era.
>
Cominciamo col dare a Cesare quel che è di Cesare: Network Manager è
stato scritto principalmente da Red Hat e in misura minore da Novell.
Dalla versione 0.7 (non ancora uscita ufficialmente) presente in Fedora
>9, openSuse >11.0 e Ubuntu >8.10 ci sono nuove caratteristiche, come
la possibilità di configurare gli IP statici, che permettono di
sostituirlo anche per quella che in precedenza in Ubuntu era la
"configurazione manuale".
Cosa fa Network Manager? Gestisce la rete in modo moderno ed elegante
senza passare per ifconfig, iwconfig, il file di configurazione
interfaces e accrocchi vari; parla "direttamente" con l'hardware e
fornisce un interfaccia di comunicazione DBUS in modo che varie
applicazioni possano utilizzare le funzioni che mette a disposizione.
Quali sono i vantaggi? Sono moltissimi e ammetto di conoscerne solo una
piccola parte. Qualche esempio? Possono essere implementate interfacce
diverse (es. ne esiste una per Gnome e una per KDE, ma nulla impedisce
di implementarne altre); permettere di condividere in modo facile la
connessione con altri dispositivi; volendo permette di lasciare che gli
utenti possano attaccarsi alle reti senza chiedere la password di root /
sudo (su un desktop non ha senso chiedere la password per attaccarsi al
wifi); le applicazioni sono consce del fatto se si è connessi o meno
alla rete (es. Firefox non andrà in cerca inutilmente del tal sito
internet se non si è connessi a nessuna rete / Pidgin si scollegherà in
automatico se cade il segnale del wifi o della connessione del
cellulare); è immediato gestire più schede di rete e più configurazioni
separate per ogni scheda di rete (basta un click sul nome della data
configurazione di rete per avviarla - es. casa / azienda / università /
biblioteca).
Detto questo tu dirai: eh, ma se non mi funziona mi conveniva tenermi il
metodo vecchio che anche se non aveva tutte 'ste belle funzionalità
almeno andava...
Concordo, ma se hai installato la 8.10 già sei conscio che sei sulla
"cresta dell'onda", altrimenti saresti rimasto alla 8.04 o meglio ancora
a una Debian 4 o una CentOS 5. Restare su sistemi vecchi perché quello
nuovo ha qualche problemino significa fermarsi e non voler innovare mai
(cosa che i nostri politici sanno fare benissimo).
Detto questo ti riporto la mia esperienza: su Fedora 9 il "coso" mi
funziona benissimo con la rete cablata, mentre ha qualche difficoltà con
il wireless, ma qui sono in dubbio di chi sia la colpa perché anche il
classico iwconfig + ifconfig rogna spesso per via che la scheda è un po'
datata e i driver sono quel che sono.
Per quanto la configurazione manuale di Ubuntu devo dire che era un bel
po' perversa anche quella... col discorso che Gnome deve essere
"semplice" il cazzottero non aveva la "evolutissima" opzione "Applica".
Al che quando configuravi l'IP manuale faceva finta di applicarti le
impostazioni appena le impostavi ma in realtà non faceva un bel nulla
però te la segnava attiva e non funzionava una cippa. L'unica soluzione
(controintuitiva) era cliccare sulla spunta per disattivare la scheda e
poi ricliccare per riattivarla e allora partiva... non proprio il top!
Per quanto riguarda "la configurazione della scheda di rete poco
intuitiva rispetto alla versione precedente" non vedo nulla di
complicato in questa schermata:
http://www.flickr.com/photos/redhatmagazine/2714256389/sizes/o/
Comunque la procedura è semplice: prima configuri un "profilo" come ti
piace a te, gli dai un nome e lo salvi, poi cliccando col sinistro
sull'iconetta selezioni il nome che hai scelto e lui ti applica le
impostazioni.
> Sono riusciti a cannare la
> versione 64 bit (cosa veramente strana)?
>
La versione 64 bit penso di no, però può darsi che visto che la versione
0.7 ha fatto il suo debutto nella 8.10 e visto che gli sviluppatori di
Debian non l'hanno ancora messo in unstable facile che quelli di
Canonical, dato che questa volta non hanno trovato il pane pronto,
abbiano combinato una delle loro classiche cappelle.
Ciao,
Diego
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