[MontelLUG] ddrescue, Murphy, sfiga e dischi nuovi della mutua
Samuele Zanin
samuele.zanin a tiscali.it
Dom 5 Ott 2008 14:02:22 CEST
Buongiorno a tutti.
Ieri era un tranquillo dopo pranzo durante il quale stavo sistemando le mie
cosucce, quando Murphy non avendo un ca$$o da fare, ha deciso di venire a
trovarmi. Contemporaneamente, la Super Mucca e i suoi poteri hanno deciso di
andare a pascolare da un'altra parte.
Risultato? Comincio a sentire il classico ticchettio della morte provenire
da uno dei dischi del pc. Avvicino l'orecchio e... no, non può essere...
riascolto. No mexxa, il disco nuovo da 1 tera. 10 giorni di vita e una 15ina
di ore di funzionamento. Non può già essere andato a pxxxxne.
Frattanto che con la mente rispolvero le vecchie imprecazioni in babilonese
e altre lingue antiche, controllo se il disco è leggibile. Sembra di si.
Qualche secondo dopo il controllerino per serial ata comincia a fare il beep
fastidioso del post mortem disco. Il disco è sparito.
Lasciando a dopo le discussioni filosofiche sull'affidabilità dei dischi e
che i produttori dei suddetti andrebbero arsi al rogo come ai tempi
dell'inquisizione [1], veniamo ai dati tecnici per i quali chiedo aiuto:
1) Il disco doveva servire per riversare i dati delle mini-dv della
videocamera. Quindi ho avuto la pessima idea di un'unica partizione in NTFS.
Ho scelto NTFS perché in caso di problemi al disco ho trovato programmi che
sono riusciti a tirare fuori il salvabile. Sotto ext3 non avevo trovato
molto. Avevo scelto un'unica partizione, perché avendo a che fare con file
da 14-14 giga doverli spostare da una parte all'altra era scomodo.
2) Sul disco ci sono da una parte diversi giga di avidv della videocamera
per i quali ho il nastro originale e non c'è problema anche se non li
recupero. In più però ci sono alcuni dati provenientei da un altro disco che
avevo spostato li per formattarlo. E sono questi ultimi che vorrei
recuperare.
3) Il disco viene visto tramite una schedina pci perché è SATA e la mia MB
non ha il controller SATA. Quindi, quando avvio il disco con i dati sotto
win, i driver del controller vedendo che ha problemi lo fanno sparire ed è
impossibile accederci.
4) Su linux invece, con i driver del kernel, il disco viene visto
tranquillamente, se non che (e qui si vede la potenza di Murphy), i file dei
quali ho la copia sono bellamente accessibili, quelli per i quali non ho la
copia invece danno "errore di i/o"/"bad block" e tutte le possibili
varianti.
Il problema, è quindi recuperare questi dati. Da più parti si fa riferimento
a ddrescue, peccato che questo ti faccia la copia di un file o di una intera
partizione. Solo che io non ho a disposizione un altro disco da 1 tera per
fare l'immagine di tutta la partizione. Quindi, chiedo aiuto ai guru per
sapere se c'è qualche scappatoia, idea, suggerimento.
Lunedì in pausa pranzo proverò ad attaccare il disco ad una macchina in
ufficio che mi pare di ricordare abbia il controller non raid sata su scheda
madre e che quindi non dovrebbe interferire e bloccarmi l'accesso al disco.
Grazie a tutti e scusate per la lunghezza.
[1] Chi è già passato per questa situazione, sa in che stato mentale/fisico
mi trovi, quindi dovete permettermi un breve sfogo/riflessione. Possibile
che su 3 dischi che ho comprato negli ultimi 6 anni:
- il primo si sia rotto di botto (era un Maxtor e non ero a conoscenza della
loro fama) dopo due anni, poco prima che scada la garanzia dei tre e quando
facevi girare il programma diagnostico per fare la RMA e spedirlo indietro
ti diceva: "Il disco gode di ottima salute".
- il secondo samsung (dal quale vi sto scrivendo), sembra funzionare, ma
speedfan segnala uno Spin Up Time da tenere sotto controllo.
- il terzo un seagate barracoda 7200.11 dopo poche ore di vita ha già
problemi alla superfice (e qui ci sarebbe la teoria del tasso di mortalità
dei dischi che dice che ha un andamento a vasca da bagno). Prima di
cominciare a metterci su dati, avevo anche fatto una formattazione completa
(quasi 3 ore) per fargli fare un controllo casomai ci fossero errori sul
disco nuovo ecc.
Ho invece qui a fianco una pila di dischi da 2/4/8 gb recuperati da macchine
che erano destinate alla morte, sui quali faccio prove, monto/smonto e chi
ne ha più ne metta e questi non perdono un colpo.
Per prendere un disco buono/affidabile devo andare in discarica piuttosto
che al negozio? No, perché cominciano a venirmi certi dubbi.
Per stare tranquillo che devo fare? Farmi una SAN con dischi da 4 giga e
prendermi una tape library per il backup?
Sinceramente, mi era passata la testa di prendermi per casa un disco SCSI,
ma avrei dovuto prendermi il controller SAS in quanto quello SCSI normale
che ho non va bene. Se poi cambio pc, quasi sicuramente le scheda pci non
andrebbe più bene ecc.
Che dopo, li trattassi male i miei dischi. Ci sto attento, evito di
accendere/spegnere il pc continuamente, gli controllo la temperatura,
controllo che sul case non siano soggetti a vibrazioni e quant'altro e
questi mi muoiono comunque.
Conosco persone che hanno sfilze di dati su pc vecchi, non sanno manco cosa
vuol dire backup, quando li avverto che i dischi hanno una vita finita mi
guardano come se stessi parlando di chissà che e gli va sempre bene.
Clienti che fanno il backup sullo stesso dat da 4 anni e non vogliono
spendere soldi per prendere una cassetta nuova perché quella vecchia
funziona ancora.
Anche perché a complicare le cose ci stanno quelle malefiche macchine
fotografiche/telecamere digitali. Per la posta, sorgenti di programmi e
qualche altro documento con qualche cd da alternare si starebbe bene.
Una volta utilizzavano la pellicola che se opportunamente conservata tiene
botta. Se si va a vedere i siti dove parlano di come vengono memorizzati i
dati sui nastri delle videocamere ti vengono i capelli dritti a vedere che
compromessi hanno fatto tutto in nome del basso costo delle apparecchiature.
I backup su cd/dvd sappiamo bene come vanno a finire.
Tutto deve costare poco, essere veloce e diventare obsoleto in fretta.
Chissenefrega se poi i dati degli utenti vanno persi.
A casa ho foto di nonni e bisnonni, gialle, parzialmente rovinate, ma
usabili. Dubito che le mie foto/video digitali arriveranno a durare così
tanti anni.
Meglio mandare a quel paese tutti i pc e andare a vendere gelati (niente
supporti che si rompono, niente aggiornamenti software che fanno venire
l'ulcera, niente clienti che chiamano incavoltati perché il programma non è
a prova di ebete alcolizzato ecc.)?
Ai filosofi del lug l'ardua sentenza.
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