[MontelLUG] Vista funziona! E anche bene!
Samuele Zanin
rompicoioni a libero.it
Mer 15 Ago 2007 17:47:17 CEST
Adesso scateniamo un bel flame :-).
Prendendo spunto dalla notizia, tiro fuori un'altra storia, sinceramente,
spero di non far incavolare qualcuno, ma le considerazioni le faccio sulla
mia esperienza personale.
Penso che non riusciremo a sfuggire a Vista e ci toccherà abituarci.
Fino ad adesso, ho sentito nel corso degli anni spesso parlare che le
difficoltà nell'introduzione di Linux erano legate al fatto che
l'interfaccia non fosse inizialmente user friendly, alla difficoltà di
installazione e ai problemi dei driver.
A parte il problema dei driver, gli altri vedo sono stati superati
brillantemente.
Quello che sento che invece limita il passaggio a linux è il discorso della
mancanza di software o meglio di gente che sviluppi per linux (sia closed
che open source).
Per me un passo importante sarebbe quello di far entrare in modo
considerevole linux nelle aziende, ma qui la cosa si fa complicata. Anzi, ho
assistito al contrario. Migrazioni da linux a win.
Attualmente linux è confinato a server web o firewall (quando non sostituito
da firewall hardware molto più rapidi nella configurazione anche se non
altrettanto flessibili).
Lo sviluppo di software gestionale per le aziende lo vedo molto indietro.
Dal punto di vista mio di sviluppatore, a passare sotto linux, allo stato
attuale sono abbastanza titubante.
Ho come la senzazione che l'unico compilatore "ufficialmente supportato"
sotto linux sia il gcc.
Nel senso che questo è parte integrante del progetto gnu e quindi il
supporto ci sarà.
Il c/c++ può andare bene per sviluppare il s. o. o driver, alcuni
applicativi che comunicano molto con l'hardware.
Ho lavorato in una software house che sviluppava il gestionale in c sotto
unix. In alcuni momenti veniva da lanciarsi dalla finestra alla ricerca di
puntatori che andavano a quel paese. Questo perché una buona parte del
lavoro in un gestionale è manipolare stringhe, inoltre se sfori una zona di
memoria il compilatore c non ti dice niente e ti lascia andare avanti,
quindi ti becchi poi l'eccezzione in un'altra parte del codice che magari è
corretta.
Sinceramente quando sono passato a Delphi sotto win, mi è sembrato di andare
in paradiso. Raggiungevo lo stesso livello di flessibilità del C/C++, ma
allo stesso tempo la "sicurezza del codice" nella manipolazione dei dati. Ha
una tipizzazione forte e i puntatori li usi solo quando sono effettivamente
necessari e in parti limitate del codice.
A suo tempo quando Borland aveva annunciato Kilix più di qualcuno aveva
fatto il pensierino di passare a linux. Poi però le cose sono andate
diversamente.
Attualmente c'è Lazarus e Free Pascal, ma ho provato ad installarlo un paio
di volte e ho dovuto rinunciare difronte a problemi di conflitti di
librerie, inoltre ha alcune differenze rispetto al cugino sotto windows e
non tutti i componenti che si hanno in win sono portabili sotto linux o
esistono le alternative.
Si potrbbe pensare a Mono, ma è sempre un passo o due più indietro del
corrispettivo NET sotto win.
Java in campo gestionale è già stato scartato.
Python ci ho dato un'occhiata ma è interpretato e non gode di tipizzazione
forte, cosa che non mi convince.
Il COBOL l'ho usato a suo tempo e lasciamolo perdere.
Ogni tanto si sente nominare qualche altro linguaggio, ma si ha sempre
l'impressione che siano esperimenti.
Qundi, in fin dei conti, manca un'attrattiva che dica allo sviluppatore
sotto linux hai più vantaggi che sotto win.
Un ultimo appunto lo faccio sui db. Qui dalle esperienze che ho si vada da
Oracle e in alcuni casi a DB2 (sul quale però non ho mai messo le mani).
Postgres ho usato una versione sotto win della 8.qualcosa. Per ripristinare
un database fatto tramite il pg_dump ci ho messo 3/4 di giornata con una
serie di casini che non sto a dirvi (quando fai il backup, non ti fa una
copia fisica dei dati, ma ti genera lo script del tutto il db e le insert
per tutti i record).
Durante l'uso poi faceva schizzare l'uso della cpu al 100% in maniera
considerevole. Un backup mentre il db è in uso è praticamente impossibile.
MySql non ho provato la 5 che dovrebbe avere risolto le limitazioni della 4
che invece avevo provato (mancavano trigger e sottoquery, che nel mio caso
sono fondamentali).
Sinceramente, sotto linux che ci sia il desktop con il cubo oppure che le
finestre abbiano le trasparenze per me lascia il tempo che trova. Quello di
cui sento la necessità è un ambiente di sviluppo al passo con i tempi, che
mi metta a disposizione una serie di librerie/componenti che mi permettono
di fare quanto faccio sotto win e soprattutto che se oggi ho un supporto
possa averlo anche tra qualche anno.
Buone ferie a tutti.
More information about the montellug
mailing list