[MontelLUG] R: Fwd: Linux per non vedenti

Nunziante nunziante.esposito a uiciechi.it
Ven 3 Feb 2012 20:11:59 CET


-----Messaggio Originale----- 
Da: "Franco Carinato" <franco a carinato.net>
Data invio: venerdì 3 febbraio 2012 11.27

Se il tuo amico non vede, ha bisogno di uno screen reader.
Su Linux il progetto piu' avanzato e' Orca, ma anche dalle ultime
prove fatte, non assolve pienamente ai suoi compiti, o meglio, il
sistema operativo Linux ha ancora qualche carenza dal punto di vista
dell'accessibilità.
La soluzione piu' utilizzabile sembra sia Ubuntu ma non l'ultima se
non ricordo male..

Data l'occasione vi anticipo che a tal proposito c'e' fervore
nell'aria, ma lascio a Nunziante i dettagli..

Ciao Franco e tutti.
Anche se avessi detto tu qualcosa in merito, sarebbe stato lo stesso, visto 
che sei aggiornato su tutto quello che faccio e per il supporto che mi dai 
quando mi serve.

Ora faccio il punto della situazione, in modo che metto a conoscenza tutti
di come stanno le cose e vi aggiorno su quello che bolle in pentola a
livello associativo. (UICI)

Sono stato incaricato ieri di testare l'accessibilità di una versione di
Linux Ubuntu 8.4 che, grazie a voi del club linux di Montebelluna, e non vi
ringrazierò mai abbastanza,  è installata anche in una partizione del mio
portatile. Avrei dovuto aggiornarla, ma sembra che dopo questa versione, 
anche se sono state introdotte tantissime migliorie, l'accessibilità è 
peggiorata. Queste notizie mi sono state fornite da un gruppo di ciechi 
assoluti che, come me, hanno una versione di Ubuntu installata in una 
partizione del computer che come sistema operativo principale usa Windows. 
In particolare, le ultime due versioni sono le peggiori.

Lo stato dell'arte non è proprio roseo, ma questa mattina ho fatto un'altra
piccola scoperta che molto probabilmente mi farà eseguire un test più
accurato sulla versione che hanno impiantato in una "Virtual Machine" creata
con VMware Player.

So che avete tutti molto chiaro come si usa un software virtualizzato, ma vi 
dico in breve cosa ho fatto, usando Windows XP pro.
In sostanza, mi hanno fornito il file VMware-player-3.1.4-385536.exe per
l'installazione del player e un file che conteneva la versione 8.4 di Ubuntu 
virtualizzata.

Ho installato il player e poi  dal menù file ho selezionato "Open a virtual 
Machine" e ho selezionato la cartella Linux_Blind che era la 
virtualizzazione di Ubuntu.

Questa prova sulla mia macchina non mi ha consentito di usare Ubuntu come lo 
uso nel mio PC, ma sicuramente è un problema di gestione della scheda audio, 
in quanto ho fatto verificare ad un vedente e si aprono regolarmente i menu 
e anche Orca è attiva. Orca non parla, ma se do il comando di chiudere il 
software, si apre a schermo il messaggio che chiede se lo voglio veramente 
chiudere.

Oggi ho riaperto dopo qualche tempo Ubuntu ed ho provato assieme a Franco 
Carinato il funzionamento di Mozilla Firefox che, purtroppo, non ho più 
aggiornato e sarebbe da aggiornare.

Siccome Orca non mi legge attualmente nulla sulle pagine Internet e non 
ricordo se prima, quando Ubuntu è stato installato, leggesse tali pagine, 
provvederò ad aggiornare Firefox e se ci sono novità vi darò notizie.

Quello che ora vorrei dire a chi deve aiutare questo amico ad usare Linux da 
non vedente, le cose non sono delle migliori. Infatti, a parte qualcosa che 
ho fatto sotto la guida di Franco Carinato, con questo sistema operativo non 
riesco a fare molto, sicuramente per mia ignoranza, ma anche per la poca 
assistenza che offre Orca in certe situazioni e, cosa molto importante da 
farvi sapere, la poca accessibilità dei software, anche tra quelli open 
source.

A proposito dei software, approfitto per dire a Stefano, con il quale ho già 
scambiato qualche email, che tra i software del vostro DVD sono solo due o 
tre quelli che ho anche io tra quelli recensiti sul giornale Uiciechi.it. Al 
più presto gli farò avere le recensioni per disabili visivi. Inoltre proverò 
anche i software da voi elencati sul sito e, qualora risultassero 
accessibili con le tecnologie assistive da noi usate, ve ne darò 
informazione.

ritornando ad Orca ed Ubuntu, oggi per caso mi sono imbattuto in una sezione 
delle preferenze che non avevo mai aperto e non mi spiego nemmeno il perché.

