[MontelLUG] ... e il MontelLUG che distro propone?
Samuele
samuele.zanin a tiscali.it
Lun 10 Ott 2011 12:46:44 CEST
Il 10/10/2011 11:27, Syslac ha scritto:
> Cioe', ormai e' ovvio che Ubuntu e' fuori dai giochi, dato che tra
> l'adozione di Unity (che magari alla lunga sara' una scelta vincente,
> ma per ora credo che chiunque in vita sia abbia usato un pc prima di
> uno smartphone abbia provato ad esorcizzarla prima che ad
> utilizzarla), altre scelte di interfaccia discutibili (integrazione di
> Compiz, e vogliamo parlare dei pulsanti a sinistra o ormai danno
> fastidio solo a me?) e selezione di default di software inspiegabile
> (niente piu' Gimp, niente Synaptic, Banshee per l'audio, etc.) e'
> diventata ormai un cavallo perdente.
Sul fatto che unity stia sui cosiddetti a molti è un dato di fatto. Un
po' come i ribbon di office 2007.
Sul fatto che sia un cavallo perdente non ne sono del tutto certo. Molte
dispute nella storia dell'umanità sono state perse dalla soluzione
tecnicamente migliore.
Semplicemente la gente tende ad adattarsi bovinamente a quello che gli
viene proposto.
Porcona per un po' e poi si abitua. Quindi se per cavallo vincente
intendi la soluzione che sarà più adottata non escluderei unity a priori.
> Magari un cavallo ispirato e innovativo, ma sicuramente perdente se si
> tratta di aiutare chi viene da Windows (mentre non ho niente in
> contrario a proporla a chi viene da OSX (se ce ne sono) dato che
> Ubuntu sta copiando cosi' indiscriminatamente sia il meglio che il
> peggio che prima o poi diventeranno uguali).
Forse questa è una questione di mentalità. C'è gente che passa da win a
osx (mi è capitato il caso di un tipo che se su win gli spostavi
un'icona non si capiva più, che ha dovuto usare anche osx) e che accetta
osx come diverso e se lo impara (forse per il popò che gli è costato il
pomopc?). Se invece gli si propone linux deve assomigliare a windows?
Perché?
> Ora, pero', cosa scegliere come sostituto? Continuare a puntare sulla
> 10.04 finche' e' supportata?
Beh, non necessariamente. Sono sepre dell'idea di avere un piano di
contingenza per quanto e dove possibile (tu non credi alla sfiga, io e
tanti altri qui dentro abbiamo le prove inconfutabili dell'esistenza).
> Sono l'unico che pensa che dopo un anno e
> mezzo non sia piu' il caso?
Il dubbio mi è venuto, la soluzione ancora no.
> Scegliere un'ottima soluzione, ma di
> compromesso, come Xubuntu?
Non la conosco.
> Qualcuno sa se Gnome3 e' diventato usabile
> e come se la cava Fedora a proposito?
Se le cose non sono cambiate, eviterei Fedora. Mi pare che ogni 6 mesi
viene fuori la nuova release e la vecchia è supportata per max 1 anno.
La cosa che più mi sta sui nervi nel dare un pc ad un utente niubbo è
che questo ogni 6 mesi si debba fare l'aggiornamento del sistema
operativo. Non esiste.
Dopo c'è il discorso supporto hardware/software. Molto spesso trovi la
soluzione per ubuntu, non è detto per le altre distro che hanno un
bacino d'utenza più ridotto.
> Altre idee?
La mia opinione la sai :-D. Evito di riportarla per evitare inutili
flame (file di configurazioni e repository software unico per tutte le
distro, un'utopia imho).
> Capisco che la discussione ha un potenziale di flame infinito, ma
> spero di vedere anche qualche opinione/proposta ispirata...
Qua bisognerebbe avere l'opinione di chi usa e soprattutto installa a
nabbi altre distro.
> Se si deve traformare in una festa di "Ma quanto e' diventata orrenda
> Ubuntu", per me si puo' fare, ma in altra discussione. Stesso discorso
> per gli ubuntisti che si sentono irritati dai miei commenti, ma
> l'impossibilita' di basare un corso veramente introduttivo su Unity e'
> piu' vicina ad un dato di fatto che ad una mia opinione.
Domanda: l'impossibilità è data più dal fatto che l'insegnante non vuole
impararsi unity oppure dal fatto che sia effettivamente
impossibile/complicata da usare?
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