[MontelLUG] Scusate la domanda...
Davide Rondini
davide.rondini a gmail.com
Mer 31 Gen 2007 14:59:42 CET
Il 31/01/07, Stefano Fraccaro<stefano.fraccaro a gmail.com> ha scritto:
> Nicola Durante ha scritto:
> > >ma nessuno dice che passare da Win alla più scalcinata delle distro
> > Linux, è un salto qualitativo evidente.
> > questa affermazione è quantomeno discutibile.
> > Senza far tanti discorsi sulla relatività ecc.ecc.. ti porto una fresca
> > esperienza personale:
> > di recente ho fatto utilizzare ad alcuni stagisti una ubuntu,
> > configurata da renderla il più possibile familiare agli utenti windows:
> > il risultato è stato deprimente.
> > per capirsi: l'utente medio se non trova un'icona dove è abituato a
> > trovarla va in crisi (e anche se l'icona è un pò diversa),
> > senza dimenticare che esiste una sorta di identità tra "icona sul
> > desktop" e programma, non c'è l'icona = non c'è il programma..
> > nella maggioranza dei casi: non è chiaro il concetto di link, percorso,
> > utente, non si sa cercare i file....
> > in questo scenario il sistema operativo migliore è quello che si è
> > abituati ad "usare"..
> > è chiaro, che in un mondo utopico in cui ci fosse al potere un tiranno
> > illuminato, che obblighi le persone ad usare
> > linux, quest'ultimo diventerebbe il sistema operativo migliore,
> > anche per gli utenti che io chiamo SCIMMIE CIBERNETICHE. :-)
> >
> > nota: linux potrà soppiantare windows il giorno in cui si chiamerà
> > microsoft linux.. non so se mi spiego
> >
> >
>
> Linux è un salto qualitativo evidente... e su questo non ci piove. Vivo
> sulla mia pelle l'inerzia degli utenti... ma è solo un questione di
> "abitudine" che dura qualche giorno. Quando ho proposto FireFox molti mi
> hanno guardato come se stessi parlando di un alieno, ma dopo qualche
> giorno di utilizzo non ne volevano più sapere di tornare indietro... in
> alcuni casi l'opinizione è stata indifferente ma lo utilizzavano
> correttamente. Se uno non sa cosa cos'è un link o una partizione... poco
> importa che usi Linux o Windows.
> Sono d'accordo sul fatto che Linux è un pò meno user friendly di
> Windows... ma se uno non sa usare il computer non esiste sistema
> operativo user friendly.
>
> :-)
>
La teoria di Nicola secondo me si basa su 2 ipotesi secondo me discutibili:
1. lo stauts quo ante è migliore: sarebbe come dire che per i sudditi
di un tiranno (non illuminato), la dittatura fosse meglio della
democrazia perché non sono abituati ad andare a votare e non
saprebbero fare una croce su un simbolo.
2. tutti devono essere per forza pigri e inerti.
Mi rendo conto che il problema delle scimmie cibernetiche è grave, ma
è pur vero che non producono progresso. Se tutti fossimo delle
scimmie, non saremmo mai arrivati neppure all'era della pietra.
Concordo in pieno sul fatto che, allo stato attuale un sistem user
friedly non esiste, e mi spingo a prevedere che un sistema "scimmia
cibernetica friendly" non esisterà mai, per il semplice fatto che un
computer, essendo un oggetto complesso, ha molteplici funzionalità, e
offre molte possibilità, decisamente fuori portata di chi a imparato a
premere un pulsante per far uscire il cibo.
Anche con Windows le scimmie cibernetiche incontrano numerosi problemi:
1. Bollette del telefono a 3 zeri, solo perché il loro browser o mail
client ha deciso che quella mail NON era pericolosa.
2. Perdite di dati randomiche.
3. Il sistema si è riavviato dopo un aggiornamento interrompendo il
download che stavano facendo
4. Amici Linux-maniaci che si rifiutano di installargli lo scanner e
che tentano tutto il giorno di fargli togliere l'icona con la e
azzurra che apre direttamente il sito porno (anche se tempo fa c'era
il sito aziendale, strano...).
5. etc, etc, etc.
Ciao ciao
CD
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