[MontelLUG] disco che sta partendo

Davide Rondini davide.rondini a gmail.com
Dom 13 Dic 2009 11:33:38 CET


Ciao,

al di là dell'ottima guida scritta da Samuele su come sopravvivere al
Giorno del Giudizio o al 21 dicembre 2012, (forse un pò troppo farcita
di codice Pascal per essere utile a un neofita ;-) ), volevo
aggiungere un paio di note, giusto per sottolineare cose arcinote ma
che è sembre bene ricordare.

1. Se non hai già fatto un backup, è ora di farlo, sei già in ritardo.
Questa è una regola che vale sempre, indipendentemente dallo stato di
salute del tuo disco. I componenti elettronici e meccanici prima o poi
si rompono. E' una ineluttabile lege fisica: si chiama "secondo
principio della termodinamica" (
http://it.wikipedia.org/wiki/Secondo_principio_della_termodinamica ).
Siccome non è possibile prevedere quando accadrà, e non ci si può
fidare neanche dei componenti nuovi, l'unica possibilità per ridurre
la probabilità di perdere i dati si chiama ridondanza, ovvero fare più
copie degli stessi dati. E come giustamente sottolineava Samuele,
bisogna che queste copie risiedano almeno su dischi diversi. E questo
vale anche se il disco è in garanzia: il produttore ve lo sostituirà,
ma se ne frega bellamente dei vostri dati.

2. Con buona pace di Samuele e della mia ragazza, i floppy sono ormai
diventati obsoleti e sono ormai spariti dalla dotazione hardware di
tutti i PC recenti: alcuni dei tool dei produttori ormai stanno su CD,
su chiavetta USB, oppure integrati nel BIOS (ho scoperto che ad
esempio il mio Dell ha uno strumento di auto-diagnostica completa del
sistema, controllo del disco compreso). Altrimenti alcune
distribuzioni di recupero dati come Ultimate Boot CD (
http://www.ultimatebootcd.com/ ) li integrano e possono essere
eseguiti da lì.

3. Le indicazioni di SMART sono utili a segnalare quando è ora di
comprare un disco di scorta per essere pronti a sostituire il disco
morente, ma in realtà non sono affidabilissime. Può benissimo
succcedere che certi errori siano dei falsi allarmi, come che un disco
prossimo alla fine venga indicato come sano. A me e mio fratello è
capitato che avessimo un disco palesemente in fase di rottura, che
emetteva pure uno strano sibilo, ma non appena abbiamo comprato e
installato un disco nuovo in parallelo, ha ripreso a funzionare
perfettamente ed è lì da qualche anno. Morale della favola: un settore
danneggiato può non voler dire nulla, fa il backup regolarmente e
controlla periodicamente se il numero di errori aumenta oppure se
resta stabile.

