[MontelLUG] [Fwd: Nuovo gruppo di traduzione di Ubuntu in Lingua Veneta]
Davide Rondini
davide.rondini a gmail.com
Gio 16 Dic 2010 15:05:31 CET
Ben dai, avé già tradoto 326 striche de testo su 360281, se visini al'un par
mile... Bona voja... E tant bòn temp...
Torno all'italiano perché il dialetto veneto scritto per me è più illeggibile
dell'ASCII in esadecimale... Condivido abbastanza la riflessione di Matteo, io
c'ho la morosa vicentina e ho dovuto imparare un altro dialetto: non è
traducendo Ubuntu che il veneto diventerà una lingua. Aggiungo anche che i
progetti di traduzione del software libero sarebbero pensati per abbattere le
barriere linguistiche, non per crearne...
Ciao
CD
In data giovedì 16 dicembre 2010 14:35:38, Matteo Vincenti ha scritto:
> Loris,
>
> perdonami la puntualizzazione, ma essendo un "addetto ai lavori" mi preme
> fare chiarezza: girano notizie volutamente approssimative.
>
> Sono veneto, e amo, rispetto e tengo viva la mia varietà linguistica. Anzi,
> sono bilingue, quanto a dialetto: parlo padovano-vicentino-rovigotto (el
> diaetto de Castèo) per parte di padre e feltrino-bellunese-cadorino per
> parte di madre.
>
> Affermare che
>
> > la Lingua Veneta è diventata una lingua ufficiale dal 2007
>
> è un po' ingenuo. Da sempre le lingue sono vissute in modo sanguigno dai
> popoli, spesso strumentalizzati a riguardo.
>
> Non mi addentro troppo perché la questione sarebbe accademica, ma credo sia
> utile precisare che la varietà linguistica veneta fra i linguisti è
> classificata "dialetto", e nulla è cambiato finora.
>
> L'aggettivo "ufficiale", poi, fa sorridere: che significa? Dovrebbe voler
> dire che in quella "lingua" si scrivono leggi, atti pubblici e
> amministrativi, contratti, avvisi e giù fino ai media, corrispondenza,
> toponomastica, segnali stradali e via così.
> Concorderai che ciò non avviene, neanche dal 2007 :-)
> La stessa regione che avrebbe "riconosciuto" (come se le spettasse...) il
> veneto "lingua ufficiale" continua a scrivere i suoi atti in italiano. Il
> che la dice lunga sull'effettiva portata di quella legge.
>
> Se qualcuno volesse affrontare realmente la questione della lingua veneta
> (e ti posso garantire che la serietà non è quella che c'è nelle pagine di
> Wikipedia in veneto: gli specialisti le leggono con divertimento e
> fastidio), sarò lieto di condividere qualche spunto o lettura per iniziare
> a trattare la questione con gli strumenti adatti.
>
> La maggior parte di quelli che partecipano a queste discussioni non sa
> nemmeno cos'è realmente una lingua, né come e quando nasce il dialetto
> veneto. Mi spiace essere un po' elitarista, ma ne vedo da troppo tempo di
> queste cose.
>
> Un organo politico ha votato una legge, ma non vedo nulla che vada oltre la
> propaganda.
>
> Il mio consiglio, se posso permettermelo, è di vivere quest'esperienza
> conscio dei limiti e del valore che ha: un divertimento intellettuale.
>
> Chiedere di più sarebbe ingiusto: difficilmente la valorizzazione di una
> parlata locale passerà attraverso la versione localizzata di un sistema
> operativo.
>
> Per poterci riuscire, poi, ci vorrebbero tanti e tali passaggi preliminari,
> che tradurre ubuntu sarebbe l'ultimo dei problemi. Bisognerebbe prima avere
> almeno in mano una lingua veneta unitaria. Fai caso che una delle prime
> domande che vi siete dovuti porre è stata "quale dialetto usare". Il fatto
> che non ci sia una risposta univoca già dovrebbe mettere la pulce
> nell'orecchio: alle "lingue vere" non succede. Esistono mille varietà di
> italiano, ma nessuno prima di scrivere una mail si chiede "quale italiano
> uso?".
>
> Per questo e per motivi etici rinunciai all'epoca a collaborare col
> progetto "wikipedia in veneto": una lingua dà il meglio di sé quando
> unisce e collega. C'è in giro però della gente che vorrebbe usare le
> lingue per marcare il territorio e tenere divise le persone. Sono certo
> che tu non sei fra questi.
>
> Ribadisco che non voglio essere disfattista: come studente di letteratura e
> linguistica, amo profondamente e approvo chi ama la lingua, sia italiana
> che veneta. Ma troppo spesso vedo progetti e discussioni partire senza le
> dovute riflessioni preliminari, basandosi solo su luoghi comuni e
> impressioni non scientifiche. Se sei interessato alla lingua veneta, mi
> farebbe molto piacere poter fare qualche bella chiacchierata al riguardo,
> magari anche in questa ML con un bel OT in oggetto, finché non ci
> cacciano. :-)
>
> Un augurio di buon lavoro e te e al team di traduzione in veneto di ubuntu.
>
> A presto e buon lavoro,
>
> M.
>
> --
>
> *matteo | vincenti
> *parole per l'impresa*
> **
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