In questa sezione ci sono delle caselle di controllo che non riesco ad 
attivare. Sono tutti comandi da tastiera che non riesco ad attivare e sono 
tutti comandi importanti. Inoltre, non riesco a capire certe combinazioni di 
tasti tra quelli indicati. Non si capisce nemmeno se è necessario attivare 
le caselle di controllo, cioè mettere i segni di spunta come dite voi, 
perché alcuni comandi funzionano e altri no. Sono tutti comandi che si 
eseguono con i soliti tasti alt control, shift insert, canc, abbinati con 
altri tasti, tra cui soprattutto i tasti del tastierino.

Sicuramente sono io che non capisco e non riesco ad ottenere molto da Orca, 
ma vi chiedo se qualcuno può estrapolare dall'aiuto di Orca il manuale di 
istruzione, visto che Orca nell'aiuto in linea non mi legge nulla, o almeno 
io non riesco a farmi leggere nulla. Nel caso si potesse prelevare il file 
del manuale, mi dite per favore dove è posizionato, grazie.
Mi va bene anche qualche link a qualche sito da cui attingere, perché pur 
avendo fatto delle ricerche, non sono riuscito a trovare qualcosa che mi 
potesse servire.

Secondo me, e questo lo verificherò tra non molto, un disabile visivo cieco 
assoluto che deve usare Ubuntu, ad oggi, se non usa un display braille che 
gli assicura in ogni caso la lettura di quelle finestre che orca non legge, 
non potrà facilmente usare questo sistema operativo.

conosco molte persone non vedenti che usano linux, anche con versioni 
diverse da Ubuntu, ma usano il display braille. Forse a tentare di usare 
solo Orca, sono il solo.

La mia speranza è quella che dopo questi test, riuscirò a convincere la 
direzione associativa a dare manforte agli sviluppatori di Orca, perchè 
secondo me è ancora troppo limitato.

Inoltre, e qui dovete lavorare soprattutto voi del mondo open source, c'è 
bisogno che i software siano accessibili come concezione, visto che dopo 
averli programmati è difficile renderli accessibili, perché i programmatori 
non sono tutti propensi a metterci le mani dopo averli distribuiti.

vi faccio un esempio molto semplice che vi renderà meglio il concetto.
Avevo recensito un software che da PC mi consentiva di inviare email 
multiple ad utenti inseriti come lista in un file txt. Tutto ha funzionato 
per alcuni mesi, ma appena Microsoft ha aggiornato alcune librerie, il 
software non ha funzionato più. contattato l'autore, ha messo una toppa e 
siamo andati avanti per altri due mesi. Nuovo aggiornamento Microsoft, e il 
software non si può più usare. Il programmatore, ricontattato da me, non è 
stato più disponibile a mettere a posto, forse, e questo lo dico io, si è 
reso conto di aver programmato qualcosa che dipèendeva troppo da troppe cose 
ed ha lasciato perdere.

Fortunatamente ha provveduto una persona che l'accessibilità ormai l'ha 
nella testa, senza fare nomi, Franco Carinato, che ha programmato lo stesso 
software, ma molto più completo, che non dipende da nessuno e che è una cosa 
accessibile ed usabile senza alcun problema. Se non ricordo male è stato 
programmato in linguaggio Python, ma Franco vi potrà essere sicuramente più 
preciso di me.

Sono ormai tre o quattro anni che sul giornale vado a fare recensioni di 
software libero e vi posso dire che sono tantissime le raccolte di questo 
tipo di software, soprattutto di quello stand-alone, ma di acessibili, 
ahimé, veramente pochi.

Sto parlando delle varie raccolte come quella dell'istituto Maggiorana di 
Gela, lupo pen pac, eccetera.

Visto che mi avete, diciamo così, inizializzato al mondo Linux, vorrei darvi 
la soddisfazione di aver aperto anche per i disabili visivi la porta su 
questo sistema operativo con uno screen-reader, ma la vedo alquanto dura e 
non di breve realizzazione se non si lavora tenendo ben in vista 
l'accessibilità.

Venerdì prossimo farò questi test e, se dovessero emergere novità, vi farò 
partecipi dell'esperienza fatta.

Spero che, dopo questa mia email tanto prolissa, vi posso informare con 
novità positive, anche se dovesse essere solo che la "Virtual Machine" 
funziona e linux Ubuntu viene normalmente assistito da Orca.

ciao.

Nunziante.










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