Ciao
CD

Il 12 dicembre 2009 20.17, Samuele <samuele.zanin a tiscali.it> ha scritto:
> Il giorno sab, 12/12/2009 alle 18.46 +0100, roberto ha scritto:
>> Ciao a tutti,
>> ho aggiornato, senza avere problemi,
> God exists;
>
>> il sistema a  ubuntu al 9.10. Devo
>> dire che sono molto contento.
>> Mi sono messo a smanacciare un pochino e, dopo avere fatto il percorso
>> Sistema/amministrazione/settore dischi (seguendo le istruzioni di una
>> rivista carina ed economica ) ho trovato una bella sorpresina che
>> trovate nell'allegato.
> Diciamo che hai avuto cu10 e che te ne sei accorto in tempo. Comunque,
> benvenuto nel club.
>
>> Siccome il disco ha solo pochi mesi
> "Tenetevi pronti, perché non sapete né il giorno né l'ora" (cit.)
>
>> pongo le seguenti domande:
>> - il file corrotto si può sistemare?
> Dipende, può essere che l'elettronica del disco si sia accorta del
> settore sputtanato in fase di scrittura, in questo caso potrebbe averlo
> saltato e marcato come danneggiato, quindi i dati sono stati scritti su
> un settore buono. Diversamente, se se ne è accorta in fase di lettura,
> emh, non c'è risposta certa, normalmente i dati dovrebbero essere andati
> persi.
>
>> - corre il rischio di morte imminente?
> vedi citazione sopra.
>
>> - cosa mi consigliate di fare?
>> - siccome è ancora in garanzia mi conviene muovermi e in che modo?
> 0) utilizzare il pc il meno possibile fino a quando non hai fatto quanto
> al punto 1);
> 1) backup, alla svelta, di tutto quello che hai di importante sul disco
> da qualche altra parte (altro disco (=ocio, a non fare la copia su
> un'altra partizione, ma su un disco fisico separato)/cd/dvd/pennetta
> usb/tape/altro pc/storage remoto/"/dev/null" ecc...);
> 2) andare sul disco del produttore del disco (seagate) e ravanando,
> nella sezione download, dovresti trovare un tool per la diagnostica del
> disco. Normalmente, trovi un programma eseguibile per windows che ti
> crea un floppy (te ghe el floppy vero?!?) con il quale far partire il
> pc. Da qualche tempo, alcuni produttori (mi pare anche la seagate),
> mettono a disposizione anche una immagine iso, mal che vada basta
> masterizzare questa;
> 2.5) andarsi a fare un giro/prendere una boccata d'aria, sgomberare la
> mente. Una volta rilassati e con la mente in funzione, andare davanti al
> pc;
> 3) fare il boot del pc con il floppy/cd creato al punto 2);
> 4) cont := 0;
> 5) ocio, fare attenzione a quello che leggi a video/tasti che pigi,
> prima di premere un qualsiasi tasto assicurati di avere letto E CAPITO
> quello che c'è scritto a video, altrimenti non procedere e spegni con il
> bottone della corrente;
> 6) cont := cont + 1;
> 7) if cont <= 100 then goto 5);
> 8) questo tipo di programmi, di norma prevedono 3 livelli di test,
> controllo veloce/controllo approfondito/controllo disco con scrittura;
> 9) procedi con il controllo veloce; se è solo un settore danneggiato
> dovrebbe dirti che il disco è in salute;
> 10) se al punto precedente ti dice che il disco è rotto, ti da un codice
> di rma, segnatelo giusto perché hai vinto un disco "nuovo" gratis, goto
> 12 else goto 11;
> 11) se al punto 9) ti dice tutto ok, se non lo hai già fatto, procedi
> con il test approfondito. goto 10;
> 12) se hai il codice d'errore, fai il pacco e spediscilo alla seagate,
> altrimenti, o fai il test di scrittura/lettura ATTENTO CHE IN QUESTO
> CASO TI CANCELLA TUTTO IL DISCO (e i programmi di recupero dati in
> questo caso non funzionano) sperando che ti dia almeno questa volta un
> codice di errore.
>
> Commento: a me è capitato in diverse occasioni, che il tool della casa
> madre, ti dica che il disco è sano, anche se non lo è (il tutto dovuto
> alla malefica abitudine di reallocare i settori), portando a trovarsi
> nello stato che il disco è inutilizzabile a causa di errori e non si può
> spedirlo indietro. Se la garanzia sta per scadere, potrebbe essere
> utilie sottoporre il disco morente ad eutanasia, ma qui non ti posso
> aiutare.
> Se c'è ancora tempo, si può continuare ad usare il pc, verificando se il
> numero di settori reallocati aumenta o resta stabile nel tempo (alcuni
> mesi minimo). Se resta stabile, puoi continuare ad utilizzare il disco
> quasi tranquillamente, se aumenta, continua ad eseguire ogni tanto il
> test sopra fino a quando non ti sputa fuori il codice per l'rma.
>
>> Grazie
>> Roberto
>
>
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