[MontelLUG] Equo compenso su cellulari, hard disk,...

[Davide Rondini]

Il testo ufficiale forse rende poco l'idea, mentre mi pare che questo
articolo di Hardware Upgrade sia più esplicito. Se volete rovinarvi il
fegato (o farvi 4 risate, se avete il gusto del grottesco), potete
arrivare all'ultima pagina, con la letterina della SIAE.

http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/2363/decreto-bondi-una-tassa-sulle-ipotesi-di-utilizzo_index.html

Ciao
CD

P.S. Ma se facciamo il backup di Internet come diceva il decreto
Urbani, ci dobbiam pagare sopra anche l'"equo" compenso? :-D :-D


Il 16 gennaio 2010 18.52, Stefano Fraccaro
<stefano.fraccaro a gmail.com> ha scritto:
> La tassa di cinque anni fa era applicabile principalmente ai supporti
> vergini CD e DVD (e poco altro).
> Con il nuovo decreto è estesa a pendrive, dischi, masterizzatori,
> cellulari.... praticamente qualsiasi apparecchio che possa memorizzare
> fonogrammi e videogrammi, analogici e digitali. La tassa è incorporata
> nel prezzo di acquisto finale quindi si paga e basta. Non è una tassa
> aggiuntiva... è "solo" una ampia e generosa estensione della
> precedente.
> Nei DVD infatti non dichiari l'utilizzo del DVD... paghi e basta. Ma
> se compri oltre frontiera spendi meno della metà... come faccio io ;-)
> CI manca solo che mettano le tasse di importazione... che mi sembra,
> se non ricordo male, siano vietate dalla comunità europea per i paesi
> membri quindi dovremmo stare "tranquilli".
>
>
>
> Il 16 gennaio 2010 17.07, Manuel Trentin <vinilex a gmail.com> ha scritto:
>> Forse non ho capito bene, ho letto velocemente il bellisimo nuovo
>> decreto del nostro ....... governo, gli spazi vuoti li lascio riempire
>> a voi :D
>>
>> Ma la tassa allora andrebbe pagata in anticipo su tutti i supporti
>> oltre a quella che si paga già introdotta mi sembra cinque anni fà?
>> Oppure da come lo avevo capito io deve andare dichiarato :DDDDDD il
>> fine per il quale il supporto andrà utilizzato?
>>
>> Baci e abbracci.
>>
>>
>> Il 16 gennaio 2010 13.05, Stefano Fraccaro
>> <stefano.fraccaro a gmail.com> ha scritto:
>>> Il "compenso di copia privata" è un indennizzo che si paga
>>> all'acquisto di un bene e che entra direttamente nelle tasche della
>>> SIAE (in Italia è l'unica società che per legge può difendere i
>>> diritti di un autore/editore, a chi non va bene deve rivolgersi
>>> all'estero).
>>> Il compenso di copia privata è stato ideato per "recuperare" le
>>> presunte perdite derivanti dal traffico P2P illegale. A chi fosse
>>> sfuggito il 2009 per Hollywood è stato un anno record di incassi
>>> (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=85860&sez=HOME_CINEMA).
>>> Questo vuol dire che su ogni dvd, cd, cellulare, harddisk, pendrive,
>>> memory card che compriamo... il prezzo è gonfiato, per legge, da
>>> questo indennizzo nella misura prevista. Il costo di un DVD oltre
>>> frontiera costa meno della metà... perché? perché bisogna pagare la
>>> SIAE qui in Italia. Dal 2010 questo indennizzo è stato allargato a
>>> moltissimi altri prodotti...
>>>
>>> Ciausssss
>>>
>>>
>>> Il 15 gennaio 2010 14.10, Davide Rondini <davide.rondini a gmail.com> ha scritto:
>>>> Apperò! La ml non è il luogo adatto per il turpiloquio, perciò mi trattengo.
>>>>
>>>> Mi resta un dubbio: ma cos'è il "compenso di copia privata"? Devo pagare anche
>>>> per farmi il backup? Cioè uno compra un PC con Windows su, e dopo aver pagato
>>>> la licenza vuol fare una copia di sicurezza del DVD di installazione, cosa fa?
>>>> Chiama la SIAE e dice: "ho fatto un backup, ti devo 12€"??? Sicuramente mi
>>>> sbaglio, anche perché messa così è sicuro che tutti gli italiani correranno a
>>>> farlo. :-)
>>>>
>>>> Ciao
>>>> CD
>>>>
>>>>
>>>> In data venerdì 15 gennaio 2010 10:27:05, Stefano Fraccaro ha scritto:
>>>> : > Buon 2010 dal nostro caro (pa e spese) Ministro...
>>>>>
>>>>> http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1263481888506_
>>>>> d1.pdf
>>>>>




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"You can tell how far we have to go, when FORTRAN is the language of
supercomputers." Steven Feiner