[MontelLUG] ubuntu
Diego
panda84 a inwind.it
Sab 6 Giu 2009 10:15:15 CEST
andrea c ha scritto:
> Quello che mi par strano è che nel campo mac address è cosi __:__:__:__:__:__
>
Non è strano, solo probabilmente hai avuto fretta e hai fatto un
collegamento logico che anche se intuitivo è sbagliato. Quello spazio
infatti non serve per mostrare l'indirizzo della TUA scheda di rete, ma
per restringere quella specifica connessione alla sola scheda con quel
MAC address (questa cosa è spiegata nel tooltip che appare lasciando il
mouse sopra il campo di testo per un paio di secondi). Contrariamente ai
sistemi vecchi infatti Network Manager funziona a connessioni:
supponiamo di avere 2 schede di rete wifi, una interna e una esterna.
Una data connessione creata manualmente con NM posso assegnarla
indifferentemente ad una o l'altra scheda; viceversa se specifico il MAC
address dico a NM di usare sempre una data scheda (magari perché prende
di più).
Perché non assegnare il MAC address e non il nome dell'interfaccia
(wlan0, wlan1, eth0, ecc)? Semplicemente perché il MAC è unico per ogni
scheda, mentre il nome dell'interfaccia può cambiare...
> Poi scrivo l'indirizzo ip, netmask, gateway e dns, quando ritorno nella
> configurazione il netmask è 0.0.0.0
>
Questo è strano, sinceramente a me su Fedora e Debian ha sempre
funzionato. Le possibilità sono 2: o hai sbagliato il formato o ancora
una volta Ubuntu ha toppato.
Per quanto riguarda la prima ipotesi il formato può essere del tipo
255.255.255.0 oppure anche nel più semplice formato "numero di bit a 1
della maschera", ad esempio al posto di 255.255.255.0 è più semplice
inserire direttamente 24.
> Ho provato anche a lanciare i comandi a mano, ma ho scoperto che non c'è il
> file /etc/resolv.conf, ma un script.
>
A chi come Samuele vive di pane e reti la riga di comando pare una cosa
banale, viceversa non lo è affatto, e per quanto si sforzi di scrivere
le cose in maniera semplice e dettagliata ci sarà comunque qualcosa che
andrà storto (Murphy docet). Il primo approccio con la riga di comando è
sempre traumatico, ma secondo me ormai si può benissimo evitare (tranne
per un paio di ostacoli rimanenti che sto cercando di far abbattere).
> Alla fine non sapevo cosa fare. Certo che linux (ubuntu) non ha fatto una
> figura bella figura
>
Hai fatto bene a specificare Ubuntu: per quanto sia la versione più
rappresentativa il suo contributo al mondo Linux è solo una goccia nel
mare. La maggior parte del lavoro viene fatto in maniera indipendente,
Ubuntu è solo uno dei tanti "marchi" che si da alla facciata. Dargli
troppo peso svilisce il contributo che altri hanno fatto in maniera
indipendente dalla facciata.
Ciò detto, può darsi comunque che ci sia qualche piccolo errore di
configurazione, alle volte basta davvero una stupidaggine e vedo che
alcuni errori "da principiante di Linux" sono solo delle sviste. Non ti
sto dando colpe, ma magari la soluzione è davvero a portata di mano.
Prova a venire a trovarci il prossimo giovedì e vediamo che si può fare!
Ciao,
Diego
More information about the montellug
mailing list