[MontelLUG] consiglio su linguaggi programmazione

Daneel Olivaw daneel.olivaw.r a gmail.com
Mer 3 Dic 2014 10:13:13 CET


Il 2 dicembre 2014 21:52, 0mar De Nobili <omarecatia a gmail.com> ha scritto:
> Ciao a tutti,
> Volevo, così a tempo perso, provare a fare un po' di  programmazione ,
> magari cercando di interessare anche mio figlio per fargli capire da dove
> vengono i suoi videogiochi. Che linguaggio mi consigliate di provare?

Ciao.
Da videogiocatore incallito mi sento di fare alcuni appunti, forse
scontati, ma non è detto.

Se per "fargli capire da dove vengono i suoi videogiochi" intendi:
"voglio che veda il linguaggio che usano gli sviluppatori di
videogiochi che magari poi comincia a farsene un po' e si appassiona",
stai guardando dalla parte sbagliata: molti giochi usano dei linguaggi
loro o personalizzazioni di altri linguaggi e non penso che riuscirai
a trovare da qualche parte i loro ambienti di sviluppo (sto parlando a
proposito di quelli che trovi in vendita, praticamente tutti closed
source).

Se inveve il discorso è: "voglio che capisca che un videogioco è un
programma scritto in un linguaggio ed è possibile farne anche senza
essere una software house da milioni di euro", sì, ora siamo già più
in linea: con praticamente qualsiasi linguaggio si possono fare
giochini più o meno evoluti (li hanno fatti anche in Flash, vedi
tu...) e come ti consigliavano gli altri si può partire un po' da dove
si vuole. Noi ultimamente consigliamo Scratch perché permette un
avvicinamento morbido e divertente, ma se già ha qulache competenza,
nulla vieta di partire con altro.

Tornando al discorso sui videogiochi, alcuni forniscono editor con cui
creare contenuti, altre storie o addirittura giochi completamente
diversi, mentre se si passa a quelli Open Source dato che si ha
addirittura il codice sorgente a disposizione, sicuramente si può
analizzarli e modificarli in maniera molto più radicale... oltre a
vedere VERAMENTE come sono fatti :-)

A presto.

Daneel Olivaw

-- 
"Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
la sicurezza" - Benjamin Franklin


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