[MontelLUG] Brevetti software: siamo alla fine?
cesco
webmonster a apf.it
Sab 2 Lug 2005 21:28:28 CEST
Postridie Kalendas Iulias MMV Diego Rondini="DR" haec scripsit:
DR> Ciao ancora,
DR> Inizio al contrario: spamming. Non mi sembra una cosa molto
DR> intelligente. Insomma, mi sembra un po' un atto vandalico inutile:
DR> 1. non sono gli europarlamentari (=ep) a leggere la mail (specie se nota
DR> al pubblico), bensì i loro portaborse (pagati una miseria in nero);
DR> 2. gli ep non sanno cos'è un' E-MAIL (immaginate la faccia di Borghezio
DR> nell'udire questa parola);
Non è spam.
I parlamentari rappresentano i cittadini, e a loro ci si deve rivolgere
per modificare leggi e similia.
È ovvio che abbiano dei segretari a leggere le mail, che sono pagati per
riferire loro che sono arrivate _MOLTE_ email chiedendo di votare contro
i brevetti software.
È una buona cosa che sappiano che una loro assenza in parlamento o un
voto contrario sarebbero malvisti dai loro elettori....
DR> Spiego: in Italia qualsiasi cosa venga proposta all'ufficio brevetti
DR> viene accettata. Volendo si potrebbe brevettare l'acqua calda o il
DR> doppio click del mouse. Ciò però non implica che tale brevetto abbia
DR> un'utilità: un'azienda mi accusa di violare il suo brevetto perchè
DR> bollisco le patate con l'acqua calda -> dimostro in tribunale che
DR> l'acqua calda non ha il requisito di novità (cioè appartiene alla
DR> conoscenza comune) -> il brevetto decade.
Quindi io faccio un programma e devo dimostrare in tribunale che qualche
migliaio di brevetti che ho violato sono insignificanti.
Magari Serra mi viene incontro, ma sembra comunque una cosa costosa.
Evitare di far brevettare cagate sarebbe meglio.
DR> Poi ancora: registrare un brevetto porta obbligatoriamente a rendere la
DR> cosa di pubblico dominio, ma solo io la posso sfruttare per lucro! Se
DR> uno studente vuole implementare una qualche tecnica brevettata può
DR> farlo, nessuno glielo può impedire!
DR> Inoltre esiste tutta una serie di cose che non possono essere
DR> brevettate: scoperte scientifiche (es. una formula, una teoria
DR> scientifica, uno strumento matematico), algoritmi, terapie mediche ecc.
DR> In pratica non può essere brevettata la conoscenza in generale bensì una
DR> tecnica che ha una determinata applicazione.
Se invece non sono uno studente, ma faccio siti internet o programmi per fine
sacrosanto lucro devo evitare di usare cestini della spesa virtuali,
barre si scorrimento ecc. perché, a quanto sembra, vogliono essere fatte passare
per invenzioni tecniche innovative...
DR> E' solo il brevetto italiano poi che ha costi irrisori, un brevetto
DR> europeo ha costi incrementali non indifferenti (si parte da 5000EUR/anno
DR> e si arriva ad un pozzo di soldi negli ultimi anni prima della
DR> scadenza). Microsoft non potrebbe brevettare qualsiasi cazzatina nel suo
DR> SO: perderebbe troppi soldi!
Sono convinto che ufficio brevetti e microsoft troverebbero un buon
compromesso (buono per loro, s'intende).
DR> Vi lascio un po' di link che ci ha lasciato il relatore (ing. Citron)
È lo stesso che lavora in questo studio legale occupandosi di brevetti e
che avrebbe, forse, qualche ritorno interessante se potesse occuparsi
anche di brevetti software?
http://www.dragotti.com/chisiamo.htm
Rispondo con un link anch'io...
http://www.softwarelibero.it/GNU/nemici/patents-short-intro.shtml
ciao ciao,
cesco
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