[MontelLUG] Domandina su Server di posta

Manuel Trentin vinilex a gmail.com
Mer 21 Ott 2009 22:44:46 CEST


Il 21 ottobre 2009 22.14, Samuele Zanin <samuele.zanin a tiscali.it> ha scritto:
> Il giorno mer, 21/10/2009 alle 19.46 +0200, Manuel Trentin ha scritto:
>
>>
>> Probabilmente dal bellissimo ed esauriente discorso (grazie mille
>> veramente) che mi hai fatto posso presumere che non avendo un server
>> di posta interno dovevano per forza ricorrere al proprio relay con
>> autenticazione per il problema spam.
> Si.
>
>> A proposito di server di posta, stavo provando ad utilizzare deepofix,
>> qualcuno lo utilizza già vero??? :DDDD
> Stefanoooo...

Ma mi leggete il pensiero? ;P L'avevo visto l'anno scorso proprio al
Linux Day all'ITIS!!!

>
>> Volevo provare a fare una configurazione HA per un "progettino" da 200
>> utenze ma appena messo su rompe subito le scatole in fase di
>> aggiornamento e si che è una Debian!!! Praticamente non trova i
>> repository di deepofix anche se effettivamente ci sono.
> Spiega meglio cosa intendi fare. O forse vieni sabato all'ITIS che se ne
> parla meglio a voce.
> Personalmente l'unica cosa che metterei in HA di un server di posta è il
> server IMAP qualora ci fosse.
Proprio questo
> Sempre IMHO, il server per la posta in ingresso non ha senso metterlo in
> HA per due motivi:
> 1) se il tuo server è giù, normalmente il server che spedisce fa più
> tentativi a distanza di qualche ora con intervalli di tempo crescente.
> Mi pare che fino a tre giorni di down del server, non rischi di perdere
> nulla (non ricordo quanto sia il tempo consigliato per le ritrasmissioni
> sull'rfc).
> 2) qualora tu ti voglia parare il didietro dal caso 1, basta che metti
> su un server di posta "di backup" (una riga di configurazione su
> postfix). In questo caso tutta la posta ti arriva sulla macchina di
> backup, e quando ripristini la principale, quella di backup la inoltra
> tutta al server principale.
>
> Qualora dovessi gestire solo l'smtp per la posta in uscita (non sia mai
> che qualcuno non riesce a spedire una mail urgentissimissima) + il pop3
> per la ricezione (tenendo conto che la segretaria media ha outlook
> impostato che fa il fetch della posta ogni minuto), quindi fregandosene
> altamente di eventuali mail ancora da scaricare, una soluzione
> abbastanza veloce ed indolore è di fare due macchine con vmware server +
> heartbeat 1, dove hai la vm (la stessa clonata sulle due macchine) con
> deepofix che viene fatta partire e stoppare da heartbeat.
> Se dopo vuoi preservare anche eventuali mail in pancia, bisogna mettere
> su drbd.
> Heartbeat, Peacemaker, DRBD, sono dei gran bei programmini, ma vanno
> coccolati molto in fase di installazione, provando tutti i possibili
> scenari, altrimenti rischi di fare peggio.
>
> Tieni conto che se personalmente, se gli dovessi fare il clusterino,
> clausola vincolante è che nessun altro ci metta le mani.
Mi sembra il minimo!
> Al tuo cliente, conviene avere DUE SERVER FISICI distinti, più il tempo
> che impieghi per la configurazione ed il test a fronte del rischio di
> qualche ora di down qualora si verificasse il problema?
> In 10 anni di lavoro, su server degni di quel nome, e mantenuti
> correttamente, l'unica cosa che ho visto saltare sono stati solo dischi
> ed alimentatori (ovviamente entrambi rindondati). In una ditta con 200
> posti di lavoro, sicuramente avranno altri server, con contratti di
> assistenza ed intervento entro le 4/8 ore.
> Se poi invece prendiamo "server" fatti con pc da iper/assemblati, con
> montato controller raid fake, senza gruppo di continuità ecc. di horror
> stories ne ho finché vuoi. Se il tuo cliente appartiene a quest'ultima
> categoria, ti consiglio di lasciar perdere.

Ecco, questo è un altro bel punto, per i soliti motivi etici e di
palle di licenze vorrei utilizzare tutto open source per cui VM lo
lascerei da parte (almeno per il momento), giustamente per i server
dovrei proporne 2 distinti e come dicevi degni di tale nome, ma allora
volevo capire il raid su server di fascia alta, vedi Ibm, Dell, Hp ecc
rilasciano dei moduli per il raid Hardware o va realizzato tutto e
comunque con il Raid software DM? Perché facendo due conti veloci se
si prende una suse o una Red Hat enterprise, cominci a spendere una
follia di licenze e a questo punto tanto vale che prenda licenze di
Exchange... non ti dico che preventivo era già saltato fuori!!!

Buona notte!!!
Manuel




More information about the montellug mailing list