[MontelLUG] ... e il MontelLUG che distro propone?
Syslac
lmezzalira a gmail.com
Ven 14 Ott 2011 00:50:43 CEST
Il 13 ottobre 2011 22:19, Mario <mariogolf2 a tiscali.it> ha scritto:
> buongiorno a tutti, lurko parecchio, qui e in altre liste.
> Non scrivo molto, anche perché ne sapete più di me e mi sento come un
> bambino tra adulti... :)
Ciao, e non preoccuparti che è una sensazione comune per tutti (o
almeno, anche per me è così :D).
> Rispondo a Syslac (che rispetto!), ma non ce l'ho con lui!!
Neanch'io ce l'ho con nessuno (almeno se siamo d'accordo che Ubuntu è
"qualcosa" invece di "qualcuno"), ma se sono chiamato in causa vedrò
di rispondere, e con questo spero anche di chiudere la polemica; se
volete continuare ad insultarmi, rispondo anche alle mail che ricevo
in privato ;).
> Devo confessare che, a primo acchito, mi sembra una questione accademica...
> La (non) risposta potrebbe anche essere: e perché dovrebbe esserci una
> distro da spingere?
Questo è facile; se non ci fosse una scelta "ufficiale" del LUG, ci
troveremmo alle manifestazioni e fiere varie senza direzione, di modo
che se uno viene trovarci e parla ad esempio con Odeeno torna a casa
con Fedora, se parla con me e ho voglia di divertirmi torna a casa con
Arch, se parla con AgNO torna a casa con Ubuntu... con il risultato
che nessuno può più contare sul MontelLUG per assistenza, ma solo
sulla singola persona che l'ha aiutato la prima volta.
Poi sì, c'è anche la questione "accademica" (ma non meno importante)
che come LUG secondo me è giusto (o non è sbagliato) avere delle
posizioni sulle direzioni che il software libero prende.
> Ecco: questa affermazione mi sembra un po' troppo assertiva e,
> permettimi, forse tendenziosa.
> È "ovvio" presuppone un'evidenza oggettiva che, francamente, faccio
> fatica a vedere (forse sono io che non la vedo).
Se come scrivi sotto usi Kubuntu e 10.10, capisco che non sia
evidente... ma con una Ubuntu 11.04 sotto mano, è abbastanza evidente
che _non_ è pensata per un utente desktop.
> In sostanza: per te Ubuntu sarebbe fuori dei giochi per scelte relative
> ad alcuni pacchetti. Non per questioni di stabilità o qualità degli
> aggiornamenti.
Dato che tutte le distro usano grossomodo lo stesso software, non
credo che un confronto di stabilità o di aggiornamenti sia sensato,
perché grandi differenze non ce ne sono. Io scelgo le distribuzioni
invece per le (anche piccole) scelte di pacchettizzazione e per come
si interfacciano al loro utente; Ubuntu ha deciso che il suo utente
medio usa un tablet/smartphone e non vuole sapere nulla di
"superfluo"; se non riconosco me stesso (o il "cliente" MontelLUG) in
questa descrizione, devo guardare oltre.
> Ma i pacchetti mancanti/desiderati si possono installare. O usare il dvd. ;)
> Mi sembra un po' un atteggiamento del "tutto pronto e subito".
Chiarisco un'altra volta che non sto suggerendo una distro per me; se
fosse per me, una distro vale l'altra, tanto dopo la prima settimana
di configurazione già non è più riconoscibile, ho smesso da anni di
credere nel mito della "distro perfetta". Ma se devo installare Linux
a chi sa a malapena cos'è un pc allora sì, voglio tutto e subito, e
anzi qualunque piccola stupidaggine può essere la differenza tra una
conversione di successo e un utente che riavvierà Windows appena mi
giro di schiena ;)
> Perché Xubuntu e non Kubuntu?
> Finora nessuno l'ha nemmeno citato: una dimenticanza o una scelta
> consapevole?
Scelta (quasi :D) consapevole; prima di KDE4 ho anche provato un paio
di versioni e non mi hanno impressionato in positivo rispetto alle sue
cugine U o X; dopo KDE4 ho dovuto affidarmi a review varie su internet
(perdonatemi, ma il tempo di provare tutto di persona non c'è) e i
pareri sono stati uniformemente a dir poco catastrofici. Se nel
frattempo si è stabilizzata, potrebbe valere la pena investigare ;)
> Capisco che per molti di voi Canonical abbia compromesso lo stile dei
> primi anni. Forse è vero, ma non c'ero.
Non è questo il punto; ammetto senza problemi che Ubuntu è migliorata
moltissimo negli anni, dato che all'inizio era solo una copia
instabile di Debian, ma nell'ultimo paio ha preso una strada
discutibile.
> Sia chiaro: potrei essere un ubuntista. Non sono irritato ma vorrei
> maggiori argomentazioni a sostegno del "Ubuntu orrenda".
> Altrimenti rischiamo di restare nell'opinabile e soggettivo, espressioni
> rispettabili ma non necessariamente condivisibili.
Se vuoi ti elenco le ultime cose che mi hanno dato fastidio, in ordine
di importanza crescente, partendo proprio dalle baggianate.
-) Abbandono del tema marrone a favore di un violaceo con nessuno
scopo se non quello esplcito di copiare OSX
-) Spostamento dei pulsanti a sinistra delle finestre, con bla bla (vedi sopra).
-) Abbandono di Gimp tra il software di default.
-) Integrazione forzata di una valanga di applicazioni social che non
voglio e che tra le altre cose devono per forza occupare spazio sul
pannello.
-) Scelta di Banshee come player audio di default (approfondisco
perché ha una posizione così alta solo su richiesta; spero di non
doverlo fare per evitare altri flame)
-) Unity!! (e qui ci sarebbero vari sottocapitoli; intanto già il
fatto che esista _assieme_ a gnome3 è male, ma passando anche al dock,
al run application, etc...)
-) Abbandono di Synaptic a favore del Software Center che,
ricordiamolo, è _Ubuntu_ software center -.-
...e aspetto di vedere cosa porterà la 11.10... in giro si legge che
Unity è migliorato, ma secondo me già la scelta di confermarlo dopo 6
mesi di fallimenti è discutibile; se il miglioramento non è decisivo,
non sarà più discutibile, ma suicida.
Adesso, potete anche ribattere che sono tutte inezie, ma resta il
fatto che ogni altra distro che uso non mi ha mai fatto nessuno
scherzo del genere; allora perché chiudere gli occhi e farsi prendere
a schiaffi, con oceani di alternative alla punta delle mie dita?
> Ma Unity NON è obbligatorio (come altri hanno già sottolineato).
> Perché ti accanisci su Unity?
E invece purtroppo dalla versione 11.10 anche il fallback per chi non
ha accelerazione 3d non sarà più Gnome2, ma... Unity2d.
Non parlerò prima di vedere com'è, ma non potete più attaccarvi al
fatto che non è obbligatorio; se Unity non è migliorato nel frattempo,
stavolta non ci sarà scampo.
> Finisci solo per screditare Ubuntu. E questo ciò che vuoi?
Assolutamente sì! Ubuntu ha fatto delle scelte discutibili e io sono
in polemica aperta. Unity è solo l'ultima e non la più grave.
E passando alla parte non polemica del thread, +1 per Mint! Dopotutto,
resto sempre convinto che una Ubuntu-based sia "the way to go" e la
possibilità dei vari "flavor" di Mint è sempre un buon salvagente,
Syslac
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