[MontelLUG] Cloud computing? No Grazie

Luca 'remix_tj' Lorenzetto lorenzetto.luca a gmail.com
Mer 28 Dic 2011 10:12:28 CET


2011/12/28 Stefano Fraccaro <stefano.fraccaro a gmail.com>
>
> Mi limito a poche considerazioni visto che ultimamente più di qualcuno mi ha chiesto cosa ne penso.
> Il cloud computing (CC) è un servizio utile solo per far lievitare le entrare di chi lo offre.
>
> Secondo una ricerca, sostenuta anche da Microsoft, il CC è la novità del secolo che farà risparmiare alle aziende un sacco di soldi:

Allora, di per se il CC è una tecnologia che fa risparmiare un sacco
di soldi alle aziende dove il settore IT ha un costo rilevante (cosa
che non vale in Italia). Gli esempi che presenti sono significativi
del fatto che il CC venga trattato come una moda anzichè come una
tecnologia seria (alla stregua di tante altre tecnologie che sono
passate, come la virtualizzazione ad esempio).

Consideriamo l’analisi fatta da Grossman in [1] in cui vengono
confrontate le ipotesi di utility computing (cioè l’acquisto del
servizio nel cloud) e dell’acquisto dei server per i datacenter:

Supponiamo di avere la necessità di operare con 100 server per 3 anni.

Soluzione 1: acquisto del servizio in cloud.

La prima soluzione prevede il noleggio al costo di $0.40 per istanza
per ora, il cui costo sarebbe approssimativamente di:

100 server * $0,40 per ora * 3 anni * 8.760 ore/anno = $1.051.200

Soluzione 2: acquisto per il proprio datacenter.
Supponiamo che il costo di ciascun server sia di $1.500, che servano
due persone per amministrare i server al costo di $100.000 per anno e
che i server necessitino di 150 W ognuno al costo di $0.10 per kWh,
che portano il costo annuale per lavorare con i 100 server a $13.140.
Il costo approssimato sarebbe quindi il seguente:

100 server * $1.500 + 3 anni * $13.140 elettricità annuale + 3 anni *
2 dipendenti * $100.000 stipendio annuale = $789.420


Da questa analisi emerge che un utilizzo intensivo, quasi al 100%
rende più favorevole la costruzione di un datacenter in casa. Ma se le
risorse vengono utilizzate al 75% o meno il modello pay-per-use
risulta essere meno costoso.


Quindi, aldilà dei vari problemi di privacy & co che ben sappiamo
bisogna considerare che i valori economici presentati comportano a
reali vantaggi economici.

[1] R. Grossman, “The Case for Cloud Computing,” IT Professional, vol.
11, no. 2, pp. 23 –27, march-april 2009.


--
"E' assurdo impiegare gli uomini di intelligenza eccellente per fare
calcoli che potrebbero essere affidati a chiunque se si usassero delle
macchine"
Gottfried Wilhelm von Leibnitz, Filosofo e Matematico (1646-1716)

"Internet è la più grande biblioteca del mondo.
Ma il problema è che i libri sono tutti sparsi sul pavimento"
John Allen Paulos, Matematico (1945-vivente)

Luca 'remix_tj' Lorenzetto, http://www.remixtj.net , <lorenzetto.luca a gmail.com>




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