[MontelLUG] WIImote e sBerlusconi

[Manuel Trentin]

Purtroppo la buona volontà di tante brave persone come voi sarà difficile da
comprendere, più che altro interpretare...
Mi spiego meglio:
Arrivo da un convegno Maicrosfot (eh si, purtroppo l'argomento licensing è
importante e fondamentale nella vendita per non incappare in dolorosi
ruzzoloni per il portafoglio) e parlando con altre persone purtroppo ci si
rende conto che l'utente come dite spesso spesso viene definito utonto, e a
ragione!!!
D'altro canto gli abbiamo sempre inculcato la filosofia mikrofrisk da quando
sono apparsi i primi calcolatori, ora per di più la patente europea viene
fatta su office e Windows, come si può andare in controtendenza???
Oltretutto oggi sul 90% dei curriculum campeggia la bella voce "ho la
patente europea di informatica" (bravo! bravo! bravo!!!) e se non ce l'hai
sei considerato come minimo un analfabeta anche se sai a memoria la divina
commedia e la ripeti al contrario...

Ho fatto personalmente io la domanda criptica al presentatore microsoft
;DDDD :
Ma quali vantaggi ho dall'acquistare il mio bellissimo office 2007 ultimate
superbusiness rispetto ad openoffice???
Risposta: (molto diplomatica e corretta)
Semplice mi fà, openoffice è paragonabile ad un office 97 tendente al 2000,
il nuovo office invece può contare sul fatto dell'interoperabilità tra i
vari pacchetti e le 1000 e più caratteristiche che lo rendono sempre più
STANDARD ed intuitivo.

Le vostre iniziative per far conoscere il software libero sono belle e degne
di lode ma purtroppo resteranno sempre confinate ad una nicchia molto
piccola e ristretta di persone che in qualche maniera sono stanche di certi
standard e politiche restrittive di licenze e rinnovo.

Personalmente a tanti clienti ho proposto openoffice anche contro i miei
stessi interessi di bravo commerciante (sigh) e senza esagerare il 95 % dei
clienti vuole acquistare l'office perché l'altro è difficile!!!

Se si vuole fare veramente propaganda ma soprattutto qualcosa di concreto
per cambiare le parti bisognerebbe partire dalla radice, proprio da quelle
benedette patenti europee che incutono già uno standard a priori e meglio
ancora da IERIL'ALTRO cominciare ad insegnare a "muovere la freccetta" anche
dalle elementari in quell'ora (mi sembra, sbaglio???) di informatica, magari
con tutti quei bellissimi desktop di software liberi (vedi ubuntu, mint,
fedora...) con l'immancabile risparmio di licenze...

Scusate la prolissicità ma mi sembrava giusto, non ho neanche riletto niente
e non ne ho il coraggio per cui spero non ci siano castroni o caxxate
megagigasuper.

Stasera vi trovate a montebelluna??? Dai che son curioso di vedervi
all'opera ;)

PS.
Dove siete??? Naturalmente trovo indicazioni sul sito e adesso vado a
vedere.
Ciau!




Il giorno 12 novembre 2008 23.07, Daneel Olivaw
<daneel.olivaw.r a gmail.com>ha scritto:

> 2008/11/12 Odeeno <odeeno a yahoo.it>:
> > 30 mln senza considerare che
> > "Per utilizzare al meglio questi strumenti, evidentemente, i docenti
> > devono essere formati, da qui il coinvolgimento dell'Agenzia nazionale
> > per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, che avrà il compito di
> > raccordarsi con almeno 24mila insegnanti, con i quali si individueranno
> > nuove formule didattiche che sfruttino al meglio le nuove possibilità."
> > il che vale qualche altra milionata.
> >
> > Assurdo: ci sono scuole che vanno a pezzi, dove c'è bisogno di sedie e
> > un aula decente per gli studenti e vengono buttati i soldi nel gabinetto
> > così! Senza considerare il fatto che siamo in fase di tagli alla
> scuola!!!
>
> Ci sarebbe una "soluzione" (almeno per sbattere in faccia certi
> sprechi inutili): riuscire a far entrare GNU/Linux e il software
> libero nelle scuole e in maniera stabile e proficua e dare risalto
> alla cosa ai giornali. A Belluno sono presi bene, giù per Padova anche
> ( o almeno pare a me... che dicono gli infiltrati da quelle zone?), la
> stessa cosa per altre realtà.
> Chi ha tempo e voglia?
>
> Daneel Olivaw
>
> --
> "Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
> comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
> la sicurezza" - Benjamin Franklin
>
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