[MontelLUG] Politici e programmazione

[Samuele]

  Il 20/01/2014 01:24, Francesco Agnolazza ha scritto:
> Io sono convinto che se un politico parla, e dice cose troppo sensate,
> c'è sempre qualcosa sotto.
> E infatti anche questa volta secondo me ci siamo..
>
> Chi ha postato il video è Code.org, apparentemente un'organizzazione
> no-profit che sensibilizza l'insegnamento dell'informatica nelle
> scuole.
> Ora, per quanto belle e condivisibili siano le parole di Mr. Obama e
> le intenzioni di Code.org, vai a vedere il video di presentazione[1] e
> tra gli altri chi ti trovi? Lo zio Bill, il cugino Steve, il grande
> fratello Mark, il tizio di Dropbox e montagne di MacBook e
> iPad/Surface che scorrono uno dietro l'altro. Oltre che trovare frasi
> come "Build an iPhone game[...]" nel sito.

Non credo che il video l'abbia commissionato code.org, a memoria, 
dovrebbe aver fatto quel discorso quando era andato in coincidenza di 
una visita ad una scuola. Il discorso, lo avevo sentito la prima volta 
per radio in auto.

Bene o male Bill & co. hanno avuto un ruolo nell'informatica, quindi se 
vengono inclusi discorsi anche loro, non lo vedo per nulla un male. Poi 
sta a chi ascolta, capire cosa c'è di buono e scartare la fuffa commerciale.

> Capisco che se ci avessero messo Torvalds, Saint IGNUcius e Jimmy
> Wales non gli avrebbe cagati nessuno e non avrebbero ricevuto gli
> stessi $$ dagli "sponsor"..però

Io non la butterei così sul discriminatorio.

> ecco..non vorrei che così passasse
> l'idea dell'informatica come strumento di business miliardario fine ad
> arricchire solo se stessi piuttosto che quella dell'informatica come
> scienza intrinsicamente portata alla condivisione del sapere verso la
> comunità per migliorare le cose e contribuire al progresso.

Magari l'informatica portasse ad arricchirsi... :-) di sti tempi è 
proprio il contrario.
Piuttosto il passaggio in cui dice "chiunque ce la può fare", non vorrei 
che venisse inteso come "fare i programmi è una bazzeccola, perché ti ci 
vuole tutto quel tempo e questi soldi?", sminuendo di fatto il lavoro 
nell'IT.