[MontelLUG] Discorso del presidente 2010

Samuele samuele.zanin a tiscali.it
Lun 28 Mar 2011 13:03:38 CEST


  Il 28/03/2011 11:35, Syslac ha scritto:
> Il 27 marzo 2011 22:45, Samuele<samuele.zanin a tiscali.it>  ha scritto:
>> [cut discorso del presidente]
>> Il presidente, despota, tiranno e lupo mannaro del MontelLUG
>> Samuele Zanin
>>
>> Domenica 27 marzo annus domini 2011.
>>
>> [cut citazione storpia]
> Complimenti per la voglia dimostrata nella scrittura di questo
> discorso,
Ocio che stasera ti arriva la bozza per le candidature "volontarie" da 
condire come d'accordo.

> quasi quasi meriteresti le vecanze solo per questo...
Effettivamente di arretrati di ferie ne ho parecchi. L'ho fatta una 
volta di sparire per 5 settimane, ultimamente sono molto tentato.
>   c'era
> perfino qualche idea interessante; lanciata senza soluzione, ma pur
> sempre lanciata (tipo il pc attivo in sede).
Mi pare, ma ho foschi ricordi, se ne avesse parlato con chi gestiva la 
sede e non fossero d'accordo.

> Anche se spero che un muro di testo del genere inviato via mail ti
> aiuti a capire l'utilità del TeX e di quanto più bello e meno faticoso
> da leggere sarebbe un bel pdf con font, margini e sezioni appropriati.
Si, ho fatto due anni di dattilografia sulle olivetti meccaniche. Di 
impaginazione di un testo ne so qualcosa. Da informatico sono un "fun" 
del testo semplice.
Volevo rispondere anche a Davide, e ne approfitto qui. L'utilità di 
LaTeX la posso capire. In vita mia ho scritto solo un documento 
"pesante", la tesina di informatica della maturità. Non occorre che ti 
dica quante lingue arcaiche ho imparato tentando di tenere 
l'impaginazione del testo con le immagini (usavo word 95 su win 95 con 
su un amd DX4 100, 16 MB di ram ed il disco da 200 MB in buona parte 
compressi con doublespace swappava come un porcello). Per lavoro mi 
capita qualche manuale che DEVE essere .doc, ma roba molto breve, quindi 
al momento il LaTeX resta solo una curiosità.
> Al di là di tutto, però, -100 punti per non aver controllato le fonti.
> Magari mi sbaglio, ma quello che mi spacciavano come manifesto hacker
> originale è qualcosa come questo [1] e basta confrontare la lunghezza
> con quella della "traduzione" che hai postato per capire che deve
Ammetto di non averlo letto tutto quello che ho postato. L'originale in 
italiano ce l'ho su un libro e alle 23.30 non avevo voglia di mettermi a 
trascriverlo. Quello in inglese mi ci vorrebbe mezza giornata per 
tradurlo visto che è scritto con parole "non di uso comune nei manuali 
di informatica".
> esserci qualche aggiunta... tipo... "usate il web come uno spot
> televisivo, per vendere mortadelle"...
Ho preso una cantonata. Scusate.
>   originale del 1986? Difficile
> da credere... Senza contare i milioni di citazioni "politiche", su cui
> non voglio dire niente, ma che ritengo almeno fuori contesto.
Concordo. Però non pensavo che a qualcuno saltasse in testa di andare a 
modificarlo e spacciarlo come autentico...
> Ora, io non sono uno di quelli che hanno un poster del manifesto
> hacker sopra il letto e lo venerano ogni mattina, perché in qualche
> senso rimane discutibile, ma almeno quello che ho linkato dà l'idea di
> qualcosa di spontaneo, e non di bassamente pacchiano come la
> traduzione che è passata qui.
Manco io.
> Poi, ripeto, magari sono io che ho sempre avuto a che fare con una
> "versione ridotta", ma dato che questa...cosa... compare solo in
> italiano, dubito che sia così...
>
Grazie per la correzione.
> Buona fortuna al nuovo consiglio, e rinnovo anch'io l'invito a
> candidarsi in massa, che l'impegno non è per niente insormontabile e
> vi dà il diritto di dare ordini agli altri (ad esempio ai membri del
> consiglio uscenti che vi hanno tiranneggiato finora :D)
>
:-)
> Syslac
>
> [1] : http://www.mithral.com/~beberg/manifesto.html







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