[MontelLUG] Quanto apt fa il carogna...

Samuele samuele.zanin a tiscali.it
Mar 21 Lug 2009 13:55:57 CEST


>> Alla fine del gioco, con l'apt mancavano delle librerie che in lenny
>> non sono più presenti (evvai...), sono passato ai sorgenti ma qui non
>> compila perché non trova altre librie (evvaiiiiii...)
>> Ma i belli eseguibili monolitici di una volta (ai tempi del dos) che
>> non avevano bisogno di infinite dipendenze che fine hanno fatto?
>
> Sono rimasti nel DOS e nei suoi figli illegittimi (Windows *)... Sono
> 2 filosofie
> diverse.
Già, come dire se è meglio il gelato all'amarena o alla fragola.

> Linux preferisce installare sempre una versione della libreria e
> gestire le
> dipendenze (cosa che apt e amici fanno piuttosto bene salvo rarissimi
> casi
> come quello che hai illustrato), quindi se devi aggiornare una
> libreria perché
> magari è saltato fuori un bug di sicurezza lo fai una volta per tutte
> e sei a
> posto con tutti i programmi che la utilizzano.
Si, ma a patto che le funzioni della libreria esportate rimangano
compatibili. In un mondo in cui nuove versioni si susseguono in fretta e
sono richieste sempre nuove funzionalità è un'utopia.

> Windows lascia al programmatore gestire le dipendenze, nel senso che
> devi
> sempre distribuire con l'eseguibile anche una copia di tutte le DLL
> che
> servono a far andare il programma, che devono per forza essere
> installate in
> Windows\System32 oppure nella stessa cartella dell'eseguibile. Questo
> ha
> ovviamente il vantaggio di eliminare incompatibilità di versione
> varie, ma ha
> anche altre conseguenze:
>
> 1. Spiega in parte perché una distribuzione si installa comodamente
> in 3-4 Gb
> con tutti i programmi, mentre Windows richiede almeno una decina di
> Gb solo di
> sistema operativo e continua a crescere linearmente dopo
> l'installazione.
Ok, che con i dischi attuali non è proprio un grosso problema, poi dipende
sempre da quale è l'obiettivo che uno si prefigge.

> 2. Se hai 2 programmi Super e Cazzola che usano la libreria
> Antani.dll, quando
> si scopre un bug in Antani, entrambi gli sviluppatori devono fornire
> una nuova
> versione del programma e della libreria, e se uno si dimentica il bug
> rimane.
Però ogni volta che c'è da fare qualche aggiornamento alle librerie di
sistema bisogna fare i riti propiziatori.
Poi, per qunto riguarda gli aggiornamenti di sicurezza, un conto è una
macchina direttamente connessa ad internet dove devi stare attento a tutti i
bug di sicurezza e si fa girare solo il minimo indispensabile, l'altro è il
caso di una macchina che magari gira all'interno di uno stabilimento senza
connessioni a reti esterne ecc.
Nel caso in oggetto, alla fine il programma non andava causa un problema di
versione di librerie per il collegamento al database. Adesso non so se su
linux c'è la possibilità di tenere più versioni di una stessa libreria e
fare in modo che un'applicazione prenda la versione più vecchia e un'altra
la più nuova.
Alla fine, per far girare questa applicazione ho dovuto fare una macchina
virtuale con la versione di ubuntu "certificata" (8.04).
Quindi, invece di duplicare solo le librerie in una directory a parte, ho
finito con il duplicare l'intera macchina.





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