[MontelLUG] [OT] Temporizzatore con Arduino
Odeeno
odeeno a yahoo.it
Dom 18 Mar 2018 16:38:56 CET
Occapito... troppe variabili in campo e troppo sbattimento, per io tempo che ho.
Arduino lo userò un'altra volta.
Il fatto che non tenga l'ora fa cascare tutto il palco: pensavo di poter usare un unico dispositivo x tutto e di cui potevo dimenticarmi, salvo aggiornamenti.
Grazie Samuele.
Ps: Samuele Presidente.
Il 18 marzo 2018 14:18:59 CET, Samuele via montellug <montellug a montellug.it> ha scritto:
>Il 17/03/2018 23:40, Odeeno via montellug ha scritto:
>> In data sabato 17 marzo 2018 22:31:22 CET, Samuele Zanin ha scritto:
>>> Non è la risposta che ti aspettavi, ma le mie domande sono: cosa ci
>devi
>>> comandare, che precisione deve avere la temporizzazione, hai bisogno
>di un
>> Le componenti di un impianto di riscaldamento: vanno attivate
>separatamente.
>> Precisione minima. Se ci metto mano, lo faccio 1/2 volte l'anno.
>
>Ok, ocio che lo zero ha le uscite a 3.3 V e non a 5 V, quindi stai
>attento a che scheda relè scegli anche in funzione del carico che ci
>attaccherai: se devi simulare il contatto del termostato, non ci sono
>problemi, se l'intenzione è di attaccarci direttamente le pompe, ti ci
>vuole qualcosa in grado di sopportare l'assorbimento di queste ultime.
>Il picco di assorbimento di un motore elettrico in avvio può anche
>essere di 8 volte i dati di targa (dicono).
>Prendi comunque la schedina con i fotoaccoppiatori (lo sono quasi
>tutte).
>
>>
>>> orologio preciso (di quanti minuti mese/anno può sfasarsi rispetto
>all'ora
>>> ufficiale), chi lo deve usare, quanto spesso devi cambiare
>programmazione,
>> Io:1/2 volte l'anno
>
>Dipende a questo punto come vuoi fare per programmarlo:
>- modifichi uno sketc e lo ricarichi (un po' scomodo);
>- ti costruisci un'interfaccia testuale via seriale/usb (metodo
>spartano, ma veloce e fa il suo sporco lavoro benissimo);
>- ti costruisci un'interfaccia webbosa.
>
>Nei primi due casi, può andare bene anche l'uno, nel terzo caso, ti
>conviene un modello con interfaccia di rete e sufficiente memoria per
>farci girare un web server minimale.
>Negli ultimi due casi, ti salverai i dati di programmazione nella
>EEPROM
>interna.
>
>Poi c'è il problema di impostare l'ora e mantenerla. Ci sono imho tre
>modalità:
>- utilizzi una schedina RTC con batteria: tiene l'ora in modo
>sufficientemente accurato, se spegni e riaccendi la scheda o va via
>l'alimentazione, non è necessario reimpostare l'ora;
>- RTC software: ci sono delle librerie che simulano l'orologio per
>mantenere la data: ogni volta che spegni e riaccendi, devi reimpostare
>l'ora e l'arudino uno (gli altri non so) non è molto preciso, quindi
>devi regolare l'ora con una certa frequenza (cerca in rete di quanto
>può
>sbarellare);
>- RTC software con connessione di rete: non occorre che utilizzi una
>schedina hw apposita, al boot e successivamente ogni X ore o giorni ti
>leggi l'ora da un server NTP di tua fiducia e mantieni allineato
>l'orologio.
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