[MontelLUG] TC & c.: un bell'articolo per destreggiarsi tra sigle e il resto

cesco webmonster a apf.it
Sab 28 Gen 2006 10:40:37 CET


Sexto Kalendas Februarias MMVI Davide Rondini="DR" haec scripsit:
DR> Questo  significa  che  finché  installeremo  software  Open  Source
DR> nessuno potrà impedirci di  eseguire alcunché sulla nostra macchina.
DR> E questo è confortante, rispetto a certi scenari orwelliani chiamati
DR> in causa troppo alla leggera.

Però un  produttore potrebbe  decidere che i  suoi cd  siano ascoltabili
solo con  hardware TC  e che  siano rippabili  su computer  che abbiano,
oltre al chip fritz, anche software da loro certificato.

Mentre  il  primo  punto  non  sarà  probabilmente  un  problema  perché
gli  aggiornamenti  hardware richiedono  tempo  e  nessun produttore  si
perderebbe la grossa  fetta di mercato che ha un  vecchio hi-fi in casa,
per il secondo potrebbero essere rogne serie...

Sappiamo tutti  quanto sia  stimato dai  produttori hardware  il mercato
linux: _molto_ poco, per quanto in crescita. Tutti siamo diventati matti
per far  andare qualche periferica  solo perché il produttore  non aveva
interesse  alla piccola  percentuale  di  utenti linux.  È  vero che  le
cose  stanno migliorando,  ma temo  ancora non  si abbia  un gran  peso,
soprattutto sul  mercato desktop. Il che  vuol dire che potrei  avere un
bel cd che, per essere rippato, ha bisogno di windows ed esporta solo in
wma drm-compatibili.

Spero vivamente  che da qui a  qualche anno il software  libero abbia un
bacino utenti che non sia ignorabile  in termini di mercato e che quindi
si riesca ad arginare la cosa, ma non ne sono cosí sicuro.
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    \_| ciao ciao, |
      |   cesco    |
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