[MontelLUG] Hacker festaioli in giro???

[Daneel Olivaw]

Il giorno 03 agosto 2009 14.37, Manuel Trentin<vinilex a gmail.com> ha scritto:
> Cari sysadmin dalle varie provenienze, vi è capitato questi giorni un
> massiccio attacco pirata oppure sono capitate tutte a me???
>
> In due giorni mi hanno "rapinato" un sito e un mail server (non
> gurdatemi male erano adibiti a prove, test e caxxeggi) naturalmente
> tutto bucabile con password "semplicissime" xò per quanto poco sempre
> protetti da coteste password.
>
> Tutti e due gli attacchi provenivano dalla korea, un pagliaccetto che
> si fa chiamare mr.c
>
> ce l'hanno con me o è qualche ragazzetto koreano che è in vacanza e
> pensa di bucare la NASA? :P
>
> Ciao a tutti

Alur... iniziamo con l'abc, prima che ti ritrovi preso a male parole
senza sapere perché: per il popolo della rete "hacker" =
http://it.wikipedia.org/wiki/Hacker , tutto il resto sono cracker (non
confonderli con quelli commestibili, altrimenti questi ultimi si
offendono) e script kiddies. Nel tuo caso penso si tratti di
quest'ultima figura, cioè il ragazzetto appena approdato
all'informatica che si crede un super esperto & super criminale da
temere solo perché sa come lanciare due o tre programmi automatici per
entrare in siti o computer non aggiornati con le ultime patch di mamma
m$. Ah, occhio che se definisci questi poveri bambocci dalle mani
ancora impiastricciate dalle caramelle "cracker", l'intera categoria
ti mazzuola, dato che loro almeno sanno qualcosa di quello che fanno
:-)

Soluzioni: se hai win, buttaviatutto & sostituisci con GNU/Linux, se
hai il pinguino irrobustisci le password, sistema il firewall  e
aggiorna il sistema... e ricorda: l'unico pc sicuro è quello spento,
con la rete fisicamente staccata (meglio se anche senza scheda di
rete), dentro un bunker antiatomico in una località sconosciuta e in
posti per niente sismici e se sei proprio paranoico, dentro una colata
di cemento dopo averlo rivestito in un imballo impermeabile.

Daneel Olivaw e una leggera paranoia

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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin