[MontelLUG] Parlano di delinquenti

Samuele samuele.zanin a tiscali.it
Lun 2 Feb 2015 12:39:11 CET


Il 02/02/2015 12:01, Vincenzo Montevecchi ha scritto:
>
> Per esperienza (in ambito aeronautico) so che i giornalisti, quando 
> devono parlare di cose "tecniche", foss'anche un frullatore, non hanno 
> la minima idea di quello che dicono. 

Non solo con cose tecniche. Fidati.
Mi riferisco a giornalisti "general-pourpose", non a quelli scientifici 
(dei quali ho ancora fiducia).

> Fanno ricerche su ciò che hanno detto altri giornalisti (altrettanto 
> incompetenti) sul tema prima di loro, perpetuando una catena di 
> granitica ignoranza condita dalla presunzione che, siccome sono 
> giornalisti, possono dire quello che vogliono.
>
> In casi come quello citato poi, secondo me si aggiunge all'ignoranza 
> anche una volontà disinformatrice tesa a creare sempre e comunque un 
> nemico e una paura dello stesso da parte dell'ignaro lettore, in modo 
> da fare leggere l'articolo. Perché solo le cattive notizie sono lette 
> (e ci credo, se propinano solo quelle!).

Non dimenticarti dei casi in cui sparando minchiate (a volte anche 
confezionate ad arte), poi rovinano la reputazione di qualcuno, hai 
voglia poi a pubblicare le rettifiche.
Purtroppo con la scusa del diritto di cronaca si arrogano anche diritti 
che non hanno.

Per rimanere in tema di disinformazione, per chi non l'avesse visto, 
ecco un serivizio televisivo in cui si unisce ignoranza del giornalista 
ad altrettanta ignoranza dell'intervistato sull'argomento criptolocker:

Al minuto 8.30 lo spacciano "per attacco hacker" invece di dire "un 
nostro dipendente ha fatto qualche doppio click di troppo".

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&x-yt-ts=1422411861&v=n8LThoXZlas&x-yt-cl=84924572#t=510 


38000 file compromessi e un "trovato un pc sul quale un hacker aveva 
avuto accesso"...




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