[MontelLUG] Fwd: <NO>OOXML: Your action is required: Contact UNI now!

Davide Rondini davide.rondini a gmail.com
Ven 7 Dic 2007 16:52:15 CET


Il 07/12/07, Daneel Olivaw<daneel.olivaw.r a gmail.com> ha scritto:
> Il 07/12/07, Davide Rondini<davide.rondini a gmail.com> ha scritto:
>
> > > Fosse solo un doppione, sarebbe il minimo... il problema è che è
> > > un'immensa vaccata (idea mia).
> >
> > Errore: il doppione è la chiave del problema. Non sono mai esistiti
> > finora 2 standard ISO per la stessa cosa. Va contro la definizione
> > stessa di standard: che senso ha definire un modo di fare le cose che
> > sia unico e condiviso da tutti, se poi ne definisco 2 diversi che
> > definiscono la stessa cosa?
>
> Beh, effettivamente, hai ragione :-)
> E qui si nota chi ha studiato da ingegnnnere e chi no... e chi usa
> costantemente cose_ISO e chi battaglia tra pseudostandard "perché
> tutti lo usano, quindi..." ... che poi se dobbiamo vedere tutto una
> cosa del genere si chiama "moda", non "standard". Immaginatevi se
> fosse standard vestire con pantaloni di 4 misure più grandi, indossare
> maglie sformate, girare dicendo "Yo!" ogni 2 minuti (facendo anche
> strani gesti non le braccia) e cose del genere... brrr...
> rabbrividisco...

Purtroppo la wikipedia, almeno quella in italiano [1] è un po' povera
in materia (strano...).
Addirittura alla voce "standard" ne parla come se fosse una cosa quasi
prettamente informatica, mentre in realtà la standardizzazione in
informatica è figlia di quella che avviene in tutti gli altri settori
dell'ingegneria. La pagina inglese[2][3] è fatta decisamente meglio.
Vi ricordo che, una volta recepite dagli enti nazionali di normazione,
le normative sono equivalenti in tutto e per tutto a leggi dello
Stato. Chiaro che poi alcune di queste sono vincolanti (l'esempio più
chiaro sono le norme sulla sicurezza delle costruzioni), mentre altre
(come gli standard informatici) definiscono "un linguaggio tecnico
comune", ma non obbligano a essere usate.
>
> [Modalità avvocato delle cause perse attiva]
>
> Però si potrebbe vedere come le misure di tubi e viti, per esempio: ce
> ne sono varie, ma sono tutti standard, ovviamente, e servono per usi
> vari. Potrebbe passare con un punto di vista del genere o simile? Tipo
> "Eh, ma quello open serve per questi casi, mentre il nostro è meglio
> per questi altri e ha cose più belle".
> Sì, non prendo in esame il fatto che abbia parti non documentate e
> altre cosucce per cui non potrebbe essere uno standard neanche a
> volerlo, perché se c'è chi ha votato "sì" cose del genere sono
> ritenute ininfluenti da costoro... e mi fermo qui, che è meglio.
>
> [Modalità avvocato delle cause perse disattivata]

M$ può addurre qualsiasi scusa per far passare il proprio standard, in
realtà il punto non è quello: non è incompatibile avere 2 standard per
la stessa cosa, è _dannatamente_ sconveniente. Però sostenere che
OOXML faccia cose diverse da ODF francamente mi pare dura davvero.

>
> > OOXML è un formato XML compresso, copiando quello che fa OpenDocument,
> > quindi se lo scompatti ci trovi dentro i tuoi dati, ma non credo sia
> > l'approccio migliore.
>
> Naturalmente intendevo che la m$ non si era inventata un formato di
> compressione proprietario... almeno per ora :-)

Beh, dopo il Silverlight[4][5] io non starei tanto tranquillo... :-D

> Per il resto, come si può notare, anche qui vale la loro regola aurea:
> "Se non riesci a batterli, comprali; se non riesci a comprarli,
> copiali... e magari poi denunciali di violazioni varie [*].
>
> [*]: in caso di mancanza di idee, andare all'apposito contenitore nel
> corridoio, estrarre un bigliettino a caso e seguire il suggerimento di
> denuncia."
>
> A presto  \|m|
>
> Daneel Olivaw che ne sa ben poco riguardo gli standard ISO

Ciao ciao
CD

[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Internazionale_per_le_Standardizzazioni
[2] http://en.wikipedia.org/wiki/Standards_organization
[3]http://en.wikipedia.org/wiki/Standard
[4]http://en.wikipedia.org/wiki/Silverlight
[5]http://it.wikipedia.org/wiki/Silverlight
>
> --
> "Chi è pronto a rinunciare alle proprie libertà fondamentali per
> comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né
> la sicurezza" - Benjamin Franklin
>
> _______________________________________________
> montellug mailing list
> montellug a montellug.it
> http://mail.montellug.it/mailman/listinfo/montellug_montellug.it
>




More information about the montellug mailing list