[MontelLUG] Segnalazione...
Ivan Dalla Zuanna
dalla.zuanna a x-globe.net
Mer 15 Apr 2009 10:28:57 CEST
Salve a tutti,
vi segnalo un articolo del Radiogiornale (periodico telematico che viene
inviato ai radiomatori). Gli articoli del radiogiornale sono poco
interessanti in genere per chi non è diciamo così "del settore" ma
questo non è male.
Ivan.
*Inernet libera, neutrale e per tutti*
*Il progetto di legge è stato presentato al Senato il 20 marzo due
senatori democratici, Vincenzo Vita e Luigi Vimercati. No alla censura e
al digital divide, open source nella P.A.*
* *
ACCESSO LIBERO e senza filtri a internet, contro ogni forma di censura.
Diffusione del software open source nella pubblica amministrazione.
Abbattimento delle barriere tecnologiche che creano cittadini di serie A
e di serie B e quindi, tra l'altro, banda larga alla totalità della
popolazione entro il 2012 e aiuto per entrare nella società
dell'informazione a coloro che "versano in condizioni di disabilità,
disagio economico e sociale e di diversità culturale". Contiene questi e
altri obiettivi un progetto di legge dalle caratteristiche inedite, per
certi versi innovative e di frontiera: l'hanno presentato al Senato il
20 marzo due senatori del Partito Democratico, Vincenzo Vita e Luigi
Vimercati (che è stato sotto segretario alle comunicazioni nella
precedente legislatura).
Il progetto è dichiarato contro altare alle molte proposte di legge
arrivate nei giorni scorsi dal Centro Destra, considerati da numerosi
esperti come minacce per la libera espressione su internet. La vena
polemica è esplicita, in questa nuova presa di posizione: "In un momento
di così grave crisi per l'economia nazionale -- scrivono i due senatori
-- solo il governo italiano non investe sull'innovazione del Paese".
"Blocca i fondi per lo sviluppo delle nuove tecnologie della
comunicazione e sembra impegnato solo nel tentativo di mettere le mani
sulla rete di Telecom Italia ed in iniziative legislative di tipo
censorio".
In particolare, questo è il primo progetto di legge in Italia (e forse
anche nel mondo, come commentano molti addetti ai lavori in queste ore)
a battersi a favore della neutralità della rete. È il principio secondo
cui gli operatori non devono discriminare l'accesso internet dell'utente
e non devono cioè rallentare o velocizzare alcuni contenuti, siti,
applicazioni su internet. Finora internet si è retta su questo
principio, che nel bene o nel male ha permesso l'arrivo di servizi
innovativi. Ora però, da più parti, comincia a essere messo in
discussione, in Europa e negli Stati Uniti, e così si spiega questa
nuova alzata di scudi a favore della neutralità della rete. È sorta
infatti, nei giorni scorsi, anche l'organizzazione Nnsquad.it, con i cui
principi è il linea questo progetto di legge. Nnsquad.it difende la
neutralità della rete ed è nata come sezione italiana del progetto
NNSquad.org, varato negli Stati Uniti da alcuni dei maggiori esperti di
internet, tra cui il "padre della rete" Vint Cerf.
È insomma una fase in cui opposte lobby organizzano le proprie mosse e
vengono alla luce, scontrandosi per modificare o difendere i principi
fondanti di internet. Negli Stati Uniti, la questione è ora sotto
l'esame di Fcc (l'Authority tlc Usa) e del Congresso, dopo che alcuni
operatori hanno chiesto di poter manipolare il traffico dei propri
utenti. Il Parlamento europeo voterà invece alcuni emendamenti, al nuovo
pacchetto di norme tlc (ora in bozza), che darebbero agli operatori il
diritto di filtrare il traffico internet in base ai propri interessi
(per esempio, rendendo più veloci i servizi dei propri partner
commerciali). Google, Yahoo!, eBay, Skype si sono scagliati contro
questi emendamenti, scrivendo una lettera all'Unione Europea, "affinché
continui a mantenere aperta internet". Anche i loro interessi sarebbero
compromessi da un aumento di potere degli operatori su internet.
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