[MontelLUG] Open o Libre office: sostituire automaticamente carattere con interruzione pagina?

[Matteo Vincenti]

Il giorno 09 agosto 2011 18:03, Daneel Olivaw <daneel.olivaw.r a gmail.com> ha
scritto:

> Che razza di account hai che non ti lascia modificare le firme?
> Se intendi gmail, ci puoi fare quello che vuoi: la mia è puro testo...
> boh...
>

Non posso, alla luce delle esigenze di cui sopra.
Per quanto ad alcuni non risulti piacevole, non posso farne a meno in certi
ambiti.

Allora, divido la questione in due ambiti.

Sul lato pratico immediato concordo con voi, infatti ho provveduto a
iscrivere in questa ml un account ad suo privato privo di firma formattata,
e cancellerò a breve l'altro.

Sul piano speculativo generale invece vi trovo un po' rigidi sull'argomento,
ragazzi.
Sto facendo l'avvocato del diavolo, beninteso, ma leggerezza e compatibilità
non sono due fra molti altri criteri di valutazione.
Magari preferibili per voi, che siete certo quelli più ferrati in materia.

Ma se è vero che la massa degli utenti medi non ha ragione in senso
qualitativo, è pur sempre vero che quantitativamente hanno la loro voce in
capitolo.
Se il cinema dovesse vivere solo dell'approvazione della critica senza i
soldi del botteghino, come farebbe? Certo il botteghino fa produrre grosse
fesserie, ma paga anche i film di nicchia che non rendono.
Tutto è relativo.

Sono una persona dai gusti molto spartani, ma mi rendo conto che non sempre
le nostre esigenze sono le uniche.

Scherzare sull'utonto è comprensibile e divertente, ma lo snobbismo è sempre
dietro l'angolo.

È tutta questione di quanto siamo disposti a pagare per avere una comodità:
se volessimo essere rigidi, molti di noi dovrebbero chiedersi perché hanno
accettato il compromesso di perdere prestazioni per la frivolezza di un
sistema grafico anziché usare la sola console. (E non ditemi che
l'interfaccia non è solo frivola perché ricaschiamo nell'opinione, allo
stesso modo per alcuni la firma formattata non è un ornamento ma una cosa
utile.)

La stessa GO è solo una versione maggiorata di IMHO e non costituisce
necessariamente il giusto: se la maggioranza avesse sempre ragione non
esisterebbe il progresso, che è prodotto, per definizione, proprio da chi
non si accontenta dello status quo e tenta di superarlo anche a costo di
qualche compromesso.

A presto,

m.

-- 

ebreoerrante
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