[MontelLUG] Alternativa alla PEC

Odeeno odeeno a yahoo.it
Gio 8 Dic 2011 15:47:49 CET


Confermo che la norma parla di posta elettronica certificata:
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/decreti/08185d.htm vedi l'art. 16
Come scritto da Luca Lorenzetto, lo scopo è certificare l'avvenuta notifica
al destinatario e non l'identità del mittente, quindi l'email con
certificato Smime non è sufficiente a questo scopo.
Tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese se ne devono dotare
entro il 1° gennaio 2012 (proroga della scadenza originaria del 29 novembre
2011). I fornitori di PEC sono numerosi, i servizi ed i prezzi
differenziati: a seconda delle esigenze si possono spendere 5 euro o 150
euro.
Tralascio i commenti sul sistema che si è deciso di adottare in Italia, ma
sarebbero stati possibili molte alternative più efficenti e meno costose.
Ciao


Il giorno 08 dicembre 2011 11:59, Luca 'remix_tj' Lorenzetto <
lorenzetto.luca a gmail.com> ha scritto:

> 2011/12/8 Franco Carinato <franco a carinato.net>
> >
> > Ho letto che anche per le aziende e' possibile attivare un account di
> > posta certificata senza dover per forza ricorrere alla PEC. Confermate
> > ?
> >
> > In particolare sembra che utilizzando un certificato SMIME per
> > certificare un account mail qualsiasi, questo possa sostituire anche a
> > norma di legge la comune PEC
> >
> > Confermate ?
>
> Ciao Franco,
>
> Ho sentito anche io qualcosa a riguardo e devo dire che se fosse vero
> sarebbe un cazzata del legislatore. Lo scopo della PEC non è
> identificare chiaramente il mittente, ma avere il sostituto
> informatico della raccomandata A/R, mettendo quindi a disposizione le
> ricevute di avvenuta consegna del materiale spedito opponibili davanti
> ad un giudice in un eventuale causa.
>
> Non è quindi in nessun modo garantita l'identità del mittente, che
> deve comunque, per ulteriore sicurezza, apporre firma digitale ai
> documenti che invia.
>
> Utilizzare quindi S/MIME non permette di raggiungere nessuno degli
> obiettivi della PEC. Certo, utilizzare S/MIME è più internazionale,
> non è Italia-centrico come la PEC però, ripeto, non ha la stessa
> funzione.
> Metti il caso che tu debba inviare un documento alla provincia di
> Treviso (dove lavoro io) e che per errore l'operatore dell'ufficio
> protocollo anziché protocollare la tua mail la cancella, tu non potrai
> in nessun modo contestare senza andare davanti ad un giudice che
> l'email è arrivata, perché ti servirà qualcuno che va a pescare i log
> dei server ecc ecc ecc.
>
> Insomma, io farei S/MIME e PEC (la più economica del mondo va bene)
>
> Ciao ciao
>
> Luca
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