[MontelLUG] Quei maledetti pinguini bassanesi

Manuel Trentin vinilex a gmail.com
Ven 9 Apr 2010 18:46:54 CEST


>> Sarebbe invece cosa buona e giusta per avere il TROFEO del lug più
>> attivo del circondario iniziare qualche attività simile alla loro,
>> qualcosa di veramente utile e fruibile dalla gente comune e magari
>> anche più avanzata.
> Condivido il tuo ragionamento, ma ora ti chiedo seriamente, in che misura
> saresti disposto a contribuire? Ci sarebbero molte cose belle da fare, ma,
> vuoi perché una sera si arriva cotti, vuoi perché l'argomento è specifico e
> interessa a solo una o due persone, vuoi perché l'argomento è troppo
> complicato o troppo semplice, aggiungici altri mille motivi, alla fine ci si
> abitua alla solita routine e si fa il minimo indispensabile.

Il contributo che potrei dare io potrebbe essere del tipo tempo
uomo/tempo tecnico.
Non ho mai fatto un talk anche se ho fatto lezioni private.

Un punto bello da approfondire secondo il mio parere sarebbe proprio
la maniera di utilizzare linux come server e non come mero sistema
desktop, molto in generale ma almeno fare un passo avanti rispetto
all'interfaccia grafica.

Conoscenze con le quali potrei contribuire sarebbero le installazioni
base e risoluzioni rogne, asterisk (anche se interesserebbe a 2
persone probabilmente), ora sto lavorando con xen (idem con patate) ho
pronto il controller di dominio con LDAP e Kerberos... e un po di
altre chicche.

>
> Senza dare troppe anticipazioni (seguirà comunicazione ufficiale dopo
> l'assemblea dei soci, Stefano, novità? Dopo te skypo), stiamo pensando a
> come attivare/coinvolgere/rendere più semplice la partecipazione, alle
> persone che abitano in zona Casteo e dintorni. Sarà un'esperimento che
> durerà alcuni mesi. Se vedremo da parte degli abitanti di quella zona un
> coinvolgimento ed una maggiore partecipazione la cosa poi potrà essere
> formalizzata e resa continuativa. La speranza è che arrivando più vicino in
> quella zona, con la partecipazione di altre persone, si riescano a
> formalizzare dei nuovi progetti/talk/altro da portare avanti.
>
> Riguardo agli utenti più smaliziati/avanzati, ho ricevuto il richiamo da
> parte di conoscenti (lurker invisibili e timidi iscritti alla ml e anche non
> iscritti), che richiedono approfondimenti o di partecipare ad attività
> tecniche. Purtroppo alla domanda su cosa ti piacerebbe fare la risposta è un
> "non saprei" o "bah...". In definitiva, percepisco da una parte delle
> persone la voglia di fare, ma manca il coraggio di proporre e partecipare in
> modo attivo.

Su questo permettimi di fermarti, le risposte boh e mah sono date
dalla mancanza di obiettivi della gente, l'utente domestico quando si
installa il desktop ed emule ha il problema più grosso che è quello di
aprire le porte al router, forse bisognerebbe proporgli qualche
"rottame ultratecnologico" tipo le installazioni di ubuntu come
mediacenter su hardware vecchiotto e tutte quelle robe lì che possono
essere al passo con la tecnologia odierna.

Da quello che ho potuto leggere dalla ML ho visto molti argomenti che
riguardavano il mondo desktop e se si volesse attirare gente
bisognerebbe andare avanti con quelli, forse anche con qualche talk
che ne so su Gimp o inkscape o su qualche CAD open.

Non c'è un feed-back o c'è molto raramente. Alla fine, anche
> chi organizza le serate/manifestazioni, ha i propri impegni di lavoro,
> famiglia, casini infiniti ecc, e con cronici problemi di mancanza di tempo.
> Non siamo tuttologi, non nasciamo imparati, la preparazione dei talk
> richiede tempo. Se si è in tre, e si fa un talk a testa all'anno (che già
> può essere molto), si fanno tre talk. Se ci sono 10 persone, o si fanno 10
> talk, o se ne fanno 5 e gli altri 5 l'anno dopo. L'esempio era per dire, che
> in più si è, più cose si riescono a fare/organizzare/imparare e meno lavoro
> c'è a testa.
>
>> Tenete conto che i tool di personalizzazione delle varie distro sono
>> innumerevoli e per avere un prodotto finito ad hoc nono ci si impiega
>> più di 2/3 orette, la maggior parte di questi lavori fatti via point &
>> click!!!
> Personalmente sono contrario alla creazione continua di nuove distro.
> Principalmente perché alla fine nessuno più le mantiene. Preferisco
> concentrare gli sforzi (anche se pochi) sulle principali, individuare i
> software che sono utili e poi documentare l'uso di questi.

Su questo sono d'accordo anch'io




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