[MontelLUG] Ubuntu & risoluzione monitor

[Daneel Olivaw]

Il 18 marzo 2009 22.32, Diego <panda84 a inwind.it> ha scritto:
> Daneel Olivaw ha scritto:
>>
>> Ho tralasciato un po' di cose: vede solo una minima parte del desktop
>> perché la risoluzione è sbagliata e il desktop non scorre... e
>> naturalmente tutti i comandi che gli servono sono fuori dall'area
>> visualizzata.
>>
>
> Non vedi neanche Alt+F2? Neanche un terminale? Non riesci nemmeno ad avviare
> una sessione failsafe che ha per l'appunto solo terminali?

Sì, l'ALT-F2 fa il suo lavoro e si vede... almeno un pezzo; per il
resto dei comandi, gli ho fatto premere CTRL-ALT-F1 e dettavo
istruzioni e modifiche varie. Come dicevo prima, basta non entrare in
quel profilo e tutto si vede bene, il problema è che ha cose,
configurazioni e chissà che altro lì.

> In ogni caso Alt+F2, scrivere alla cieca:
> xrandr -s 1280x800
> e poi dare invio dovrebbe funzionare comunque.

Provo :-)

>> Oh, sì, la tiene e anche troppo bene. Una volta tutto stava in un
>> ancora più granitico file in /etc/X11/ che non si smuoveva manco a
>> cannonate e bisognava scrivere le cose giuste al posto giusto;
>
> Da che mondo e mondo quella è la configurazione di sistema, se un utente
> voleva cambiare la risoluzione (ed era abilitato a farlo) bastava premere
> Ctrl+Alt+"+" per aumentare la risoluzione e Ctrl+Alt+"-" per diminuirla.
> Questo dall'era dei tempi.

Mai fato 'ste robe, mi.

>> che mi tocca far fuori il profilo di un utente
>> ogni volta che pensa di sapere e va a smanacciare dove non deve?
>>
>
> Questo è un difetto cronico di Linux et similia e pare non prospettarsi
> alcuna soluzione all'orizzonte.
>
> Per altro mi sta capitando sempre più spesso di vedere utenti con profili
> danneggiati per motivi indipendenti dall'utente stesso... e ciò non è un
> buon segno.

Visto? Gli utonti sono maligni e la loro influenza è veleno.

A presto, sperando in buone nuove :-)

Daneel Olivaw

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"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin